campania,puglia,calabria, il club a noi a che serve?

ho letto con molto dispiacere che le convenzioni assicurative del club per noi  campani,pugliesi e calabresi non esistono, e pensare che il primo  motivo di  iscrizioni ai club di auto storiche ( perche le compagnie assicurative lo impongono) e' proprio il discorso delle convenzioni. purtroppo per noi che in  terra di nessuno  ci comportiamo ancora da persone perbene si presenta un'altro motivo  per non  farlo.
fare parte di un club, per me significa avere tutti gli stessi diritti e doveri, ma a quanto pare restano solo i doveri uguali per tutti.

Ciao Armonie, non posso che essere d'accordo con te!
Sappi però che ho appena parlato con Marco Mastrangelo, il nuovo referente di Assiprev SRL, il broker che ha stipulato la nuova convenzione assicurativa con il Club.
Ho stipulato con loro la polizza cumulativa per le mie 10 autostoriche, ed ho trovato quello che cercavo (in primis la serità!) a condizioni assolutamente oneste.
In più mi ha assicurato che se saremo in tanti a contrarre nuove polizze con loro sfruttando la convenzione Ideesse il suo primo impegno sarà quello di cercare di riuscire ad assicurare anche i soci delle regioni "sfortunate".
Soci "fortunati", avanti......l'unione fa la forza...
ciao,
Emanuele

Ho avuto le stesse assicurazioni in merito da parte di Marco Mastrangelo, persona seria con tanta voglia di collaborare e lavorare, basta che gli interessati si rivolgano a lui e caso per caso, per quanto riguarda le regioni sopra citate, e verrà valutata la stipula del contratto assicurativo.
In questo caso, pur mancando la convenzione, l'iscrizione al nostro club non potrà far altro che "avvicinare" le due parti in causa.

L'unione fa la forza si sa, quindi cerchiamo di convogliare i nostri sforzi in tal senso e potremo solo trarne dei vantaggi.

 

ho letto con molto dispiacere che le convenzioni assicurative del club per noi  campani,pugliesi e calabresi non esistono, e pensare che il primo  motivo di  iscrizioni ai club di auto storiche ( perche le compagnie assicurative lo impongono) e' proprio il discorso delle convenzioni. purtroppo per noi che in  terra di nessuno  ci comportiamo ancora da persone perbene si presenta un'altro motivo  per non  farlo.
fare parte di un club, per me significa avere tutti gli stessi diritti e doveri, ma a quanto pare restano solo i doveri uguali per tutti.

Infatti ho dovuto fare l'iscrizione all'ASI per poter assicurare la dea a costi contenuti. Non mi posso permettere l'iscrizione a due club altrimenti mi veniva a costare più dell'assicurazione stessa.

non mi sembra proprio cosi io ho mandato questa e-mail

salve,sono possessore di una citroen ds  21 del 71   leggevo sul sito ideesse con enorme dispiacere l'esclusione  della campania , puglia e calabria riguardo la convenzione assicurativa,non riesco a capire questa  forma di
discriminazione anche sulle auto d'epoca.
io sono residente in provincia di napoli e ho la patente da 25 anni senza mai un sinistro mi chiedevo se una volta iscritto al club avevo qualche speranzadi assicurare la mia ds ad una tariffa accettabile?

sicuro di una risposta distinti saluti   

 la risposta e questa:

Gentile Cliente, tenga in considerazione che prima del nostro avvento
nessuno di voi associta poteva fare una assicurazione sotto roma, grazia  a
Michele Lemma e AssiPev siamo riusciti ad assicurare gli associati sotto
Roma, purtroppo ad eccezione delle regione da lei indicate...

Noi siamo molto dispiaciuti della cosa, ma purtroppo non dipende da Noi ma
dalla Compagnia che ha ricevuto in questi anni, tantissime frodi, furti,
falsificazione nelle regioni da lei indicate...

Adesso dobbiamo ricostruire il rapporto di fiducia con la compagnia, e per
questa cosa ci vuole tempo.

Un cordiale saluto
M.

