Maschio o femmina?

"Ma l'automobile, è maschio o femmina?

Tutta la Francia si interroga, finché all'alba del nuovo secolo l'Accademia di Francia finalmente proclama che l'automobile è... maschio!

Ma come avrebbe potuto essere diversamente?

Velocità, velocità, gare e velocità"

Il testo è tratto da Soirée DéeSse e si riferisce alla fine dell'ottocento, momento storico che ha visto l'arrivo delle prime automobili e parla di quanto accadde in Francia.
Ma qui si parla di futuristi e sono proprio loro che dichiarano anche in Italia (e proprio nel loro Manifesto del 1909) che "Un automobile da corsa è più bello della Vittoria di Samotracia".

Invece, in italiano, l'automobile è femmina: inizialmente la parola automobile (nata proprio in Francia) è un aggettivo e significa chiaramente auto mobile, ovvero qualcosa che è mobile (nel senso che si sposta) da sé ( auto), perché non ha bisogno di cavalli, muli o giraffe per andare dal punto A al punto B. Magari bucando sei volte.
Poi, invece, da aggettivo il termine è divenuto un sostantivo femminile (si parla dell'inizio del secolo scorso) ed è stata quindi aggiunta ai dizionari in tal forma.

Tutta 'sta premessa per dirvi che ho ricevuto oggi un accorato appello da parte di una persona che ci legge spesso (e mi piacerebbe anche che scrivesse con altrettanta frequenza  ) riguardo allo spregiudicato uso dell'articolo singolare maschile prima del nome della nostra bella: una DS in effetti nunsepòlevedé.

UNA DS: cribbio! Si parla sempre di una Dea, di una signora, colle sue perdite, i suoi capricci, le sue debolezze (specie quella per la benzina) ed i suoi molti, indiscutibili pregi.

UNA DS: cribbio! Si parla sempre di una Dea, di una signora, colle sue perdite, i suoi capricci, le sue debolezze (specie quella per la benzina) ed i suoi molti, indiscutibili pregi.

Trovo giustissima questa precisazione. Anche se siamo nell'era della velocità, dei contenuti fulmineamente condivisi, dei tag e dei tweet, mi sembra quanto meno rispettoso rivolgerci all'oggetto dei nostri sogni e dei nostri discorsi col giusto articolo.

Speriamo vi sia su questo forum più attenzione nello scrivere di DS, così come nel rispetto della grammatica, della punteggiatura e della sintassi. In fondo sono femminucce pure loro. Anche perchè abbiamo a disposizione quello strumento potentissimo che è la lingua di Dante. Non sciupiamolo.

Altra citazione, che credo opportuna: "L’Automobile è femminile. Questa ha la grazia, la snellezza, la vivacità d’una seduttrice; ha, inoltre, una virtù ignota alle donne: la perfetta obbedienza. Ma, per contro, delle donne ha la disinvolta levità nel superare ogni scabrezza", parole di Gabriele D'Annunzio

riguardo allo spregiudicato uso dell'articolo singolare maschile prima del nome della nostra bella: una DS in effetti nunsepòlevedé.
UNA DS: cribbio! Si parla sempre di una Dea, di una signora, colle sue perdite, i suoi capricci, le sue debolezze (specie quella per la benzina) ed i suoi molti, indiscutibili pregi.

Quoto, è veramente fastidioso, quasi un insulto a tanta francese ... femminilità! 

Mai detto "una DS"... odio anche le definizioni: un crossover, un SUV, un Range etc etc...  l'auto è perlopiù  femmina, altrimenti le nostre fantasie erotiche cadrebbero miseramente 

PS spero nessuno se ne voglia a male...

Quoto, è veramente fastidioso, quasi un insulto a tanta francese ... femminilità! 

 

 

Concordo anch'io: la DS è femmina, anzi donna, e che donna!
A Roma però devo quotodianamente registrare cacofonie tipiche del nostro dialetto, proprio in merito al genere delle auto.
"Anvedi quello! C'ha er Diesse!"
"Ahò, se divento ricco me compro er Ferari!"(rigorosamente con una erre)
"Noooo! Guarda, è appena passato un Maserati'
...e via dicendo.
Ma si sa, a Roma siamo amati/odiati anche x questo!

Vi regalo un frammento:
 

... ha, inoltre, una virtù ignota alle donne: la perfetta obbedienza.

"perfetta obbedienza" ... 
Si vede mio caro che non possiedi una DS ...
... con tutti i suoi capricci, ... altro che obbedienza ...!

Comunque la DS è sempre la DS con tutti i suoi difetti.

"perfetta obbedienza" ... 
Si vede mio caro che non possiedi una DS ...
... con tutti i suoi capricci, ... altro che obbedienza ...!

Comunque la DS è sempre la DS con tutti i suoi difetti.

Ho avuto due XM e una 164. Altro che capricci !

Altra citazione, che credo opportuna: "L’Automobile è femminile. Questa ha la grazia, la snellezza, la vivacità d’una seduttrice; ha, inoltre, una virtù ignota alle donne: la perfetta obbedienza. Ma, per contro, delle donne ha la disinvolta levità nel superare ogni scabrezza", parole di Gabriele D'Annunzio

Come darti torto!?

così come nel rispetto della grammatica, della punteggiatura e della sintassi.

 

"perfetta obbedienza" ... 
Si vede mio caro che non possiedi una DS ...
... con tutti i suoi capricci, ... altro che obbedienza ...!

Comunque la DS è sempre la DS con tutti i suoi difetti.

In effetti, la DS è perfettamente obbediente solo nei testi del dépliant italiano con le foto di Helmut Newton, ma lì, infatti, si parla di fantascienza.
In quest'ottica va letta l'affermazione del Vate sul fatto che l'auto sia obbediente quanto una donna: zero-via-zero.
Forse sono io quello sfortunato, ma donne (e DS) obbedienti non ne ho mai trovate.
Meglio così: di certo non lo saprò mai, ma forse mi sarei annoiato. 

Forse sono io quello sfortunato, ma donne (e DS) obbedienti non ne ho mai trovate.

C'era uno slogan che diceva: "Ho cambiato moglie e macchina......." 

Ho sempre detto che non si può avere il garage pieno e la moglie contenta!

ma era chiaro che fossero femmina, alcune picchiano in testa e quelle sportive hanno anche le minigonne!