Il tipaccio che avete visto "nascosto" in una foto ed ora più chiaramente nella foto pubblicata da IDCronio è l'artefice della rinascita, ovvero Emanuele Filippini di Verona. È grazie alla sua passione per le DS "prima maniera" , ed anche ai ricordi di suo padre, che si sono scoperte le "magagne" che rendevano Esterelle "semovente" ma non "viaggiante". Sistemare una DS degli esordi è come entrare in un universo sconosciuto intriso di olio rosso, dove ogni angolo non è familiare al conoscitore delle DS ultima maniera.
Tante cose sono state sistemate, migliorate, rese più logiche e fruibili nel corso dei 20 anni di produzione. Ma una cosa, che pure era sottolineata nei primi "spot" pubblicitari, si è persa quasi subito: la silenziosità! La DS19 nasce felina, al minimo il suo motore è quasi inavvertibile, e se la maledetta pomba di bassa pressione fa il suo dovere essa parte sinuosa nel silenzio quasi totale. La DS19 è una macchina FRESCA, il vano motore dissipa senza problemi il calore del piccolo 1911 e l'abitacolo, grazie anche alla marmitta posizionata in avanti e non più a cuocere le terga del conducente, non soffre di grossi problemi di riscaldamento. Inoltre le bocchette del primo criscotto sono generosissime ed anche a bassa velocità tanta aria fresca invade l'abitacolo...