Con la normativa attuale, è possibile reimmatricolare qualsiasi cosa: con numero di targa o senza e addirittura anche SENZA NUMERO DI TELAIO.
Basta una dichiarazione di vendita da un "proprietario non intestatario", un certificato di "rilevanza storica e collezionistica per riammissione alla circolazione" (che rilascia solo l'ASI dietro sostanzioso compenso), una dichiarazione di lavori eseguiti a regola d'arte che Emanuele può autocompilare e poi via in revisione. A quel punto si ottengono targhe e documenti. Ovviamente nuovi.
Se uno ha ancora le targhe, può ripristinare anche quelle.
Qui, mi pare di capire che il bilancio lavoro+pezzi rispetto al valore finale pende dalla primo piatto della bilancia.