Dunque,
mi ero dimenticato di fare la revisione entro maggio... ieri vado in un centro revisioni. Errore: portare l'auto fredda, dopo dieci giorni ferma e dopo aver fatto due km scarsi. Controllo del'auto, complimenti di alcuni altri clienti, passano delle moto storiche anni '80 e qualche Lambretta e Vespa ben più datate. Arrivo io. Controllo fumi. "non ci saimo" Il tizio accelare l'auto come io non l'ho mai fatto (me la fonde! è il mio primo pensiero). Niente da fare 4,5 è il limite, io sono a 6,7. (non chiedetemi di cosa). "E' la calburazione che non va, bisogna regoalrla. Vada da un meccanico". Di sabato mattina è dura... "oppure faccia un giro per riscaldarla..." Opto per la seconda ipotesi. Giro un po', poi avvicinanzdosi l'ora della chiusura dell'officina, ritorno. Niente da fare, l'auto non va. E poo ci sono le luci che hanno intensità insufficiente" Mi dice che le auto storiche ante 1960 fanno al revisioe in motorizzazione. Si discute, in parte capisce il problema, l'ora è tarda, fa tutti gli altri controlli alla fine poi si "commuove" e la revisione passa.
Ed io mi chiedo: ma come fa un'auto vecchia e fuoti parametri (mi dice che il decreto per la auto "storiche" recenti non è mai passato e quindi la strumentazione è aggiornata per le nuove) a passare una revisione? Ovviamente tutti i parametri e valori sono fuori norma (intelsità del fari: voi le avete allo iodio o led???!!!???) O si fa al solito al Made in Italy e amici come prima? So di avere un'auto forse tutta o quasi originale, lampadine comprese, che frena con altri criteri rispetto ad oggi etc. ma ovviamente in parte "fuori legge".
Voi come fate?
Vi ringrazio.
P.s in due anni ho percorso solo 1230 km... a vostro parere cosa devo cambiare? LHM, olio motore, liquido rappfreddamento, altro...? L'auto la uso poco, un giretto appena posso, purtroppo.
Grazie a chi mi rispoderà.
dsspero