Negli anni la comunicazione di Citroen si è sempre più uniformata agli standard globalizzati delle altre case cessando totalmente di pubblicizzare il contenuto tecnico innovativo - laddove presente - delle proprie vetture. Oggi ci si affida ad immagini di effetto per comunicare sensazioni, e non si racconta più nulla delle vetture, se non di qualche stupido gadget. Tutti gli ospiti che salgono sulla mia C6 sono sorpresi nell'apprendere che sia ancora idropneumatica, e se parlo loro del funzionamento dell' idrattiva 3+ del meraviglioso AMVAR la domanda successiva è sempre la stessa: ma perchè non si sa in giro? Perchè magari ne venderebbero qualcuna, la mia risposta...
Difficile per chi come me (noi?) è drogato di idropneumatica capire perchè da anni la casa abbia smesso di coccolarci e sforni modelli sempre più simili ad assi da stiro (questa volta nel comportamento, piuttosto che nelle forme!); tanto più che nessun'altra casa sembra interessata al problema del comfort e dunque Citroen avrebbe vita facile a primeggiare in tal campo... bah.
Marco
Il discorso sarebbe lungo e molto complesso, si potrebbe anche affrontarlo in un topic a parte, anche perché il tema della comunicazione Citroën è di quelli che meritano.
Come immaginerai, negli ultimi anni ho dedicato un bel po' di tempo a capire la dinamica e le ragioni che hanno portato all'evoluzione del modo di comunicare da parte della Marca.
Certe cose che avevo bollato come follie del marketing, invece hanno un loro senso nelle dinamiche della trasmissione di un'informazione.
Nel caso specifico che citi, è il pubblico che è cambiato: mentre una volta era sensibile (e sensibilizzato da tutto un modo di informare) sui "plus" tecnologici di questo o quel veicolo, oggi si guardano pochissime cose, come in consumi e le volumetrie, il resto difficilmente interessa l'utente. Anzi, al contrario, sapere che l'auto ha questo o quel meccanismo innesca la paura che qualcosa si possa guastare. Ecco che mentre negli anni '60 si contavano i metri di tubi idraulici e si elencavano con dovizia di dettagli i componenti della sospensione idraulica, oggi non si fa menzione di quanti pezzi (mooooolti di più) ci siano in un'idrattiva III+ rispetto all'impianto di una ID del '59. Eppure usano un liquido molto simile
Quindi quasi mi stupisce che questo video sia passato (finalmente) anche in Italia e che se ne faccia un argomento di vendita di un modello rispetto ad un altro. Ecco perché credo che in una strategia di comunicazione sia curioso presentare un'innovazione che tra un po' non ci sarà più.