Lo so io.
Negli anni '60 gli inglesi vedendo il livello di motorizzazione crescere esponenzialmente si posero il problema di quando, malgrado la progettazione e l'apertura di tante autostrade, la loro isoletta sarebbe stata congestionata dal traffico (come è adesso credo intorno a londra).
Così fu aperto il "Transport and Road Research Laboratory" con l'intento di trovare soluzioni al "futuro" problema.
Gli ingegneri lasciati a briglia sciolta si immaginarono un sistema di autostrade cablate con un sistema a guida d'onda ove dei cavi annegati nell'asfalto avrebbero trasmesso informazioni ai veicoli. Prendendo spunto dal modo di gestire il traffico areo, si immaginarono degli "slot" da occupare con auto in movimento, equidistanti fra di loro, totalmente controllate da un computer remoto. Entrare in autostrada avrebbe voluto dire avvicinarsi all'ingresso, inserire l'autopilota, attendere di essere agganciati ed inseriti in uno slot dopo aver dichiarato la desiderata uscita.
Quale auto meglio della DS19, tutta servocomandata, per fare esperimenti?
La YXU845 è totalmente "drive by wire". Il piantone dello sterzo non esiste più, il volante gira un potenziometro che trasmette il comando ad un servomotore sulla cremagliera assistita. In modalità automatica, il computer muove il volante per seguire i cavi annegati nell'asfalto.
Niente più problemi di pioggia, nebbia, e neanche neve, il computer centrale sapeva la posizione di ogni vettura ed avrebbe calibrato distanze e frenate in base alle condizioni.
Eccola in azione, mentre va a 80mph sul circuito sperimentale allestito, come vedete il conducente può dedicarsi ad altro. Notare le antenne sotto il muso per captare le informazioni di guida.
Informazioni e foto sono tratte dal libro "CITROEN DS" di David Sparrow e Adrienne Kessel edito da Osprey Automotive nel 1994.