Lavaggio forzato impianto di raffreddamento.

Ma chi ce l'ha con te, vecchio borbottone...! Vuoi per caso privarmi del mio libero arbitrio?
La mia esperienza è stata traumatizzante, magari sarà stato anche un caso (e non credo) ma di certo non la ripeterò.

carò Dott, dove ho detto che c'è l'hai con me?

Il problema che hai avuto tu nn c'entra un cazzo col SINTOFLON, io lo uso da 40 anni in tutto quello che fa bru bruuuuuu, nn lho messo solo nel fuoribordo, sai come cammino colle auto, che se nn ci vedo il fondo nn è camminare, e ne ho avuto solo vantaggi.
pensa che nell'Astra per 20.000 km hanno convissuto ET e PROTECTOR, E VOLAVA.

Adesso che c'è solo l'olio volicchia.....

I due spettacolari 23 che ci sono a palermo lo hanno, la special che ho in vendita c'è la, la special bianca che ho restaurato c'è la e fumava come una locomotiva a carbone, mo nn fuma più, la barca la stessa cosa e potri finire domani, quindi nn dire cazzate che per quello ci basta e avanza lo Sfizzero
Il Sintoflon è la vita per i ns becchia un po stanchi!!!

Carissimo........tu metteresti ammorbidente nella vaschetta del detersivo e ci lavi le tute di officina con quello?..........io no.
Prima lavi,pulisci e togli lo zozzume........poi semmai tratti.
Se ci sono rogne prima le vedi e capisci dove come cosa e perchè.........poi valuti l'additivazione se pensi che essa possa attenuare o migliorare la situazione...............se è scassato, ci puoi anche mettere una ampolla di sangue di San Gennaro (con tutto il rispetto) ma sempre smontare e sostituire devi!
E guarda che le uso anche io le "boccette" miracolose, quindi non sono contro in assoluto...............però
Parere personale
 

caro Archimede,

la prima volta che usai il sintoflon era il lontano 1979, avevo la visa 650 con con 70.000 km,

nell'avvicinarsi al quel kmetraggio iniziò a piantarsi, le avevo rotto il deretano al mio solito, adottai il Sintoflon 2kg di olio motore e due kg di sintoflon, nel giro di 1000 km iniziò ad andare più di quando era nuova, e al mattino il due cilindri nn borbottava più ma andava come se giaà fosse al massimo delle temperature................e che cazzo!!!!!!

.....quindi nn dire cazzate che per quello ci basta e avanza lo Sfizzero

Allora, visto che sei partito per un'ennesima crociata, ribadisco il MIO concetto.
Affinché sia chiaro una volta per tutte.

Non ho niente contro GLI EFFETTI del Sintoflon (o prodotto analogo)
Specifico solo che io, nei miei motori, quelli non restaurati, quelli che quando li apri vedi morchia ovunque, non ci metto NULLA DI DETERGENTE. Sia esso Sintoflon o anche solo olio sintetico. O anche olio minerale ma con specifiche detergenti.
Chiaro ?

Poi, visto che non lo metto in un vecchio motore tutto zozzo all'interno per i motivi sopraesposti, mi chiedo che ce lo metto a fare in un motore bello pulito dentro ? Magari appena restaurato ?
Che senso avrebbe ?

Concludo che per questi 2 motivi, e solo per i motori, il Sintoflon non lo uso.

Eccezioni:
Se avessi un motore "morto di stramorto" che mi deve portare a casa o che so che non revisionerò mai e che è pronto per lo sfascio ma che uso fino alla rottura, allora ci potrei anche mettere il Sintoflon. Ma a sto punto ci metterei anche l'olio delle patatine fritte che tanto cccchhheeeemmmmefrega ?

Altro discorso per i cambi....dove non ho assolutamente nulla in contrario all'uso di additivi magici.

Ora non ne posso più.....

.......... c'entra un cazzo ................... nn dire cazzate ............ avanza lo Sfizzero

..................le avevo rotto il deretano ............. nn borbottava ...............e che cazzo!!!!!!

Che ragazzaccio volgare che sei! sempre col XXXXX in bocca 

Per il Sintoflon ci sono altri topic dove affermare con perentoria certezza le proprie posizioni, non inquinate la mia operazione ecocompatibile che le noci di cocco somatizzano.

carò Dott, dove ho detto che c'è l'hai con me?

L'avevo intuito da questa fase, tutto qui.

lo conosciamo a memoria il tuo pensiero, che mette in dubbio le mie affermazioni annali del suo uso, nn è molto elegante da parte tua!!!

Ska mi ha tolto le parole di bocca... condivido al 100% il concetto espresso, e continuerò anche io ad usarlo sul cambio dove secondo me funziona e non da problemi: poi ad ognuno la propria scelta, per fortuna su questo siamo ancora liberi. 

