sul libretto è scritto: FABBRICA/TIPO- CITROEN DS 21
Non vuol dire niente: devi vedere il numero di telaio.
Se è successivo a 4516001 allora si tratta di una DSuper5.
In pratica, quando nel settembre '72 fu presentata alla ds23 che rimpiazzò la DS21 al vertice della gamma, Citroën continuò ad utilizzare l'omologazione ministeriale della DS21 con cambio meccanico per produrre una versione della DSuper con motore 2175cc, lo stesso "DX2" che prima equipaggiava le DS21 e 21Break.
Ma a tutti gli effetti, si tratta di una D, non di una DS.
Per ciò che invece concerne i dati sballati, vi basti sapere questo: prima del codice europeo di omologazione, la motorizzazione italiana impiegava l'R.T., ovvero il Riconoscimento Tecnico.
Era una scheda con i dati salienti dell'auto: misure, motore, potenza, velocità eccetera.
Ogni anno, più o meno in luglio, Citroën sottoponeva alla Motorizzazione i suoi veicoli dell'anno-modello seguente, la cui commercializzazione iniziava più o meno a settembre.
La Motorizzazione "recepiva" i nuovi veicoli ed emanava un R.T. per ciascun modello, lo stesso R.T. che trovate stampato sui libretti di circolazione, da qualche parte nelle prime pagine.
Ora, quando una Motorizzazione deve stampare un nuovo libretto, per la compilazione dei campi prende un numero R.T.
Se questo numero manca dalla carta di circolazione precedente o se non è inserito nel computer dell'operatore che sta compilando il libretto, ci sono due possibilità:
- o l'operatore compila manualmente tutti i campi (ma gli serve la famosa scheda tecnica di Citroën Italia o quella -spesso a fantasia- dell'ASI)
- oppure l'operatore "becca" un R.T. simile. Facile mettere l'R.T. della DS21M del '68 su una DSuper5 del '73, anche perché tutte e due hanno sigla "DS21M" ma sono auto diversissime tra loro.