Le Ds della campagna "Controllo"

forse martini lo sa...

e te  mau conosci chi c è l ha?cetica è vicino a te....io lo so,quei posti li conosco....ma non sarà che l hai te???

scusate ancora la mia ignoranza su queste cose....queste ds cosidette di controllo che i clienti riportavano o che i meccanici citroen smontavano e l azienda rivendeva (ho capito?) ,ovviamente x migliorare la macchina,ci sono in giro?
xkè altrimenti sono d accordo con andy nel dire che se si trovano anche a prezzi piu bassi ben venga no?
nessuno va a dire che la sua è stata una di quelle auto....anche se x me non c è problema nel dirlo...anzi...ma come si dice
::::ogni scarrafone è bello a mamma suia::::

aspetta vintage, c'è qualcosa che non torna in quello che hai scritto 

i clienti non riportavano le auto "controllo" e i meccanici non smontavano le id ds per migliorarle 

Erano semplicemente delle id ds usate, che la citroen, rimetteva a nuovo per rivenderle ed evitare di averle sullo stomaco per gli anni a venire,

e per invogliare la clientela i prezzi erano più bassi di una vettura nuova.

Tutto qui, nessun mistero particolare  



ps: il giorno che non metterai più le X sui tuoi post ti invierò una bisarca di baci affettuosi  

una curiosità Martini, anzi 2: 

quelle "segate" e unite ricevevano una nuova punzonatura con un numero dato dalla Motorizzazione di Milano e quindi penso non difficile da risalire ad auto di "controllo" ma per le altre come si fa a saperlo    c'è riportato qualcosa sul libretto 


da che anno a che anno sono esistite queste auto "controllo" o ci sono sempre state??? 

Quanto alle date, dal '61 (in Italia dal '63) al 1972, forse anche '73.

Rispondo sintentico:

1 NO: era una formula commerciale per svecchiare l'usato prima che... invecchiasse. Le auto per le prove erano le famose ELV o ESSAI (ELV per i telai, ESSAI per i motori) alla fine venivano smembrate o archiviate, molte oggi sono al Conservatoire. Certamente non rivendute ai Clienti.
2 SI: a veicoli contemporanei alla DS, in particolare AMI6 e 2CV
3 NON SO/NON RISPONDE: nel senso che non ne ho la più pallida idea, a sentimento ti direi di SI perché mi pare d'aver letto qualcosa sui Quattroruote dell'epoca.

 

Di quelle "segate" ne ho vista una soltanto, si trova qui vicino, a Cetica, in Casentino ed è in fase di restauro da... vent'anni.

Di quelle "semplicemente" riverniciate, iscritte al RIASC ce ne sono soltanto due , ma è probabile che negli anni si sia persa traccia dell'origine di chissà quante altre, acquistate seminuove (o rinnovate) all'epoca e poi rivendute cinque o sei volte. 

Nessuna annotazione sul libretto : come ho già detto si trattava di una pura operazione commerciale, dove non veniva toccato il telaio, non veniva fatto nulla che richiedesse il passaggio in motorizzazione.
Quanto alle date, dal '61 (in Italia dal '63) al 1972, forse anche '73.

ma scusa Martini, allora come si fa a sapere che sono delle auto "controllo" 
e poi l'hai detto tu che quelle segate e unite ricevevano una nuova punzonatura con un numero dato dalla Motorizzazione di Milano....
quindi non è esatto dire che non toccavano niente!!!!

o ho forse capito male io

Rispondo sintentico:

1 NO: era una formula commerciale per svecchiare l'usato prima che... invecchiasse. Le auto per le prove erano le famose ELV o ESSAI (ELV per i telai, ESSAI per i motori) alla fine venivano smembrate o archiviate, molte oggi sono al Conservatoire. Certamente non rivendute ai Clienti.
2 SI: a veicoli contemporanei alla DS, in particolare AMI6 e 2CV
3 NON SO/NON RISPONDE: nel senso che non ne ho la più pallida idea, a sentimento ti direi di SI perché mi pare d'aver letto qualcosa sui Quattroruote dell'epoca.

 

scusa andy...ho capito male...è come dici tu e mau....le x le metto per abbreviare, ma hai ragione....questo non è un telefonino...

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