Qual'è il vostro cruscotto/ quadro strumenti preferito? Potete pure indicare quello nella vostra Ds!
Buona votazione!
1) Il primo modello (1955/1956), disegnato da Flaminio Bertoni, rivoluzionario per gli standard dell'epoca, sia nei materiali che nel design. La parte superiore è in plastica nera satinata, il cassetto portaoggetti è in grigio granito. La chiave di avviamento è a sinistra (foto schema comandi).
2)Prima modifica all'originale con orologio Jaeger a lato del tachimetro (sempre con indicatore a movimento lineare), amperometro, indicatore livello carburante e tre spie. Contachilometri parziale e totale. (1959)
3)Completamente nuovo, interruttori circolari, volante nero, nuovo cassetto porta-oggetti, cassetto di predisposizione radio e grossa spia dell'olio. Da notare la classica regolazione del riscaldamento a manopola in basso nel centro(foto particolari). La colorazione inferiore resta chiara. Questo cruscotto è definito "a onda". (1962)
4)Solo per il 1969. Questo cruscotto tutto nero presenta gia' i classici interruttori del futuro cruscotto, simile al precedente scompare la manopola del riscaldamento, cambiano i colori e poco altro. Il pomello della leva del cambio diventa più grosso.
5)Uguale all'ultimo tipo, eccetto per il volante nastrato invece che il volante in schiuma!
6)Ultimo tipo. Inconfondibile per i tre strumenti circolari anche per le spie, il tachimetro e il contagiri. Molto è cambiato, tra il primo e il secondo strumento l'indicatore carburante, tra il secondo e il terzo quello dell'acqua (opzionale). Grande spia di allarme rossa (pressione olio o idraulica) e indicatore dinamico delle distanze di sicurezza sul tachimetro. La predisposizione radio è più vicina al volante, sotto il portacenere e l'orologio. Nel 1972 volante imbottito di sicurezza e specchietto retrovisore incollato al parabrezza con luce dei comandi riscaldamento verde. (1972)
Rino
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