Le Caddy,

avevo comprato entrambi i due caddy (questo azzurro e quello del servizio di ruoteclassiche ) parecchi anni fa , quello azzurro in germania e quello bordeaux in olanda .
quello azzurro e' ancora mio ( anche se un offerta veramente importante  mi aveva quasi convinto a venderlo , ma  il fatto che con questa auto sono andato a parigi per i 50 anni della ds...l'ho usata per il mio matrimonio e l'avrei "promessa" a mia figlia mi ha fatto resistere e l'ho tenuta ) quello bordeaux dopo il restauro l'ho venduto a davide tosi .
quello azzurro della fotografia e' un le caddy del 1960 (prodotto da chapron fra ottobre e dicembre 1960 ) e' quindi un caddy "prima serie" , con ancora le porte uguali a quelle del berlina ,un solo attacco del crick , e paraurti posteriore uguale a quello del berlina .
caddy "prima serie " fra il 1959 e il 1960 ne sono stati prodotti 8 esemplari  ( su un totale di 34 le caddy fra il 1959 e il 1968 ) e ne sono rimasti 3 .
uno e' il mio , uno e' in francia in corso di restauro e uno dovrebbere essere stato comprato da poco da un italiano .
quello bordeaux e' del 1966 .

[size=09pt]ho capito fratelloni che quasi tutte le riviste lo fanno però, non per questo è giustificato che anche Ruoteclassiche lo debba fare

chi è in redazione, potrebbe contattare un qualsiasi club rinomato citroen e chiedere "volevamo fare un articolo su qualche cabrio particolare, cosa mi consigliate???
mi potete mettere in contatto con il vostro socio???"
non la vedo una cosa cosi difficile.

Se poi, qualcuno si accontenta ogni tanto, di rileggere gli stessi articoli e di vedere le stesse foto degli anni passati 
e si sente di giustificare la rivista perchè "tanto lo fanno tutti" ben venga, ci mancherebbe.[/size]
PP® 




.........appunto!!! intendevo proprio questo giobri  [(su)]Quindi caro "fratellone ",il disegno perverso quale sarebbe ???????????


   

Quindi caro "fratellone ", il disegno perverso quale sarebbe ???????????

ma no Dave, non è un disegno perverso    però, sarebbe più corretto verso i propri lettori, pubblicare un articolo completamente nuovo, presentando un modello diverso dal solito, invece di riproporre sempre la solita minestra riscaldata, sperando forse, che qualcuno, con glli anni se lo sia diimenticato oppure perso

ma no Dave, non è un disegno perverso    però, sarebbe più corretto verso i propri lettori, pubblicare un articolo completamente nuovo, presentando un modello diverso dal solito, invece di riproporre sempre la solita minestra riscaldata, sperando forse, che qualcuno, con glli anni se lo sia diimenticato oppure perso

Non credo che usare foto d'archivio voglia dire riscaldare la minestra. Senza il repertorio la rivista costerebbe parecchio di più.

non è tanto il fatto delle foto d'archivio Giorgio, è che è proprio lo stesso articolo   

potrete vedere una Tempra Weekend ferma sulla destra col padrone che monta le catene: è un mio amico e da almeno dieci anni è sempre lì a mettere le catene ogni volta che nevica! Una sfortuna incredibile!

è come se in tv, oltre a mostrarti il video del tuo amico che cambia le catene da neve, ti dicessero, per la 2 la 3 o la 4 volta, che è morta una vecchietta di 103 anni a roma, che è stata rapinata la zecca, e che è caduto un aereo in russia e si sono salvati...............solo che è già successo 3-5-7  anni fa
e l'hanno già detto   

L'auto fa parte della collezione di Otello e Davide Tosi, è la stessa che abbiamo portato a Milano Autoclassica e (qualche anno fa) al concorso d'eleganza del Mart di Rovereto.
E' bellissima e praticamente perfetta sotto ogni punto di vista. Ruoteclassiche l'ha fotografata per un suo calendario sulle Cabriolet (mi pare nel 2009) ed è stata anche sulla copertina della rivista.

Non mi sembra particolarmente scandaloso che Ruoteclassiche ri-pubblichi foto (molte inedite) di quest'oggetto che -per quanto ne so- è l'unico presente in Italia.

 

quoto! e poi anche la ragazza non mi sembra per niente male, anzi!

Rino vorrei vedere la tua...

 

ok, come non detto 

evviva i copia e incolla 

avevo comprato entrambi i due caddy (questo azzurro e quello del servizio di ruoteclassiche ) parecchi anni fa , quello azzurro in germania e quello bordeaux in olanda .
quello azzurro e' ancora mio ( anche se un offerta veramente importante  mi aveva quasi convinto a venderlo , ma  il fatto che con questa auto sono andato a parigi per i 50 anni della ds...l'ho usata per il mio matrimonio e l'avrei "promessa" a mia figlia mi ha fatto resistere e l'ho tenuta ) quello bordeaux dopo il restauro l'ho venduto a davide tosi .
quello azzurro della fotografia e' un le caddy del 1960 (prodotto da chapron fra ottobre e dicembre 1960 ) e' quindi un caddy "prima serie" , con ancora le porte uguali a quelle del berlina ,un solo attacco del crick , e paraurti posteriore uguale a quello del berlina .
caddy "prima serie " fra il 1959 e il 1960 ne sono stati prodotti 8 esemplari  ( su un totale di 34 le caddy fra il 1959 e il 1968 ) e ne sono rimasti 3 .
uno e' il mio , uno e' in francia in corso di restauro e uno dovrebbere essere stato comprato da poco da un italiano .
quello bordeaux e' del 1966 .

indovinate chi è quell'Italiano?

ps Andy non essere permaloso...

Io lo so, lo so.... è Scarabeo! 

[size=09pt]scaraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa hai una caddy e non dici niente???? neanche una fotina????  [/size]

Vabbé, proprio perchè sei tu a chiderlo, eccola in tutto il suo splendore:

Complimenti!
Quando ce la presenteranno su Ruoteclassiche???