Arrivati a Weeze (DE) alle 23 circa con volo Ryan, io e Massimo da Roma e Franco, Ivan e Geo da Bergamo, taxi per albergo, doppia birretta e a nanne dopo aver giocosamente chiacchierato e pianificato il tour dell'indomani.
Cominciamo con qualche lavoretto estemporaneo sulla mia DS (grazie Franco e Geo), la prima da ritirare poichè a 30 km da Weeze... mancava un bullone sull'alternatore, controlli vari e su le targhe....
Il Jackino del vecchio proprietario non voleva saperne di abbandonare la sua DS
Presa la macchina e salutato Roger, ci si avvia verso Eindhoven dove avevamo appuntamento con Bart, il proprietario della DS 20 di Franco, bella, conservata e in ottime condizioni tranne che per la sfera congiuntore.... presa! Nel frattempo io approfitto del tempo per smontare sedili e tappeti e togliere qualche kilo di zozzeria, compresa una armonica a bocca e qualche CD sotto la panca! Gli olandesi non sono molto puliti...
Si parte ora con due DS alla volta di Hamont (BE) per vedere 3 DS... durante il trasferimento un "piccolo" inconveniente ci ha costretto ad una sosta sull'autostrada... per fortuna che lo Skara è un gran manico e non ha avuto problemi a tenere la vettura in carreggiata, ma tanto fumo e gran paura!
Comunque la prima valutata ad Hamont è un marcione....
e il Geo decide per questa seconda, una 20 con interni nuovissimi, GPL e ottimo motore, tranne che per l'impianto di raffreddamento che deciderà di darci problemi a 30 km da Lugano (per fortuna!)
la terza DS a Zottegem decidiamo di non andare a vederla visto il tempo residuo e la mancanza di targhe per riportarla in suolo patrio... era una DSpecial bordeaux.
Quindi, con 3 DS via alla volta di Mouscron da Lucien dove la bella ID rouge del 66 attendeva il suo nuovo proprietario, Ivan.
Montate le targhe e sbrigate le formalità, pronti in carovana con 4 DS per raggiungere la Francia e pernottare, precisamente a Saint Dizier.
Il giorno successivo, riposati in un "meraviglioso" ostello scelto da Franco
siamo partiti per la Svizzera attraversando in diagonale buona parte della Francia, un freddo tagliente ma le macchinine si sono comportate egregiamente permettendoci di arrivare sani e salvi nel Cantone italiano!
Dopo meravigiosa cena e pesante dormita, io e Massimo siamo partiti per Latina viaggiando a basse medie (100-120) per non affaticare troppo la vecchietta, che a parte qualche cigolio e il freno di stazionamento assente non ci ha certo delusi.
Totale più di 2000 km, consumo medio di 10 km/lt, tanto divertimento e tanta voglia di rifarlo!
Grazie ai miei fantastici compagni di viaggio