PS scusa Croniuzzo per la ennesima divagazione 

Che ragazzaccio volgare che sei! sempre col XXXXX in bocca 

Per il Sintoflon ci sono altri topic dove affermare con perentoria certezza le proprie posizioni, non inquinate la mia operazione ecocompatibile che le noci di cocco somatizzano.

dovresti sentirti solo onorato di un mio intervento nel tuo topo................

OK oggi ho dato l'ultima botta di a circuito "chiuso" con aceto e un kg di bicarb. poi ho l'iberato lo scarico a perdere immettendo solo acqua. Pochissimi i sedimenti ancora presenti, direi il 10% di tutto ciò che di solido è uscito.



A conti fatti e avendo conservato come reperto il secco dell'altro ieri direi che assieme ai fanghi pesanti e meno pesanti saranno venuti fuori circa 60 gr di misto fritto



 

ma che utilizzi il motore come salvadanaio?
 

ma che utilizzi il motore come salvadanaio?
 

 ..in fondo, se ci pensi bene lo è, solo che sono più i denari a perdere che quelli a credito.

..in fondo, se ci pensi bene lo è, solo che sono più i denari a perdere che quelli a credito.

dalle foto che hai fatto mi sembri un cercatore d'oro...e pure con la bilancia...

dalle foto che hai fatto mi sembri un cercatore d'oro...e pure con la bilancia...

  pepite piccoline e arruggunite.

Ma tutta quella granaglia è uscita del circuito acqua? 

Ma tutta quella granaglia è uscita del circuito acqua? 

Si, e se non fosse stato per la forza della pompa sommersa non sarebbe mai venuta fuori, troppo pesante e del resto avevo già fatto i classici tentativi col circuito aperto e il punto di scarico più basso (tubo che va al radiatorino) ma non usciva altro che fanghiglia e un particolato fine. Questo popò di roba invece è uscita alla prima botta data con la pompa sommersa ed è uscita senza passare dal radiatore (per mia fortuna).

incredibile.
ovviamente ora acqua distillata e antigelo buono.
giusto ?

interessantissimo tutto il procedimento di lavaggio forzato, dovrei farlo anche io perchè il motore mi scalda troppo, ho tolto il termostato e la situazione sembra sottolineo sembra, migliorata ma una bella pulizia del monoblocco non guasterebbe.

cosa mi consigliate, di procedere per tappe partendo dalla procedura Martini:

Quando ricorrere al lavaggio:
Quando riscontrate una temperatura eccessivamente alta nel vostro impianto di raffreddamento e la sostituzione del termostato non ha dato risultati apprezzabili.

Come procedere:
Procuratevi l'apposito prodotto presso un qualiasi autoricambi, io ho sperimentato quello della Arexon ma credo che siano più o meno tutti equivalenti: un semplice acido che aggredisce il calcare.
Chiudete il rubinetto del radiatorino del riscaldamento (levetta caldo/freddo o manopola).
Aprite il rubinetto di scarico del radiatore, lasciate il liquido sino allo svuotamento.
Chiudete il rubinetto e versate dal tappo di riempimento (radiatore o vaschetta) il prodotto disincrostante. Rabboccate sino al livello con acqua.
Avviate il motore e lasciatelo girare al minimo per una trentina di minuti. Evitate di viaggiare nel frattempo e controllate che la temperatura non ecceda i limiti (lancetta o spia rossa).
Spegnete il veicolo e lasciate freddare il tutto per una decina di minuti.
Staccate il tubo del radiatore del riscaldamento (fate attenzione a non danneggiare il rubinetto o il radiatorino), con l'aiuto di un tubo in gomma ed un raccordo, prolungatelo sino a toccare terra (occhio al lago acido).
Togliete il tappo al radiatore e inseritevi un tubo in gomma collegato ad un rubinetto dell'acqua.
Avviate il motore.
Lasciate girare per una decina di minuti, noterete che dal tubo del riscaldamento uscirà ogni sorta di rifiuto mentre acqua pulita sostituirà la morchia marrone che si sarà formata dallo scoglimento del calcare.
Ad operazione finita, aprite ancora il rubinetto di scarico del radiatore, lasciate uscire l'acqua sino a svuotamento e riempite con fluido permanente ed acqua sino al livello.
Dopo un giorno, controllate il livello nuovamente e rabboccate se necessario.

Ricordo a tutti che: il liquido di pulizia è altamente acido, prendete le precauzioni del caso indossando occhiali di protezione e guanti in gomma pesante. Se avete utilizzato un "turafalle" vi troverete ad avere un colabrodo di 1500 chili anziché un'autovettura: la pulizia va fatta solo su impianti "sani", senza gomma cotta o radiatori che perdono.
Attenzione infine a dove fate scaricare il liquido: è una miscela che nulla ha da invidiare ai fanghi di Chernobil.

oppure passare direttamente al modo descritto da IDcronio?

Mario55