io e la Dea... (Censimento nostalgico)

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Offline serpiko

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io e la Dea... (Censimento nostalgico)
« il: Luglio 03, 2002, 02:47:36 pm »
Ci siamo incontrati un pomeriggio di molti anni fa, lei era la prima auto di uno dei miei vicini di casa e io un bambino di 7-8 anni. Il "Nube", che personaggio! Mi ricordo di come si alzava, lenta, quasi a stiracchiarsi dopo un pisolino. Era tutta bianca, ricordo che quel muso così imponente mi metteva in soggezione quando svoltava secco nella via. Avevo perfino paura ad avvicinarmici, se ero da solo.
Poi quel pomeriggio. Il Nube tornava dal lavoro, gli chiesi come altre 1000 volte prima di portarmi con lui a fare un breve giro. Aveva sempre rifiutato ma non per cattiveria, semplicemente sapeva bene che mia madre non mi aveva mai dato il permesso. Ma quel pomeriggio lei era con me e, quando Nube esaminò il suo sguardo, gli rispose spingendomi avanti e con un piccolo cenno del capo. Furono i miei primi (peraltro pochi) metri sulla Dea...

Non è possibile respingere il proprio destino!
Adesso mi ritrovo 25enne in cerca della mia prima Dea, a friggere in attesa che qualcuno (vero Admin?) mi conceda qualche altro metro a bordo...
Mi raccontereste come è nata la vostra passione?

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Offline serpiko

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Re: io e la Dea... (Censimento nostalgico)
« Risposta #1 il: Luglio 04, 2002, 01:04:13 pm »
Ciao, ho scritto anch'io parecchia roba: diciamo che ho diversi blocchi pieni di racconti e (come dice la mia ragazza) porcherie varie. Prima o poi dovrei decidermi a mettere un po' d'ordine e sistemare tutte quelle righe disgregate per tirarne fuori qualcosa di buono, magari un giorno arrivare a pubblicare qualcosa... Ma penso sia un lavoro che resterà eternamente incompiuto, un po' come il galeone di Dylan Dog (e come le DS di molti forumisti...)! Approposito, avete notato quante volte la Dea appare in quel fumetto?
Nel caso dovessi riuscire a venirne a capo, come potrei fare per pubblicare? Magari tu che già ce l'hai fatta puoi darmi qualche consiglio.



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Offline serpiko

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Re: io e la Dea... (Censimento nostalgico)
« Risposta #2 il: Luglio 04, 2002, 05:54:21 pm »
Come dire... se non altro sei sincero!  
Ma non demordo, anzi! Cercherò di farti cambiare idea.

P.S.
 
quote:
Ma non mi sembri dotato di grande talento, così di primo acchito.
 


Dopo il "così" io avrei messo una virgolina.  


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Offline Fabio

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Re: io e la Dea... (Censimento nostalgico)
« Risposta #3 il: Luglio 04, 2002, 07:19:10 pm »
Il mio primo incontro con la Dea fu nel garage dove mio padre parcheggiava la sua auto.
Accanto al suo posto auto c'era una DS Pallas color verde metallizzato che rimanevo ad ammirare mentre mio padre faceva manovra. Ovviamente, per un ragazzino, la vista di un oggetto così "strano" non poteva che suscitare stupore.
Lo stesso stupore l'ho rivisto, dopo tanto tempo, negli occhi del mio nipotino Samuele quando si è trovato di fronte la mia DS. La sera a tavola ha mimato ogni singolo componente: i fari girevoli, le frecce così in alto e dall'intermittenza lenta, la strana leva del cambio semiautomatico e l'azarsi e abbassarsi di tutta la macchina.
Che emozioni ...


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Offline Vince

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Re: io e la Dea... (Censimento nostalgico)
« Risposta #4 il: Luglio 04, 2002, 10:22:39 pm »
quote:

 Furono i miei primi (peraltro pochi) metri sulla Dea...
Non è possibile respingere il proprio destino!
Adesso mi ritrovo 25enne in cerca della mia prima Dea, a friggere in attesa che qualcuno (vero Admin?) mi conceda qualche altro metro a bordo...
Mi raccontereste come è nata la vostra passione?


Belli questi racconti di prime esperienze con le ds.
Continua pure a prendere appunti se ti piace farlo,il tempo cancella i ricordi ma non quello che hai scritto.
Per quel che riguarda la pubblicazione è vero,basta pagare e chiunque diventa Scrittore o Autore, che poi quel che si pubblica interessi qualcuno è un altro discorso.

