Restauro di una DS 23 Break Confort

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Offline SPLIFF

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Re: Restauro di una DS 23 Break Confort
« Risposta #210 il: Novembre 27, 2014, 04:11:26 pm »
Dovresti cercare del materiale isolante termico in fibra (non lana di vetro o roccia perchè igroscopica anche se basterebbe insacchettarla con un foglio di alluminio ed il problema si risolve) tipo quello che usano per le controsoffittatuture ............. oppure ancora meglio, visto che ha accesso per residenza, a qualche materiale isolante termico per uso nautico: sicuramente ci sarà dalle tue parti qualcuno che li vende.
Crei una sorta di materassino da porre dietro ai paracalore di spessore sufficiente ad essere leggermente compresso quando lo vai a riavvitare.
E una idea ovviamente........non un consiglio che non è mia abitudine dare.
Ciao
 [:hello]

Ho messo il medesimo materiale in quella zona che quello tra paratia e vano motore come dice Steu. Però non avendo ancora provato la macchina, non mi avanzo in qualsiasi feed back... ma spero aver eliminato, sennò ridotto un pò di rumore e calore  [o:o:] [o:o:]







 [:hello]

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Offline haiede

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Re: Restauro di una DS 23 Break Confort
« Risposta #211 il: Novembre 27, 2014, 08:29:28 pm »
Ho messo il medesimo materiale in quella zona che quello tra paratia e vano motore come dice Steu. Però non avendo ancora provato la macchina, non mi avanzo in qualsiasi feed back... ma spero aver eliminato, sennò ridotto un pò di rumore e calore  [o:o:] [o:o:]







 [:hello]

.........carissimo........gira quella fascetta sulla marmitta prima che al passaggio su qualche soglia di entrata alta essa stessa ed il flessibile vengano "evirati"..........
Parere personale
 [:hello]
Dodo

Re: Restauro di una DS 23 Break Confort
« Risposta #212 il: Novembre 29, 2014, 05:27:21 pm »
Qualche immagine della preparazione alla verniciatura:



L'ottimo lavoro sarebbe smontare la meccanica, l'idraulica, le sospensioni, l'impianto elettrico e la plancia intera.
Però poi questa infinità di pezzi vanno rimontati, con il rischio di rompere qualcosa, e ciò richiede molta manodopera.
E poi la vorrei vedere in strada in tempi ragionevoli, non tra 2 anni.
Perciò li ho lasciati al loro posto, visto che funzionava tutto a dovere ed ho usato la macchina per parecchi mesi in molte condizioni diverse, potendone saggiare il giusto funzionamento ( qualcuno forse ricorderà il bagagliaio con le traversine dei binari ... ).
Quindi quei pezzi sono stati incartati così:



Quelle che seguono sono foto ingannevoli, perchè la 23 sembra verniciata e pronta al rimontaggio, invece vi assicuro che ad una visita attenta sono molti i dettagli da riprendere, colature, piccole zone ruvide, percui sfrutteremo questa come base su cui applicare una seconda mano.

Ovviamente il massimo della precisione è dedicato alle zone che restano nude, a vista, quelle dovranno risultare impeccabili, mentre per il fondo del serbatoio, per fare un esempio, non sarò così pignolo...







 [:hello]
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" senza la Bellezza, la vita sarebbe un errore " Nietzsche

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Re: Restauro di una DS 23 Break Confort
« Risposta #213 il: Novembre 29, 2014, 06:53:06 pm »
dai, un gran bel lavorone.........

 [:hello] [:hello]
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Offline giobri

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Re: Restauro di una DS 23 Break Confort
« Risposta #214 il: Novembre 29, 2014, 10:12:54 pm »
Ma hai sempre intenzione di venderla poi?
Giovanni                                           

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Re: Restauro di una DS 23 Break Confort
« Risposta #215 il: Novembre 29, 2014, 10:22:10 pm »
Ma hai sempre intenzione di venderla poi?

di quel colore nn la venderà mai a nessuno............ ;D ;D
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Offline haiede

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Re: Restauro di una DS 23 Break Confort
« Risposta #216 il: Novembre 29, 2014, 11:14:09 pm »
Qualche immagine della preparazione alla verniciatura:



L'ottimo lavoro sarebbe smontare la meccanica, l'idraulica, le sospensioni, l'impianto elettrico e la plancia intera.
Però poi questa infinità di pezzi vanno rimontati, con il rischio di rompere qualcosa, e ciò richiede molta manodopera.
E poi la vorrei vedere in strada in tempi ragionevoli, non tra 2 anni.
Perciò li ho lasciati al loro posto, visto che funzionava tutto a dovere ed ho usato la macchina per parecchi mesi in molte condizioni diverse, potendone saggiare il giusto funzionamento ( qualcuno forse ricorderà il bagagliaio con le traversine dei binari ... ).
Quindi quei pezzi sono stati incartati così:



Quelle che seguono sono foto ingannevoli, perchè la 23 sembra verniciata e pronta al rimontaggio, invece vi assicuro che ad una visita attenta sono molti i dettagli da riprendere, colature, piccole zone ruvide, percui sfrutteremo questa come base su cui applicare una seconda mano.

Ovviamente il massimo della precisione è dedicato alle zone che restano nude, a vista, quelle dovranno risultare impeccabili, mentre per il fondo del serbatoio, per fare un esempio, non sarò così pignolo...







 [:hello]


Mi permetto di caldeggiarti la posa di pannelli bituminosi sui fondi interni e sulle facce interne degli scaloni nonchè sui passaruota interni posteriori prima della seconda mano di fondo: è l'unico modo per ridare "massa" alle lamiere e ridurne la trasmissione di rumore............l'ultima mano di fondo poi, oltre a legarli in maniera definitiva li renderà pressochè invisibili..........
Parere personale
 [:hello]

Ps: il lavoro è di buon livello e stà procedendo bene.........sei stato fortunato a trovare un carrozziere che ti "segue" e con ancora la voglia di fare senza essere ossessionato dal tempo richiesto per mantenere quello standard qualitativo.
Dodo

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Offline SPLIFF

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Re: Restauro di una DS 23 Break Confort
« Risposta #217 il: Dicembre 01, 2014, 03:52:21 pm »
.........carissimo........gira quella fascetta sulla marmitta prima che al passaggio su qualche soglia di entrata alta essa stessa ed il flessibile vengano "evirati"..........
Parere personale
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Eh già carissimo Davide,

se sapessi come ho santificato tutte le madonne montando quello scarico... attualmente il ponte è invaso di tutto anzichè di auto, e la dea sta su quattro cavalletti, lasciandomi uno spazio di 40cm per infilarmi sotto e piazzare bene o male tutto a partire del flessibile.
Rimedièrò appena possibile insieme ad altre cosine.

 [:hello]

Re: Restauro di una DS 23 Break Confort
« Risposta #218 il: Dicembre 03, 2014, 10:30:38 pm »
Qualche altra immagine che avevo scattato:

il retro del parafango posteriore e lo stesso, ma visto dal lato ruota, zona che è stata ricostruita interamente da entrambi i lati:








Qui, invece, un particolare della traversa del bagagliaio, volevo vedere com'è venuta la superficie della vernice e se in fotografia rende bene ... ammetto che questo AC 136 mi stà facendo tribolare più degli altri colori usati in precedenza, non sò se dipende dal colore o da qualche altro fattore ... però quando avevo rifatto la 23 Ivoire Borely nè il nero nè l'Ivoire avevano presentato problemi di colature o siliconico o polvere ... forse sono da sostituire i filtri del forno di verniciatura, mah  [(nonso)] ... o forse sono molto più pignolo io con questa break e vado a ripassare ogni centimetro di carrozzeria controluce ...




In ogni caso, se necessario, si torna a carteggiare e avanti con la 3a mano di pittura, finchè il risultato non sia ottimo ( per dare l'idea, la superficie della vernice dev'essere come il " miele " , piena e liscissima )
 [:hello]
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Re: Restauro di una DS 23 Break Confort
« Risposta #219 il: Dicembre 03, 2014, 10:42:46 pm »
ciao, ammirevole la tua tenacia alla ricerca della perfezione, ma sul telaio secondo me un attimo esagerata.
Mi sarebbe piaciuto vederne uno originale e in particolare negli ultimi modelli realizzati...

 [:hello] [:hello]
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Re: Restauro di una DS 23 Break Confort
« Risposta #220 il: Dicembre 03, 2014, 10:55:26 pm »
Ciao Ado, sul telaio in generale sono d'accordo con te nel non perdersi in dettagli, ma le parti che restano a vista devono essere impeccabili; poi sono molto poche: i montanti, i lati interno ed esterno della zona attorno al 3° vetro laterale, alcune zone del bagagliaio.