Lo so ragazzi, questo è un problema che anche io reputo assurdo.
Non possono e non devono esistere regioni si serie A e di serie B.
Il guaio qui è che purtroppo in queste Regioni il tasso di sinistri è incredibilmente alto e le compagnie escludono le convenzioni a priori.
Vagli a spiegare che siamo appassionati e amiamo le nostre DEE quasi come noi stessi, ed il solo pensiero di avere un graffio sulla DS ci manda in crisi; altro che sinistri simulati!
Non entro nel merito dell'eterno ASI/NON ASI perchè in passato è stata fatta una scelta, e non la rimpiango di certo alle prime difficoltà, anzi.
Dico solo - e me ne assumo ogni responsabilità - che le compagnie sono a costrette a "subire" l'ASI per ragioni che non hanno nulla a che vedere con la libera concorrenza ed il libero mercato.
Ma attenzione perchè le cose potrebbero cambiare anche molto a breve, a parecchie compagnie questa cosa non va più molto bene ed il malcontento è sempre meno celato.
Cmq lasciamo perdere, questa è un'altra storia che avrà delle evoluzioni, spero tanto positive per noi.
Di fatto ad oggi la situazione è quella che più o meno riassumeva Emanuele nel suo post: se riusciamo con Assiprev ad avere un po' di numeri da "spenderci" per il futuro, è quasi certa la possibilità di un'estenzione a livello Nazionale delle  condizioni valide oggi per tutte le altre Regioni; viceversa il costo polizza per quelle 3 Regioni è sempre destinato obtorto collo a salire essendo fuori convenzione.
Il club ci sta provando con ogni mezzo - ho fatto una testa grande come un melone a Marco Mastrangelo affinche la sua Assiprev si schierasse con noi - ora qualcosina potremmo farla anche noi soci nell'interesse comune.
Armonie mi spiace molto, credimi, però ad oggi le condizioni di convenzione con quelle 3 Regioni sono impossibili causa totale sfiducia delle compagnie assicurative a causa dei numeri impressionanti dei sinistri avuti in quelle realtà.
Capisco il tuo disappunto da cittadino ed autista modello e appassionato di DS quale sei, ma purtroppo allo stato attuale delle cose Assiprev non poteva fare diversamente.
Stiamo provando a far si che qualcosa cambi anche per quelle 3 importantissime realtà, occorre coesione ed un po' di pazienza.
 

ho letto con molto dispiacere che le convenzioni assicurative del club per noi  campani,pugliesi e calabresi non esistono, e pensare che il primo  motivo di  iscrizioni ai club di auto storiche ( perche le compagnie assicurative lo impongono) e' proprio il discorso delle convenzioni. purtroppo per noi che in  terra di nessuno  ci comportiamo ancora da persone perbene si presenta un'altro motivo  per non  farlo.
fare parte di un club, per me significa avere tutti gli stessi diritti e doveri, ma a quanto pare restano solo i doveri uguali per tutti.

Si Domenico, ma questo dovresti dirlo alle Compagnie assicurative. Perché qui siamo davanti al solito equivoco: l'IDéeSse NON E' un club nato per fare l'assicurazione a prezzo ridotto: siamo un'associazione che da ventitre anni unisce gli appassionati dei modelli ID, D e DS, organizzando incontri, promuovendo l'immagine dell'oggetto della comune passione e diffondendo quella cosa che ormai conta sempre meno nel mondo contemporaneo: la cultura. A questo serve il Club ed il Club svolge la sua azione su TUTTO il territorio nazionale col medesimo impegno, organizzando eventi, seminari ed incontri OVUNQUE ci siano Soci: nord, centro e sud, isole comprese (come diceva Aiazzone).

Certo non possiamo rispondere dell'operato delle compagnie assicurative: le convenzioni che il Club stipula con i vari fornitori NON PORTANO AL CLUB UN SOLO CENTESIMO, vengono fatte nell'interesse dei Soci ed una delle cose che chiediamo è proprio l'applicabilità a tutti gli iscritti, su tutto il territorio. Nel caso specifico, come ha già precisato Michele, non c'è verso di convincere le compagnie ad assicurare in alcune regioni semplicemente perché le compagnie stesse hanno valutato che lì il premio non vale il rischio.

Posso dire inoltre di essermi personalmente adoperato per risolvere problemi assicurativi a diversi Soci nelle tre regioni incriminate, anche stressando altri Soci per sapere come riuscivano ad assicurare l'auto, contattando personalmente la direzione di varie compagnie e le singole agenzie. Ma questo NON E' il nostro lavoro né rientra nei nostri scopi statutari.

Perdonate la franchezza, ma se qualcuno si deve associare all'IDéeSse soltanto per risparmiare sulla polizza assicurativa, è forse meglio che si cerchi qualcosa di fatt'apposta.

