Ho conosciuto le persone che si sono fatte carico di portare avanti il Museo, segnatamente Alberto Bertoni (che non ha alcuna parentela con Leonardo) e la nuova direttrice.
Mi sono sembrate persone interessate a portare avanti un discorso serio sulla catalogazione dell'archivio Bertoni (o di quel che ne resta) e personalmente darò loro tutto il supporto possibile.
Faccio un ragionamento a voce alta: secondo me, è necessario riallacciare un rapporto con gli appassionati, siano quelli delle pizze o quelli iscritti ai Club: la figura di Flaminio Bertoni (a mio parere uno dei più grandi designer d'automobili) è praticamente dimenticata, l'unica struttura esistente è il Museo Bertoni e la relativa Associazione e credo che meritino il supporto che da loro Citroën Italia e quello che possiamo dare anche noi appassionati. Solo lavorando assieme, magari occupandoci ciascuno delle cose che sappiamo fare meglio, possiamo cercare di far conoscere la figura di Bertoni e far si che questo genio italico non cada nell'oblio della storia.
Parlando con Dargent e Saini, è emerso anche molto del Bertoni-uomo, sarebbe bello raccontare anche queste storie, servono a capire meglio la figura del Bertoni-designer.
Ciao,ma io dico, possibile che ci si accorga dell'associazione FLAMINI BERTONI solo ora a distanza di dieci anni e dell'iniziativa del figlio LEONARDO,
che da tempo prima,ha voluto portare avanti caparbiamente un progetto per far conoscere al mondo il grande estro del papa' FLAMINIO, sbattendo la testa da SOLO, contro istituzioni ,enti comunali e politici per poter far vedere le opere del padre alla povera gente.
Meno male che qualcuno lassu',ha fatto in modo che il comune di Varese aprisse gli occhi e dopo estenuanti tentativi durati anni,finalmente
il Museo Bertoni fu aperto!!
Certo l'associazione non brilla di luce propria,ha sempre bisogno di fondi per continuare l'attivita',specie da parte di appassionati e
persone vicine all'arte, nonche'dalle scuole o associazioni o gente comune,che organizza visite all'interno della struttura.
Io speravo tanto che col passare degli anni le cose tra CLUB e ASSOCIAZIONE potessero coesistere,ma mi sono sbagliato,almeno
per ora(spero si possa adesso veramente cambiare),ho sempre visto questo distacco inspiegabile fra le due parti.
Secondo me stiamo perdendo figure IMPORTANTI, come le persone sopra citate da te,che hanno fatto la storia della Citroen
con i loro racconti infiniti e ricchi di storia,UNIRE entranbi sarebbe fantastico specie per tutti noi.