io ho fatto il bocia per anni in officina e uno dei miei compiti era di lavare i motori, erano gli anni fine 70 inizio 80, usavo un prodotto allegrini che si prepara diluendolo in acqua, diventava bianco latte, lo si spruzzava col "maialino" lasciandolo poi lavorare per una mezz'oretta.
Poi si lavava via tutto con la lancia ma non idropulitrice, una lancia con alta portata di acqua dal getto regolabile a V e pressione sui 10/12 bar, ma in formato a ventaglio di fatto si riduceva molto.
Si usava tanta acqua, unica accortezza tassativa che usavo era di controllare che ci fosse il tappo sul buco per controllo fase del cambio, altrimenti lo tappavo io.
Dopo avrerlo lavato vi a di aria compressa in modo deciso, a levare tutti i ristagni di acqua, lungo l'impianto elettrico, alternatore/dinamo tutto bene insomma.
Poi dovevo farlo partire in modo tassativo, guai a lascialo fermo.
Di solito 8 su 10 partivano, quelle più recalcitranti bastava spruzzare direttamente i contatti e all'interno della calotta spinterogeno, lungo i cavi candele e dentro le pipette lo svitol, si proprio lo svitol, e anche le più ostiche si accendevano.
Un giretto del paese per portarlo in temperatura, altri 10 minuti di motore in moto e cofano aperto e la si spegneva, a questo punto si staccavano la calotta e i cavi candele, allontanando proprio i cappucci dai terminali cavi (allora si poteva farlo ora mi pare siano fissi) lasciavo all'aria aperta per una mezza giornata e quindi l'operazione era finita.
I vani diventavano come quello di ado, ma chiaramente non avevano 40 anni di sporcizia da recuparare
sulla mia ds lo facevo una un paio di volte all'anno, era una delle "terribili" da far ripartire per cui non ci perdevo tempo coi tentativi, subito trattamento di svitol e via