Grossomodo tutto il resto viene rivestito e scompare alla vista, e per questo ricerco - se e dove possibile - che nelle zone grigie l'occhio passi lungo le lamiere senza accorgersi della minima impurità ... forse dovremmo filtrare più accuratamente la vernice prima di usarla ... stò pensando a quali passaggi poter migliorare perchè secondo me il problema non è il verniciatore ( come ho già scritto con la 23 semi queste rogne non c'erano state ) ma qualcosa che è legato alla vernice stessa ( la pistola? la pressione? la diluizione? il filtri che non filtrano perfettamente? umidità nel compressore? o altro ).

E poi questa è una sorta di preparazione, il bello arriverà quando sarà l'ora di dare ... il verde!!!  [:p]
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Re: Restauro di una DS 23 Break Confort
« Risposta #221 il: Dicembre 03, 2014, 10:59:36 pm »
colle colature i filtri nn ci azzeccano una mazza, la diluizione probabile come la temp. del forno stesso.

Auguri

 [:clap] [:clap] [:clap]
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Re: Restauro di una DS 23 Break Confort
« Risposta #222 il: Dicembre 03, 2014, 11:27:28 pm »
Ciao Ado, sul telaio in generale sono d'accordo con te nel non perdersi in dettagli, ma le parti che restano a vista devono essere impeccabili; poi sono molto poche: i montanti, i lati interno ed esterno della zona attorno al 3° vetro laterale, alcune zone del bagagliaio.

Grossomodo tutto il resto viene rivestito e scompare alla vista, e per questo ricerco - se e dove possibile - che nelle zone grigie l'occhio passi lungo le lamiere senza accorgersi della minima impurità ... forse dovremmo filtrare più accuratamente la vernice prima di usarla ... stò pensando a quali passaggi poter migliorare perchè secondo me il problema non è il verniciatore ( come ho già scritto con la 23 semi queste rogne non c'erano state ) ma qualcosa che è legato alla vernice stessa ( la pistola? la pressione? la diluizione? il filtri che non filtrano perfettamente? umidità nel compressore? o altro ).

E poi questa è una sorta di preparazione, il bello arriverà quando sarà l'ora di dare ... il verde!!!  [:p]

Penso anche io che eventuali tracce di umidità o polvere possano dare un problema localizzato di spruzzatura..........lo scarso effetto tixotropico (stendersi senza colare aggrappandosi al fondo) magari deriva da una superficie verticale già particolarmente liscia di suo per precedenti mani di vernice.
Magari proprio una correzione di temperatura di camera di verniciatura e conseguente adeguamento della diluizione può risolvere il problema.
Con il verde il massimo effetto lo ottieni con una attenta preparazione del trasparente: quello si che è davvero "balordo" nella posa perchè oltre al fatto che è una mano di finitura non ripetibile proprio per la sua trasparenza risente di umidità,temperatura di camera e polveri presenti...................ci vuole tanta pazienza e a quanto pare il tuo carrozza la ha!
Parere personale di uno che NON SA VERNICIARE ma ha posto molta attenzione nel guardare come ha fatto la preparazione di fondi e vernici un carrozziere non particolarmente dotato
 [:hello]
Dodo

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Offline steu369

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Re: Restauro di una DS 23 Break Confort
« Risposta #223 il: Gennaio 01, 2015, 10:25:52 pm »
complimenti.
stai facendo quello che ho fatto io.
il motore resta su e pure il cruscottoil resto restaurato bene,per quanto possibile.
io dopo circa 4 anni rivedo fiorire la porta lato guida,in basso,dove la lamiera si ripiega.avrei dovuto cambiare tutta la parte bassa della portiera,è venduta nuova zincata mi pare.nell'angolino..niente da fare.fiorisce dal rimpiego delle lamiere.
una lamiera marcia bene o male la sostituisci,sono le sovrapposizioni,i rimpieghi,niente da fare.
girano le eliche vedere che dopo pochi anni...
però comunque è una soddisfazione saper che la struttura e perfetta.
bel lavoro.

Re: Restauro di una DS 23 Break Confort
« Risposta #224 il: Gennaio 02, 2015, 09:12:19 pm »
 [:love] [:love] [:love] [(balletto1)] [(balletto1)] [(compl)] [(compl)]ciao Simone.dopo tanto vedo foto del tuo restauro sul break...finita sarà bellissima!!! stai andando alla grande!! ....domanda:  MA POI LA VENDI??? dopo tutta sta fatica [(matto)]