IDéeSse Progetto Officine: si parte

E come lo provi scusa ?
Con officine straconosciute (solo due) e con soci che sono già clienti ?

Deve sfuggirmi qualcosa, evidentemente.

Evidentemente, ti sfugge che non ci siamo mai sognati di prendere un'officina Skoda e di affidargli le DS dei Soci, almeno non senza che questa si proponga e che superi "l'esame" che Motom gli sottoporrà.

Evidentemente, non possiamo che partire da due officine tra loro diversissime: una che lavora su DS dall'alba dei tempi con metodi tradizionali e l'altra che ha un approccio più moderno ma che ha meno esperienza (non che non ne abbia, ma cronologicamente appartiene ad una generazione diversa).

Altrettanto evidentemente partiamo da due officine che conosciamo e che sono raggiungibili facilmente e disponibili a fare con questo periodo di test, assumendosi la responsabilità di applicare per un anno ai Soci che chiameremo un tariffario elaborato da quello dell'epoca e aggiornato con dei coefficienti che sono tutti da provare.

Nella primissima fase di prova, la tua formazione dovrebbe insegnartelo, dobbiamo ridurre al minimo le incognite per capire se il "programma" a livello base funziona o meno.

Per questo, evidentemente, abbiamo diviso la sperimentazione in varie fasi e la prima si concluderà con l'Assemblea, dove relazioneremo. POI, man mano, entro il 2014, introdurremo le varie incognite, aprendo ad altri Soci ed altre officine. Spero che ora sia più chiaro.

Sicuramente l'iniziativa è degna di nota ed evolvibile in maniera esponenziale(vedi stesso discorso applicabile ai carozzieri) nn vorrei pero' che passato l'entusiasmo ci trovassimo davanti ad una buona idea finita nel dimenticatoio come questa:

Il Punto Ideesse

Un Socio, una persona disponibile a far da riferimento e collegamento tra il Club e gli appassionati della sua zona.
Uno disponibile ad aiutare e consigliare chi si vuol iscrivere al Club, chi vuol organizzare un evento nella sua zona, una persona che -magari- ha uno spazio disponibile dove riunirsi una volta al mese per vedere un filmato storico (messo a disposizione dal Club), giocare a tombola o mangiare una pizza assieme.

I Punti sono una realtà in divenire: da questa idea di base, stiamo valutando mille possibili sviluppi legati poi anche alle caratteristiche del territorio dove il punto ha sede, alle capacità (ad esempio) tecniche del responsabile del punto ed al tempo disponibile di chi si offre volontario alla gestione della "succursale".

Il primo punto è già operativo a San Giorgio di Lomellina, il secondo (me ne dimenticavo  Grin) ha sede al centro documentazione citroën e fa capo a me, Ilaria e Luciano Rossi, il prossimo si inaugurerà a Senigallia il 30 maggio, altri tre nasceranno in Umbria, San Marino (quindi extra-Cee) ed in Sicilia.

Spero che ora sia più chiaro.

No. Evidentemente la mia formazione è stata sopravvalutata.
Ma non preoccuparti, l'importante è che sia chiara ai soci che parteciperanno all'assemblea.

Ai miei tempi, si chiamava "fase di de-bug", oggi non so.
I Soci che parteciperanno all'assemblea (mi auguro siano davvero tanti) avranno ogni risposta ai loro quesiti.
Ovviamente, chi ha domande specifiche non dovà aspettare l'assemblea ma può già porle qui o a info@ideesse.it e nei limiti del possibile risponderemo ad ogni quesito.

Certo che per il prossimo aprile tutto ciò che dalla nascita del club ad oggi è stato teoria in questo campo sarà già esperienza.

Se non ci fosse l'IDèeSse club, bisognerebbe inventarlo!
Bravi 

Fabio

Buongiorno a tutti,
in effetti questo progetto non è semplice, soprattutto per le Officine, dato che dovranno investire del loro tempo (quindi denaro) in un progetto..... sperimentale.

Per questo motivo son state scelte due officine che da subito hanno mostrato entusiasmo e interesse nel progetto.

Il lavoro è tanto, ma le idee di base son buone; in pratica stiamo partendo coi "Beta-test"...

Come ha detto Maurizio, se avete qualche domanda cercheremo di darvi una risposta!

A presto!

Sicuramente l'iniziativa è degna di nota ed evolvibile in maniera esponenziale(vedi stesso discorso applicabile ai carozzieri) nn vorrei pero' che passato l'entusiasmo ci trovassimo davanti ad una buona idea finita nel dimenticatoio come questa:

Beh, vedi, quando un progetto coinvolge tante persone che devono far qualcosa esclusivamente sulla base del volontariato (nessuno qua ha mai preso un centesimo per quello che fa per il Club) è inevitabile che ci si possa scontrare con le storie della vita di ciascuna delle persone coinvolte.

Tu fai l'esempio dei Punti IDéeSse: tutte le persone coinvolte in quel progetto in questi anni hanno cambiato interessi, vita e lavoro, alcuni di loro non sono nemmeno più Soci del Club, altri non hanno più il tempo libero che avevano allora ed altri ancora (quasi tutti...) si sono trovati soli nell'operazione, perché non c'era interesse da parte dei Soci della loro zona.

