Per la prima volta in vita mia ho fatto una vera vacanza. Intendo un periodo in cui il mio malandato cervello si è rilassato e totalmente dedicato al relax. Assieme a Miranda (la mia stupenda compagna) siamo partiti la sera dell'11 agosto in traghetto alla volta della Sicilia, trascorrendo due settimane in giro per l'isola (che non avevamo mai visitato) scoprendo tutto quello che i film, la televisione e i libri ci avevano detto (e tutto quello che non ci avevano detto) sulla terra amata dagli dei.
Premetto che non sono un turista standard, che non ho grandi esperienze di viaggi e che non mi scompongo più di tanto di fronte a cose meravigliose, per poi emozionarmi davanti a un pezzo di intonaco vecchio di vent'anni. Per questo il nostro giro ha avuto tappe "strane" (l'acquapark vicino Catania, piccole città, la Villa Piccolo di Capo D'Orlando, alcuni luoghi Lampedusiani o la Riserva dello Zingaro) e trascurato alcuni luoghi giudicati immancabili come alcune delle più rinomate aree archeologiche o Cefalù. Ma l'effetto relax c'è stato, merito di un ottimo hotel alle porte di Palermo, di città stupende come Monreale, Collesano, Marsala e di posti magici come Torre Salsa, le Saline dello Stagnone e le colline vicino Sant'Agata di Militello.
Ma eravamo anche ansiosi di scendere in Sicilia per incontrare gli amici del forum e di farli conoscere a Miranda. Il 17 (dopo una riparazione volante alla povera C5) abbiamo incontrato a Noto il
grandissimo Davide Millauro. Molti di noi conoscono il suo sorriso, la sua pacatezza e la bontà che emerge dai suoi interventi. Altri ancora hanno avuto il piacere di conoscerlo e di volergli bene. Io stesso più di una volta avevo apprezzato la sua generosità e attenzione. In questa mia escursione nella sua terra ho potuto una volta ancora, e in maniera meravigliosa, essere felice di conoscere questo stupendo amico. Ci ha accolto con le braccia aperte nella sua stupenda casa di villeggiatura assieme alla sua simpatica, magmatica, sorridente e buongustaia famiglia. Sembrava di conoscersi da sempre, mentre pranzavamo fra persone affabilissime, ironiche, intelligenti. Una giornata proseguita alla scoperta delle bellezze storiche di Noto. Non avremmo dovuto andarcene. Ora lo so. Un lungo viaggio verso Agrigento, un cellulare dimenticato e poi prontamente spedito da Davide con signorile attenzione erano segni che avremmo dovuto fermarci a Palazzolo con lui. Ci rifaremo presto, casomai ospitandolo qui nel Lazio. Grazie Davide. Di tutto cuore.
Un capitolo a parte merita l'allegra banda Palermitana Cronio-Ado & Families! Nel pomeriggio del 22, reduci da varie scorribande palermitane siamo arrivati a Carini.
Maurizio Croniofin dalla mia partenza per la vacanza è stato continuo consigliere telefonico per i luoghi da vedere e per le strade e i segreti della Sicilia. Arrivato allo svincolo di Carini ecco il gigante buono. Ecco l'amico di tante chiacchierate sul forum e di tante telefonate negli ultimi tempi. Ed ecco l'emozione di abbracciarlo. Non l'avevo mai visto dal vivo. Finalmente! Ne avevo davvero tanta voglia. E mi sono accorto una volta in più che vorrei fare più raduni. E' iniziato un pomeriggio su Euriale, alla scoperta della meravigliosa città di Carini e del suo castello, grazie ad Ambrogio, amico di Cronio e cultore di storia locale, che ci ha guidato attraverso sale decorate, antichi anditi, torri, cortili, chiese ed oratori, dal medioevo al barocco, dal 700 ai giorni nostri per terminare davanti ad una bella tavolata cui si è aggiunto lui, il profeta della velocità, l'apostolo dell'autovelox, l'arcangelo del tabacco e della meccanica perfetta:
Ado Pumo !!!!!, il mio zietto siciliano, sempre pieno di energia, di aneddoti, di grinta e di voglia di stare insieme. Con lui è davvero impossibile annoiarsi! A seguire un ulteriore giro per il dessert. Ho anche avuto l'onore di guidare Euriale che è moooooooolto più affascinante di quanto il nostro Cronio non voglia farci credere!
E tutto l'album della gita a Carini:
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.10202084050366214.1073741834.1335934201&type=1&l=1725d74eb7A questi amici la mia gratitudine per avermi accompagnato telefonicamente, psicologicamente e fisicamente in questa vacanza. Dirvi che vi voglio bene è poco, ma è quanto riesco a fare. Riuscirò a fare sicuramente di meglio quando saremo (presto) di nuovo assieme. La porta della mia casa è sempre aperta per tutti voi e per la nostra amicizia nuova, vecchia, rinsaldata e proiettata verso il nostro futuro.
Miranda vi saluta, vi abbraccia, vi ha ricordato tante volte mentre viaggiavamo verso casa sul traghetto e i nostri sguardi si perdevano vero il tramonto sul Tirreno.
Le cose più belle di questo viaggio (oltre ai brevi momenti con Davide, Maurizio e Ado): il bagno davanti a Siracusa dalla barca, Torre Salsa, il Teatro Massimo di Palermo, il tè con granita, il nostro hotel a Monreale, il museo di Collesano e la villa Piccolo.
A presto amici!