Il fatto di trovare in giro auto abbandonate, ha sempre generato in me un grande senso di curiosità e di pensare perchè quella fine; e al momento che, nuove venivano ritirate fiammanti dal concessionario.
Mi ricordo da bambino, vicino casa c'era una 2CV anni 50 abbandonata, e accompagnati dalle mamme (avrò avuto 5 anni si e no) insieme ad altri bambini ci si andava a giocare, e ricordo ancora il volante in ferro scrostato....
Negli anni 80 la zona dove abitavo pullulava di DS usate dagli allora frikettoni che al primo guasto serio venivano inesorabilmente abbandonate, rimanendo ferme lì anche per anni, senza che nessuno le toccasse più se non per rubare pezzi. Una CX 2000 Super del gennaio 76 abbandonata quasi sotto casa per più di 2 anni, per poi essere rimossa dai vigili per i lavori stradali l'inverno scorso; non si contano in questi anni le Dyane, le Visa, le Mehari, le SM, le XM fino ad arrivare ad una AX targata spagnola che è ferma da anni nella zona adiacente a dove abito e che tutt'ora c'è; e quando vedo una creatura Citroen abbandonata, qualunque essa sia, vecchia o nuova il desiderio di avvicinarmi e vedere, anche a costo di cambiare strada è irrefrenabile. Così scovai la CX Prestige 81 che possedetti anni fa, salvandola dall'abbandono e dalla pressa.
Ma questa storia delle DS abbandonate e finite in malo modo mi riporta alla memoria una mia storia di qualche anno fa.
Esco un attimo, se me lo consentite, dalle leggi dell'usu capione e ve la racconto. Parte da lontano, ma il destino riconduce....
Siamo verso ottobre del 1990 alla ricerca che poi mi portò alla D Super 5 verde inglese poi restaurata ecc. ecc. e un annuncio dell'immancabile Porta Portese mi portò, insieme ad un mio amico (non citroenista) verso Ciampino, alla periferia sud-est di Roma dove c'era una D Special del gennaio 75 targa Roma P0 Ivoire Borely con tetto nero, in condizioni molto mediocri, dal costo delle allora 3.500.000 lire. Parlo per telefono col proprietario ma era domenica, e la gente non è come me, ed ha altro da fare e mi dice eventualmente di ricontattarlo in settimana. "L'unica cosa è che non frena, c'è da sostituire la pompa" mi fa. Tramite il numero del telefono ottengo l'indirizzo, non mi arrendo sono troppo curioso, e poi è un piacevole diversivo ad una solita e uggiosa domenica pomeriggio invernale, inforco la mia indimenticata CX Pallas che avevo all'epoca, carico il mio amico e andiamo, con la speranza di trovarla parcheggiata in strada. Non c'è traccia, ci sono molte ville e cortili condominiali. Al civico c'è un cancello chiuso di una villa, un recinto e alberi. Il mio amico scende dalla CX e si arrampica sulla ringhiera, la vede ma è quasi buio, mi chiama e nello scendere si strappa il giubbino di pelle nuovo! Mi arrampico ma ho paura che ci scambino per ladri, un'occhiata rapida...ma si è il solito catorcetto, mentre il mio amico, nella CX smadonna per il suo giubbino!
Passano gli anni, la D Special fu venduta e restaurata tant'evvero che nella prima metà degli anni 90 la rincontrai spesso in giro per Roma con la sua livrea particolare Ivoire Borely dal tetto nero, riconosco poi la targa, accidenti è proprio bella ben restaurata niente a che vedere da come l'avevo vista io anni prima.
Arriviamo circa alla fine del 96, e in una via di un quartiere abbastanza elegante di Roma, Via Bressanone, una via stretta, alberata in discesa e senza negozi con un muro di cinta che contiene un tennis club piuttosto esclusivo, c'è parcheggiata questa DS. La riconosco, le parcheggio dietro la 2CV e comincio a raccontare la storia di questa macchina ad Elena visto che quando la vidi non la conoscevo ancora, però a guardarla bene questa macchine è strana, sembra ferma da tanto tempo. "Che bella però", faccio io. La mia curiosità è devastante, e spesso si ripassa lì ma la DS è sempre lì ferma. "Ma come diavolo è che l'hanno fermata, è bellissima, restaurata l'ho incontrata spesso in giro, è troppo che è ferma lì", dicevo immancabilmente ad ogni passaggio.
