guarnizioni sotto porta

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Offline haiede

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Re: guarnizioni sotto porta
« Risposta #15 il: Agosto 11, 2012, 07:39:02 pm »
Se guardi in "carrozzeria" avevo postato tempo fà le foto delle porte e parafanghi sabbiati e poi immersi in acido fosforico: li l'azione dell'acido mette in luce ed elimina tutti punti corrosi (lasciando pero i buchetti dove ormai la lamiera è consunta) in più sempre l'acido, penetra negli interstizi in profondità anche dove le lamiere sono ribadite..............se fai il ciclo con i tempi giusti di bagno, reazione,lavaggio ed asciugatura, le lamiere restano fosfatate e non marciscono più.
Nell'interno delle porte cosi trattate, di solito faccio spruzzare il fondo "scudex" della Gelson catalizzato in modo tale da indurire in modo "plastico" (non deve diventare vetro) cosa che fà sparire anche l'effetto "tamburo" delle sottili lamiere formando un film unico che fa si che anche eventuali percolature di pioggia dai raschiavetro si drenino dai fori sotto senza conseguenze.

Comunque un lavoro lungo,abbastanza rognoso perchè la porta deve essere tolta e spogliata di tutto, i raschiavetro di sicuro si scassano e l'alzavetro domanda il suo sacrificio di santi calendariali per uscire............e poi tutto al contrario rimontando il macinato dentro la porta e la porta stessa sulla macchina con relativi allineamenti di porta,serrature e vetro..................good luck!!!! [A:sob] [;)]
Metodo personale opinabile e magari anche sbagliato.

 [:hello]
Dodo

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Offline Dessex

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Re: guarnizioni sotto porta
« Risposta #16 il: Agosto 12, 2012, 10:14:31 am »
guarda Davide......in linea di massima ok ma il mio modus operandi che ho previsto è leggermente diverso, ossia devo prima di tutto, aprendo in basso la portiera, vedere effettivamente lo stato interno, magari è bella. Comunque l'idea di sabbiare solo la parte bassa e interna diciamo che è quella che preferirei. Poi applico un prodotto che ho trovato a base di acido fosforico (ma che non è un convertitore!) in modo nel caso di togliere sporco e ruggine nelle pieghe delle lamiere, poi nel caso ci passo una mano di convertitore o lavo l'acido col diluente nitro. Poi applico l'epofan, che è un epossidico bicomponente a base resinosa (lo si usa all'interno dei serbatoi al posto della tankerite, fai te quanto è duro) e via. Il prodotto gelson che mi hai citato mi par di capire che è una sorta di body, e sinceramente non mi è venuta in mente questa opzione.....potrei dare quello non verniciabile ad asciugamento lento così che rimanga sempre morbido, e poi su la cera.
Non starò a smembrare totalmente le porte anche perchè ti ripeto che i difetti di carrozzeria son ben localizzati, e ho le idee piuttosto chiare di come agire, mi limiterò a togliere le portiere semplicemente allentando i perni inferiori e lavorando sui punti da ripristinare. Idem per i parafanghi davanti (nella parte bassa vicino alle portiere hanno qualche minuscola fioritura).
Altra storia per il baule dietro (il cofano): ha un buco e due tagli, l'avevo rifatto un anno fa stuccando e riverniciandolo, diciamo che è durato 2 giorni in quanto ho poi prestato l'auto a un "amico" che ci ha fatto il matrimonio e mi ha sbattuto il cofano alla prima chiusura  [:fiu] quindi ho pensato di sabbiarlo, saldarlo subito (visto che il sabbiatore è a 500 metri) e poi riportarglielo saldato così che possa dargli il fondo a polvere (penso ben più resistente di quello a spruzzo), seguirà poi una lieve preparazione (perchè anche attualmente di stucco non ne ha per fortuna) e poi anche li, fondo lechler e vernice.

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Offline haiede

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Re: guarnizioni sotto porta
« Risposta #17 il: Agosto 12, 2012, 01:37:53 pm »
Ovviamente tu conosci lo stato delle tue porte e sicuramente sai come meglio agire.................solo 2 cose: l'acido fosforico è diluito a base acqua e non si "lava" con solventi a base petrolio ma proprio con acqua abbondante (non calda perchè si accelrano i processi ossidativi) da non smaltire nelle pubbliche fognature ........... il prodotto GELSON è quello, ma presenta l'interessante caratteristica di poter essere usato cosi come è e rimane gellificato ad alto spessore non indurendo mai..........oppure con aggiunta di specifico catalizzatore che lo fa indurire superficilamente prima, ed aumentando la miscela anche nella massa rendendolo un film plastico totalmente inattaccabile da solventi/acido/sale e molto ancorato al fondo anche con temperature elevate (non cola) inoltre non vetrifica mai cosi che non si spacca (al limite si stira) anche in caso di flessioni delle lamiere (al punto tale che la potresti piegare di 90 gradi e dovresti tagliare il rivestimento per romperlo).

In ogni caso e senza volere insegnare nulla, se hai pianificato quella sequenza di interventi è perchè sei sicuro del risultato che otterrai.
 [:hello]

Dodo