Non credo, era una macchina di lusso e oltretutto almeno fino a metà anni 90 l'idraulica era tabù per tutti salvo Citroen.
L'assistenza era costosa e molti "indossavano il camice verde da chirurgo" soprattutto al momento di pagare.
Ricordo ancora le discussioni di quando da bambino (inizio anni 70) andavamo con mio padre dalla ns. parentela in Haute Savoie: loro avevano tutto CITROEN dalla 2Cv della zia al HY per portare gli animali, alla macchina della domenica (DS 21): manutenere la DS non era cosa stratosferica da loro, certo non era la 2cv ma neanche una SM..........costoso era invece manutenere auto non nazionali come le Ns, ALFA o Lancia di alta gamma (con le loro meccaniche sofisticate come per esempio il 4v o ancora il boxer Lancia).
E anche vero che da noi vi è un approccio "diverso" alle riparazioni: poca fidelizzazione alla marca,ricerca solo e sempre del minor costo spesso a scapito del risultato, interventi solo su necessità conclamata e mai preventivi (si spera sempre che non succeda o ilpiù tardi possibile....) e davvero costi molto alti che non si riscontrano in altri paesi della comunità...........
Idraulica e/o elettronica tabù: era cosi prima su vetture complesse come XM e Xantia Activa...............e oggi???.............tutte le concessionarie saprebbero intervenire su una riparazione "importante" a livello idraulico/elettronico di C6 AMVAR???.............o tanti hanno attimi di sconforto quando ne vedono una delle rarissime entrare in officina?................altri ancora, molto onestamente in verità, si adoperano per prenderti appuntamento in centri primari come Milano o Roma evitando figuracce.............
Parere personale