Arriviamo all'epilogo finale una sera del gennaio 99 quando, io, Elena e quel nostro amico del giubbino siamo a spasso per Roma con la mia fiammante Xsara Coupè 1800 16V nera e passiamo lì in zona, visto che lui abita lì vicino. Ho da pochissimo ricomprato la mia DS attuale e mi viene in mente l'episodio del giubbino; ridiamo di cuore tutti e tre e faccio "ma lo sai che quella DS è ferma da anni a Via Bressanone, ora ci passiamo così la guardiamo e ricordiamo i vecchi tempi", e lui "si, tu e le tue ricerche folli, ma lo sai che mi fece arrampicare su un recinto altissimo per vedere la DS, e nello scendere strappai il mio giubbino di pelle nuovo", fece ad Elena che rideva divertita.
arriviamo sul posto ma il riso ci si gela sulle labbra a tutti e tre: davanti ai nostri occhi si sviluppò un panorama tanto onirico quanto assurdo ed atroce: la DS c'era ancora, ma disintegrata nella parte posteriore e spiaccicata col muso addosso ad una 164 verde anch'essa abbandonata, con la coda semialzata visto che la DS ci si era letteralmente infilata sotto. Arresto la Xsara in mezzo alla strada che comunque è poco frequentata lasciandola addirittura con gli sportelli aperti... "l'hanno centrata, un incidente, era ferma da troppo tempo" faccio io, ci sono pezzi sparsi dappertutto e non deve essere successo da molto......ma c'è un risvolto tanto strano quanto grottesco; sotto i tergi c'è di tutto, dal volantinaggio ad una multa per mancanza di assicurazione e due fogli con delle scritte da brivido e testualmente (visto che veramente non le potrò mai dimenticare): "questa è opera del vendicatore del posteggio libero"; sull'altro foglio c'era indicato il nome e cognome del proprietario con il suo indirizzo che non era nemmeno la in zona e riportava la scritta " questa macchina è del signore in questione che l'ha lasciata qui tutto questo tempo, ed è entrato in azione il vendicatore del posteggio libero".
E' chiaro che gli siano andati addosso di proposito e non con una macchine ma con qualcosa di più consistente disintegrandogli la coda fino agli sportelli posteriori e facendogli infilare il muso sotto quella 164 verde, anche lei abbandonata ed aperta. Rimaniamo veramente sbigottiti davanti a tutto ciò e non capisco come i residenti non abbiano avvisato i vigili, il botto deve essere stato molto grande, magari poteva essergli stata rubata la cosa risultò molto strana, era ferma lì da ormai almeno 3 anni, possibile che mai nessuno dei residenti, vedendo una macchina visibilmente abbandonata non abbia avvisato chi di dovere? Possibile che esistano mitomani pazzi del genere che vanno in giro a distruggere le macchine parcheggiate? Ci sono pezzi sparsi su tutta la strada, e lo sportello di guida è aperto occupando quasi un terzo della stradina, è possibile che nessuno ha fiatato? Tra i pezzi c'è lo specchietto esterno che è ormai penzoloni dallo sportello: me lo prendo per ricordo, è stranamente sano e ancora lo conservo, visto che comunque questa macchina ha avuto, anche se in maniera marginale, a che fare con la mia vita.
"Il vendicatore del posteggio libero", siamo quasi terrorizzati da una cosa tanto assurda....rientro in me e vedo la Xsara che giace in mezzo alla strada con le sue due portiere aperte e le luci accese... dallo sgomento non mi sono più curato di lei...."andiamo via, andiamo via", urlo correndo verso la Xsara, la suggestione mi prende "magari quello odia le Citroen e se gira in zona e ci vede disintegra anche noi, meno male che la mia DS è in garage e non solo lei!!" Due sere dopo non resisto e ripasso lì come se stessi commemorando un defunto sulla tomba, penso alla follia umana che veramente non ha limiti, che "il vendicatore del posteggio libero" sia solo un mitomane, ma a che pro poi, Roma pullula di macchine abbandonate, dal centro storico fin nella più recondita periferia, ma perchè proprio su quella povera DS? E immancabilmente penso che una volta era stata nuova fiammante....
Altre tre sere dopo siamo di nuovo lì, increduli di tanta follia, ed entrano in azione anche i "graffittari" che riempendola di questi le danno un aspetto allucinante ed ancor più spregiativo. "Ma perchè che ha fatto di male", continuo a ripetermi, ma la sera dopo ancora non c'è più, lasciando sola la 164 compagna di sventura, pezzi e cocci e finalmente il maledetto posteggio libero!!!
Per la cronaca, il mio amico ad aprile del 2000 si compra una BMW 735i dell'87 e poche sere dopo gli mando un sms con un numero diverso da quello mio abituale a lui sconosciuto con su scritto "la tua BMW parcheggiata mi ha stancato! Stanotte la ridurrò in un cumulo di cenere firmato il vendicatore del posteggio libero". Dopo pochi secondi e con voce tremolante mi telefona e fa "a Rè, m'è arivato un messaggio strano, c'ho paura sto matto gira in zona che faccio, me la fai portà al garage li da te?" Scoppio a ridere, e rivendico la paternità del messaggio, mi becco un vaffa sacrosanto, e continua "ma che sei scemo, me so messo a piagne come un regazzino!" "Non te la prendere, era solo uno scherzo" replico io, ma c'è purtroppo chi ha fatto i fatti, altro che scherzo.....