 

ho letto con molto dispiacere che le convenzioni assicurative del club per noi  campani,pugliesi e calabresi non esistono, e pensare che il primo  motivo di  iscrizioni ai club di auto storiche ( perche le compagnie assicurative lo impongono) e' proprio il discorso delle convenzioni. purtroppo per noi che in  terra di nessuno  ci comportiamo ancora da persone perbene si presenta un'altro motivo  per non  farlo.
fare parte di un club, per me significa avere tutti gli stessi diritti e doveri, ma a quanto pare restano solo i doveri uguali per tutti.

ciao Mimmo! sono d'accordo con te sul fatto che non dovrebbero esistere ste distinzioni tra regione e regione, non lo sono sul fatto che il principale motivo di iscrizione ad un Club siano le convenzioni. Io per esempio sono iscritto e socio IDeeSse ed ho la Dea assicurata con una compagnia non convenzionata...lo spirito di iscrizione a mio avviso dovrebbe essere un'altro

 

 da premettere che la mia non vuole essere una polemica sull'operato del club, la mia e' una questione di principio,il club se contratta una convenzione con un ente, o vende ricambi, o propone rc auto, io club chiedo che la stessa sia valida per tutti i soci, o non se ne fa niente, altrimenti  non e' una convenzione ,ma diventa solo un'opportunita' di guadagno per l'ente che propone la convenzione.     

da premettere che la mia non vuole essere una polemica sull'operato del club, la mia e' una questione di principio,il club se contratta una convenzione con un ente, o vende ricambi, o propone rc auto, io club chiedo che la stessa sia valida per tutti i soci, o non se ne fa niente, altrimenti  non e' una convenzione ,ma diventa solo un'opportunita' di guadagno per l'ente che propone la convenzione.     

Per carità le opinioni son sempre tutte da rispettare, ma la posizione del tutto o niente purtroppo non porta mai a grandi risultati e anche le questioni di principio... possono essere applicate in sede di dialettica, ma diventano perniciose quando le si porta alla prova della pratica quotidiana dove il lavoro di mediazione e scambio tra individui è alla base della società civile.
Noi (inteso come Direttivo del Club) preferiamo agire riferendoci all'adagio che recita: ogni grande viaggio parte sempre con un singolo passo. E di strada ne è stata fatta tanta e tanta ancora ne faremo forti dei nostri piccoli, lenti ma solidi passettini. Quando il Club è nato nemmeno c'erano le agevolazioni assicurative e le DS erano considerate semplicemente auto vecchie, allora a cosa serviva il club se nemmeno si poteva fare l'assicurazione storica? Eppure tanta gente ci ha creduto ed ha fatto crescere e vivere il progetto IDéeSse, come amo dire (non senza riconoscervi una certa retorica) bisogna pensare a quello che ognuno di noi può fare per il Club (e la comunità di DSisti tutti) e non solo a quello che il Club può fare per te.
E' lapalissiano il fatto che sia meglio avere una convenzione RCA per tutto il territorio che non a macchia di leopardo, noi si fa il possibile, per le scalate più impervie ci stiamo attrezzando  e (anche se questo non vuol certo dire che siamo i migliori) facciamo sempre del nostro meglio come i Soci ben sanno, ma giustamente non si può mica pretendere da chi non è socio di essere perfettamente documentato su tutte le attività del Club, sui suoi fini e sulle decisioni importanti.
Qui http://forum.ideesse.it/smf/index.php?board=27.0 l'argomento assicurazioni è trattato in più topic e vi si possono trovare informazioni, risposte e segnalazioni utili.

Buongiorno a tutti, sono Marco il broker di AssiPrev! Appena iscritto a questo forum ma non ancora un associato, tanto meno proprietario di una Citroen Ds; Cosa che provvederò a fare entro il 2013/2014, se riuscirò a trovare un' auto d'epoca modello Citroen DS ad un prezzo vantaggioso.

Mi sono iscritto a questo forum per le seguenti ragioni :

1) Credo nel club IDEESE ed in particolare nel RIASC.
2) Mi piace l'idea di avere un'auto storica
3) Mi piace partecipare ai vostri eventi e vi ritengo tutti molto simpatici; Infatti a Ottobre ci sarò anch'io al raduno presso il lago di Garda(?)
4) Apro un filo diretto con voi tutti per ogni delucidazioni in merito al mercato assicurato, ambito auto (d'epoca e non), e soprattutto per tenervi aggiornati su ogni mia iniziativa che intraprendo nei confronti delle compagnie di assicurazioni.
5) Con cadenza mensile, se volete, vi posso aggiornare sul numero delle polizze vintage -riasc- da me stipulate (attualmente dovrebbe essere 5 o 6 non ricordo bene)
6) ..e tanti altri motivi di cui avrò il piacere di raccontarvi al primo incontro...