Alcuni dei Punti si sono poi evoluti in qualcos'altro: il Punto della Lomellina è diventato il CRIC, dove presto (vero Matt?) ci sarà un importante evento del Club, quello della Puglia è diventato Domus Dea...
Ti pare poco?

Il Club non può e non deve "segare le gambe" alle iniziative dei Soci: sono loro, i Soci, i veri "padroni" del Club e sono le loro iniziative quelle che, come Consiglio direttivo, dobbiamo supportare e sostenere.
Ecco perché diamo credito a ciascuna delle proposte arrivate dai Soci: da chi vuol organizzare un raduno nella sua zona a chi prossimamente, magari, aprirà un Museo Citroën.
Si riceve la proposta, se ne valuta la fattibilità di massima, se ce n'è la possibilità si danno consigli e poi si concretizza.

Tanti anni fa, mi pare fosse il '93 o '94, decidemmo di dar credito ad un meccanico di Tolentino che voleva aprire una sezione vera e propria del Club.
Studiammo ogni possibilità, realizzammo uno statuto depositato a spese del Club, creammo due eventi per promuovere la sezione, per poi dover constatare assieme al volontario stesso che non c'era l'humus per un'iniziativa del genere e chiudere baracca e burattini.
Un'esperienza da cui abbiamo imparato comunque qualcosa e due raduni, quelli a Tolentino, che sono stati comunque piacevoli e divertenti.

Questo delle officine è un progetto completamente diverso, affidato ad un Consigliere che è anche un professionista del settore (sebbene lavori per la Marca sbagliata  ) e seguito direttamente dal Club.

 

........essenziale è, a mio insignificante avviso, NON perdere mai di vista TUTTA la "variegata" platea di appassionati che posseggono e più o meno faticosamente gestiscono e curano una balena..............bisogna cercare di accontentare tutti nei limiti del possibile.............
 

Tanti anni fa, mi pare fosse il '93 o '94, decidemmo di dar credito ad un meccanico di Tolentino che voleva aprire una sezione vera e propria del Club.
Studiammo ogni possibilità, realizzammo uno statuto depositato a spese del Club, creammo due eventi per promuovere la sezione, per poi dover constatare assieme al volontario stesso che
non c'era l'humus per un'iniziativa del genere e chiudere baracca e burattini.
Un'esperienza da cui abbiamo imparato comunque qualcosa e due raduni, quelli a Tolentino, che sono stati comunque piacevoli e divertenti.

e te credo Mau, a Tolentino   

cmq, ad uno dei due raduni io c'ero, non conoscevo ancora il forum e a dirla tutta, non sapevo neanche come si accendesse un comp 

però ebbi la fortuna di scambiare 2 chiacchiere con quello che scoprii poi essere il grande Lucas di Monteroberto,

che aveva restaurato una DSpecial da paura 

A proposito, che fine ha fatto quell'officina???? si occupa ancora di DS????? si trovava nella zona industriale o sbaglio????

IO invece spero nell'intelligenza dei clienti/soci che dovranno capire fin da subito che si entra in un'officina "autorizzata" si dal Club, ma rimane pur sempre un'attività commerciale e la parola "appassionato" non comporta nessun plus ultra.
In bocca al lupo alle due officine!!   

Tutto il mio apprezzamento e i miei ringraziamenti per un'iniziativa cosi' difficile e ambiziosa 

.....un'iniziativa cosi' difficile e ambiziosa....

 

un riferimento certo e autorevole.
benissimo.
poi bisognerà vedere diverse cose:
distanza
prezzi
qualità e garanzia degli interventi (bello il carnet).

ma certamente da sostenere.
immaginatvi una contestazione con una assicurazione che deve pagarvi un grosso danno, ci si presenta con una perizia del danno,con un carnet che cetifica ufficialmente uno stato d'uso.....insomma anche sotto questo aspetto vale.
insomma è da vedere,ma se tutto funge,(occhio alle tariffe perchè se nella fascia alta non va)dovremmo aver risolto molto.
se ho capito bene questa iniziativa è rivolta ai soci...bene. un ulteriore incentivo a diventare soci.

Bravi bella idea,speriamo vada a buon fine....
 

Beh, è inevitabile che ci si possa scontrare con le storie della vita di ciascuna delle persone coinvolte.

Tu fai l'esempio dei Punti IDéeSse: tutte le persone coinvolte in quel progetto in questi anni hanno cambiato interessi, vita e lavoro, alcuni di loro non sono nemmeno più Soci del Club, altri non hanno più il tempo libero che avevano allora ed altri ancora (quasi tutti...) si sono trovati soli nell'operazione, perché non c'era interesse da parte dei Soci della loro zona.



 

                                                                                                                                             Ecco,è questo che temo,l'euforia che cala con il passar del tempo e lo scemare dell'entusiasmo ai primi sintomi di disinteresse.                                                                                                                        

ebbi la fortuna di scambiare 2 chiacchiere con quello che scoprii poi essere il grande Lucas di Monteroberto

                               se venivi almeno ad una delle 3 citropizze della befana avresti avuto l'opportunita' di scambiare con lui anche 4 chiacchiere