André Lefebvre è indubbiamente il padre della DS, lo stesso stile della vettura, opera di Bertoni, fu tracciato attorno alle linee generali del progetto di Lefebvre.
Ovviamente, l'intera squadra di progetto era composta da persone straordinarie. Chi erano? Presto detto:
Capo progetto:
André LefebvreResponsabile (ed ideatore) dell'idropneumatica Citroën:
Paul Magés, detto "il professore" perché... autodidatta, privo di formazione scolastica specifica.
Allo stile c'era ovviamente
Flaminio Bertoni, affiancato dai collaboratori
Dargent e
Franchiset.
Il motore era stato affidato a
Walter Becchia, che tuttavia non riuscì a completare in tempo il sei cilindri inizialmente previsto.
Il quattro cilindri che ha equipaggiato le prime DS era opera di
Maurice Sainturat, lo stesso che aveva progettato il 1911cc che equipaggiava la Traction e che l'ha "rimodernato" per la DS.
Becchia si rifarà, più tardi, progettando il 2175cc della DS21, da cui fu derivato il 1985cc delle DS19 e DS20 (ed ovviamente ID19, ID20, DSpécial/Super/Luxe) ed il 2347cc delle DS23.
Questi i responsabili dei singoli capitoli di progetto, poi c'è una quantità di collaboratori, anche d'alto livello, come il nostro
Camillo Saini, che ha lavorato a gomito con Bertoni e Lefebvre al Centro Studi Citroën prima di tornare in Italia alla direzione tecnica di via Gattamelata.
Tutta la storia del progetto della DS l'abbiamo sintetizzata nello spettacolo "Soirée DéeSse" che qualcuno avrà visto a Villa Erba e San Giovanni e qualcun altro su DVD.
I DVD sono ancora disponibili, contattate la
segreteria@ideesse.it per sapere come fare ad averne uno!