A parte il fatto che per assicurare l'auto ad un prezzo conveniente non è necessario iscriversi all'ASI ma basta la tessera di un Club legalmente costituito (vedi la home page di ieri sul sito RIASC:
www.riasc.it), la contrarietà all'ASI deriva dalla scarsa utilità dell'ente per noi diessisti.
Più volte abbiamo chiesto ai Soci IDéeSse se intendessero aderire all'ASI ma la risposta è sempre stata negativa: il raddoppio della quota d'iscrizione (poco meno di cinquanta neuri andrebbero all'ASI... d'ufficio) e la mancanza di vantaggi reali hanno convinto la stragrande maggioranza dei Soci a preservare l'indipendenza dell'IDéeSse.
Poi per quanto riguarda i benefici della famosa legge "salvacinquecento", noi ci rientriamo a pieno titolo, essendo l'organismo di riferimento ufficialmente riconosciuto dal Costruttore.
Infine, per quanto riguarda il valore dell'auto, è chiaro che se vai da un venditore ti dirà che se è ASI vale di più: ti direbbe lo stesso anche se fosse iscritta al Club della Pesca Sportiva.
Sebbene è vero che i periti sono più... generosi quando si trovano davanti ad un'auto OMOLOGATA (non iscritta, OMOLOGATA ASI, che è cosa ben diversa), l'unica via certa per riprendere il valore dell'auto in caso di sinistro è una perizia asseverata fatta fare... prima dell'incidente.
Se poi ti serve aiuto per la scheda, non hai che da domandare: cos'è che non ti torna sul modulo dell'ASI?