!° Aggiornamento:
Al momento la questione al sud è un disastro!, sia  per quanto riguarda le auto che autocarri. Tutte le compagnie che hanno assicurato al sud dei veicoli su 4 ruote si sono dovute ritirare per eccesso di sinistri e frodi. La previsione per i prossimi, almeno, 2 anni non è delle migliori! non per razzismo o discriminare qualcuno , ma per il semplice fatto che purtroppo al sud il rapporto sinistri/premi incassati è ben oltre il 100%, in genere deve essere al 45%.

Inoltre vi ricordo che uno dei compiti degli agenti e/o broker è cercare di assumere rischi con meno sinistri possibili, altrimenti si rischia di ricevere una revoca del mandato da parte della compagnia di assicurazioni. Nello specifico, se domani convinco la compagnia a assumere rischi in Calabria, Puglia e Campania e poi a fine anno mi trovo con un eccesso di sinistri, il primo a rimetterci sono io direttamente, con conseguenze che si ripercuotono anche sul personale Assiprev.

A riprova di tutto quello che sto facendo (e fatto), e di tutto il servizio offerto, chiedete conferma a Mannino(sicilia), Caraffa(roma), Scibilia(sicilia), Pumo(sicilia), Emanuele (Verona), Castiglini(Verona), in ultimo all'amico Michele Lemme, che ringrazio per avermi aperto questo mondo.

Vi ricordo in ultimo che prima del mio arrivo la sicilia era fuori da questo mercato, un passo avanti è stato compiuto, ora servono i numeri più che le parole, alle battaglie ci penso io...

Saluti a tutti,
M.

Benvenuto Marco e grazie per le delucidazioni....

Cronio (Mannino)

3) Mi piace partecipare ai vostri eventi e vi ritengo tutti molto simpatici; Infatti a Ottobre ci sarò anch'io al raduno presso il lago di Garda(?)

Cominci maleeeee...!   

http://forum.ideesse.it/smf/index.php?topic=13334.0

In ogni caso benvenuto tra noi e grazie per il tuo impegno! Se ti ha portato qui Michele sei a posto 

 

benvenuto Marco
spero che tu possa darci una mano   

Ari-buongiorno, dimenticavo di aggiungere, in modo da offrirvi la massima trasparenza.

AssiPrev non ha alcun problema a retrocedere le provvigioni al Vostro club, dovete solo trovarmi la forma lecita senza essere radiato dall'albo dei broker assicurativi e riassicurativi, ma soprattutto, credo, che vi dobbiate accontentare di un sorriso per polizza più che centesimi.

E adesso vi spiego il perchè :

1) AssiPrev per ogni polizza perfezionata incassa lordo di provvigioni circa 15 euro; incassati dopo 60 giorni dall'incasso del premio di polizza pagato del Cliente.
2) se togliamo le tasse, circa il 50%, scendiamo a 7,5 euro nette,
3) se togliamo le spese di gestione e servizio offerto dal personale, dobbiamo togliere circa 15 euro, scendiamo - 7,50 euro,
4) se togliamo il costo della cartelletta che vi mandiamo, circa 3,58 euro cad, scendiamo a -11,08 euro
5) per sopperire ai -11,08 euro, emettiamo una fattura di consulenza di 27 euro lorde, quindi saliamo a +15.92 euro lorde
6) se togliamo le tasse ai +15,92 euro, circa il 50%, scendiamo a 7,45 euro nette.
7) se togliamo il margine di Assiprev, in quanto non siamo l'onlus, circa 7 euro a polizza!!, rimangono 0,45 centesimi di euro.
Da questo mese abbiamo attivato un servizio di sms che vi informa su ogni situazione della polizza in fase di emissione, che costa a AssiPrev 0,15 centesimi a sms.
9) Alla fine rimangono da retrocedere al Club 0,3 centesimi di euro.
10) Che, nella peggiore delle ipotesi(vengo radiato), eseguo un bonifico sul Vostro conto al costo di 0,50 centesimi, scendiamo a -0,2 centesimi di euro

... ai 7 euro che tratteniamo come margine, dobbiamo togliere il costo del conto corrente, circa 1,50 euro. Alla fine rimangono 5,5 euro a polizza per AssiPrev..  

Quindi l'attuale margine incassato da AssiPrev al 25/09/2012 è pari a : 5 euro x 5 polizze = 25 euro

Volete che vi dica quanti soldi e quanto tempo ho speso per una settimana di lavoro alla ricerca della compagnia.....? Non ve lo dico, ma ho fatto circa 200 KM.

Naturalmente, questa non è polemica, ho scelto io di fare questa cosa e ne sono fiero, a prescindere dai soldi.

Saluti, a presto
Marco