In occasione della 69a Sagra del mandorlo in fiore si celebra la primavera in Sicilia.
http://www.edvision.it/sagradelmandorloinfiore/index.php?option=com_content&view=featured&Itemid=103E' un'occasione meravigliosa per incontrarsi più o meno al centro dell'isola e anche un modo per ritrovare in certi gesti e in certe tradizioni un "centro di gravità permanente" ormai quasi del tutto disintegrato da una misteriosa forza centrifuga che sta mettendo a dura prova vecchie e nuove generazioni.
L'equinozio di marzo arriva un po prima a queste latitudini come è noto e il merito non è certo nostro..
Le leggende classiche ci tramandano però delle storie molto affascinanti, una di queste racconta del Lago di Pergusa (poco distante da Agrigento) di Demetra (dea della Terra e dell'agricoltura oltre che moglie di Zeus
) e Persefone il cui ritorno dagli inferi alla madre Demetra genera, a causa della felicità di quest'ultima, la primavera, la fertilità.
"La leggenda narra di Persefone, figlia di Demetra, che, mentre raccoglieva fiori nei pressi del Lago, fu rapita dal dio degli Inferi, Ade, e fatta sua sposa. Demetra la cercò in lungo e largo per nove giorni; la dea della Fertilità trascurò così il suo dovere e le messi cominciarono a venir meno. Il decimo giorno, Zeus, preoccupato per la carestia cui poteva essere soggetto il genere umano, fece svelare a Demetra il luogo dove l’amata figlia era stata violentemente trascinata. In seguito alle disperate suppliche della madre, il padre degli dei acconsentì che madre e figlia potessero vivere insieme, ma solo per un periodo dell’anno (secondo il mito omerico, Persefone ritornava sulla terra, al fianco della madre, per sei mesi l’anno, mentre per i restanti sei tornava nell’Ade assieme al marito; il mito orfico, invece, ci racconta di quattro mesi trascorsi nel regno dei morti e di otto nel regno dei vivi). Demetra accettò la decisione, ma anche lei emanò una sentenza: quando il suo sguardo fosse stato lontano dall’amata figlia, il sorriso avesse abbandonato le sue labbra e la tristezza riempito il suo cuore, allora la stessa sorte sarebbe toccata alla terra, dando così origine all’autunno ed all’inverno; col ritorno di Persefone, invece, anche la terra avrebbe esultato della sua presenza, la vegetazione e la fertilità sarebbero riapparsi, sarebbero sbocciati così i fiori, gli uccelli sarebbero tornati ai loro nidi, gli alberi avrebbero dato i loro frutti e gli uomini avrebbero giovato di tale ricchezza, dando origine, in tal modo, alla primavera ed all’estate."
C'è anche di mezzo un certo bell'Adone del quale Persefone si innamorò ma ne basta e avanza uno quindi non mi dilungo...
Il festival internazionale del Folklore (il cinquantanovesimo) è iniziato l'8 Febbraio e culmina il 16 Marzo con questo programma:
DOMENICA 16 MARZO
Festival internazionale del folklore
ore 9.00: da piazza Pirandello allo stadio Esseneto
Grande sfilata con la partecipazione dei gruppi internazionali, locali e dei carretti siciliani
ore 14.00: Tempio della Concordia
Spettacolo conclusivo con consegna dei premi e del Tempio d'oro
ore 21.00: Teatro Pirandello
Gran galà del folklore (ingresso euro 23)
Nazioni partecipanti al Festival internazionale del folklore:
Bolivia, Bosnia, Bulgaria (banda), Egitto, Kazakistan, Lettonia,
Serbia, Spagna, Spagna (banda), Tailandia, Turchia, Ungheria.
Presentatori degli spettacoli del Festival internazionale del folklore:
Charlie Gnocchi
Gruppi partecipanti al festival internazionale “I bambini del mondo”:
Kud Zelengora (Bosnia and Herzegovina), Children’s dance ensemble “Plamache” (Bulgaria),
Ensemble Codrisorul Bistrita (Romania), Queixumes dos Pinos (Spagna), Children group “Vitaminchiki” (Ucraina)
Sarà una bella occasione come dicevo, sotto tutti i punti di vista, non ultimo quello di far sgranchire le nostre vecchiette. Io ci sarò a prescindere a limite anche in camper..
PS. diffidate dei detrattori