Visto l occasione,io mi foccalizerei di piu al Giancarlo Saini,penso una figura eroica della societa italiana...o sbaglio?
Affatto. Anche perché quella di Siani non la figura di un eroe come ce lo immaginiamo: uno che si butta petto in fuori contro la criminalità organizzata, con l'orchestra sinfonica che suona la cavalcata delle valchirie.
Giancarlo Siani era un uomo normale, un giornalista di ventisei anni che non vedeva ragione alcuna per tacere ciò che sapeva, pur sapendo che avrebbe corso dei rischi.
Attenzione: non era uno sprovveduto, ma semplicemente uno che voleva fare (bene) il suo mestiere.
A chi non l'avesse visto, consiglio vivamente il film Fortàpasc di Marco Risi: un documento prezioso, una ricostruzione fedelissima dei fatti del quel triste 1985.