PARTICOLARI BREAK

Ci sono parecchi particolari sulle break/famigliari che mi sfuggono,sara' che in giro ce ne sono poche...                                              Ad esempio mi sono sempre chiesto se la scritta centrale  sul portellone CITROEN in nero sia originale oppure un vezzo del proprietario............ così come le viti che reggono le luci della targa,a volte con la testa da 8mm a volte a croce...........      sicuramente qualcuno sapra'      

Io sulle 2/3 di epoche diverse che ho visto la scritta della marca non la ho mai vista sul portellone e se c'era (ma sarei quasi sicuro di no) non era del tipo nero a lettere cromate come quella in foto che sembra della 2cv anni 80............per le luci forse dipende dal tipo di gemma adottata visto che venivano assemblate con tutto ciò che c'era di rimanenza a scaffale..........
Parere personale
 

Scuriosando su Internet si trovano diverse immagini con la scritta nera e altre senza la scritta.

A me questa ritratta in foto sembra la scritta tipica della Citroen anni 80, e credo anche quella di secondo tipo introdotta nel 1984, ma forse mi sbaglio. Ecco, vedo che Haiede mi ha preceduto

Il portellone posteriore varia molto da Paese a Paese, in Italia, negli anni '70, c'era la sigla DS20-DS23 (dal 9/'72) dove si vede in foto, ed il logotipo Citroën argento su campo nero dall'altro lato, mi pare però di ricordare che non vi fosse il doppio Chevron, del resto già presente sul portellone in zona pulsante d'apertura.

Poi, il portatarga italiano "girevole" aveva già le luci carello "a banana" sui due lati, non c'era quindi bisogno di ulteriore illuminazione.

Io sulle 2/3 di epoche diverse che ho visto la scritta della marca non la ho mai vista ,per le luci forse dipende dal tipo di gemma adottata visto che venivano assemblate con tutto ciò che c'era di rimanenza a scaffale..........
Parere personale
 

..................il dubbio sulla scritta mi è venuto in quanto anche io come Ugomaria sbirciando su internet ne ho viste parecchie così,per le viti  luce targa invece temo di essermi spiegato male,mi riferisco alle 2 che tengono fisato il trianglo in metallo dove sopra è fissato il portalampada    

il logotipo Citroën argento su ca [A:sob]on, del resto già presente sul portellone in zona pulsante d'apertura.

Poi, il portatarga italiano "girevole" aveva già le luci carello "a banana" sui due lati, non c'era quindi bisogno di ulteriore illuminazione.

                                                                                                                 Quindi se ho capito bene il logotipo ci va pero' senza gli chevron                                per il portatarga italiano sono d'accordo sul tipo di illuminazione,ma la mia domanda riguardava il portatarga alla francese in quanto sulla mia ho la targa lunga       

Logo CON gli Chevron: ho appena verificato su una foto del '74, posto centralmente come l'ha messo Crescia. Idem per le luci: giuste anche quelle.
Confermo anche che la scritta "CITROËN", sulle Break italiche, era spostata a sinistra, simmetrica rispetto al monogramma "DS20" o "DS23".

L'unica differenza apprezzabile rispetto al portatarga francese, è che in terra di Gallia tu puoi farti stampare anche venti targhe tutte uguali, quindi bastava averne due.
In Italia, Saini studiò il portarga girevole (poi venduto a vari altri Paesi!) mentre i nostri amici restauratori elvetici hanno optato per un montaggio a 45° che da noi è proibitissimo: la targa dev'essere perpendicolare al piano stradale, l'inclinazione permessa è minima.

In Italia, Saini studiò il portarga girevole...

Più che girevole lo definirei basculante