Vince

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Offline hhaldo

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Re: io e la Dea... (Censimento nostalgico)
« Risposta #5 il: Luglio 07, 2002, 12:36:49 am »
Anche io avevo circa 6-7 anni.
Tutti noi giocavamo nel cortile sul retro del caseggiato.
All'epoca era pieno di bambini , quando ci passo ora è una tristezza....
La prima saracinesca vicino alla rampa era il box di un signore che possedeva una DS bianco .
Era un bifaro , naturalmente ; il monofaro era uscito di produzione da oltre 10 anni.
Quando il tizio imboccava la stretta rampa dall'alto per scendere nel cortile iniziava lo spettacolo.
Tutti gli altri bambini si spostavano semplicemente per continuare a giocare , io invece mi spostavo e mi fermavo incantato a guardarla.
Il suo musone si impennava sul passo carrabile , poi si tuffava giù per la rampa che , per mia gioia e fortuna , era dritta solo per il primo pezzo.
Giunto alla fine della rampa c'era un piccolo spiazzo ( con diverse pendenze ) il quale serviva per effettuare un paio di manovre prima di raggiungere il livello del cortile tramite due piccole ma ripidissime rampette finali.
Se aggiungiamo che il box era il primo della fila e vicinissimo alle rampette , si può facilmente immaginare quali numeri compissero le sospensioni idrauliche del DS.
Era tutto un comprimi e distendi per cercare di compensare le pendenze e rispondere a quello che era uno dei suoi fondamentali scopi: mantenere l'assetto costante.
E' così che il virus DS mi ha contagiato.
Devo comunque smentire alcune voci , in base alle quali sembra che il sottoscritto tentò di "lavorarsi" la figlia del tizio , una biondina di nome Annalisa , con l'unico scopo di puntare alla Dea.
Sono tutte menzogne messe in giro da invidiosi diffamatori ( comunque la biondina non era male e giocando a nascondino finivamo sempre nei bui scantinati del palazzo .......).


hhaldo


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Offline serpiko

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Re: io e la Dea... (Censimento nostalgico)
« Risposta #6 il: Luglio 07, 2002, 08:39:26 pm »
Beh, se mi dici che la biondina non era male rispondo che l'accoppiata di scopi (DS + Annalisa) avrebbe pienamente giustificato qualsiasi mossa: mica capita tutti i giorni di cogliere 2 piccioni con una fava!!!
Personalmente mi sarei accontentato anche solo della DS... tanto con la Dea prima o poi un'altra biondina l'avrei trovata!


Re: io e la Dea... (Censimento nostalgico)
« Risposta #7 il: Luglio 09, 2002, 11:48:00 pm »
Eccomi ragazzi....dopo alcuni giorni di super impegno per studio e problemi al computer ritorno approfittando per rispondere a questo Topic e descrivervi il mio impatto con la Ds da piccino. A dire il vero tutto è iniziato dalla mia passione (sempre da bambino) per quelle macchine grosse...di forma particolare con quella ruota posteriore a metà. Zii e genitori mi raccontano tuttora di come ero attratto da quelle vetture e facevo parecchie domande non rendendomi ancora conto di quello che loro mi rispondevano.
Nel mio piccolo (credo di aver avuto 7/8 anni) mi soffermavo a guardare e quando nei negozi vedevo dei modellini che riproducevano quel tipo di vettura me li facevo comprare. Io disegnavo solo auto e alberi e le auto le facevo tutte con il musone grande grande e il posteriore più stretto e la ruota a metà. (chissà perchè). Ricordo che la mia passione per queste auto era stata affiancata da quella delle "VOLVO". 12/13 anni fa era in circolazione la 740/940 Polar che tutt'ora mi piace parecchio.
Poi...col il tempo ho cominciato a interessarmi sempre di più di quel marchio che chiamavo (dei due triangoli)...ehm.....non conoscevo ancora il double chevron. Per caso un giorno nella vetrina di un modellista trovai il primo modellino e me lo feci acquistare..da li nacque il collezionismo e pian piano la mia cultura sui vari modelli....versioni ecc.....
Quando ormai avevo un ottima conoscenza scopri' che un mio vicino di casa la possedeva (qui avrò avuto 13/14 anni)anche se...aihmè veniva lasciata sempre in strada (Ds Dsuper 5 marroncino chiaro tenuta maluccio). Il proprietario partiva sempre quando io uscivo di casa per andare a scuola e tutte le mattine mi soffermavo ad aspettarlo per vedere quell'auto meravigliosa accendersi, alzarsi...scaldarsi, partire con il suo inconfondibile dondolio. Spesso arrivavo tardi a scuola...ma non mi importava....da quel momento in poi mi ero giurato che quella sarebbe diventata la cosa più bella e più importante in assoluto! Quando partiva l'emozione era tanta e ricordo che spesso ero talmente inebriato che mi scendevano delle lacrime di gioia! (e non scherzo). Ovviamente alla sera stessa abitudine...mi piazzavo li in strada e aspettavo..aspettavo....ma poche volte arrivava...perchè al mattino l'orario era fisso, ma alla sera no.
Allora tornavo più tardi, almeno 4/5 volte al giorno facevo il giro dell'isolato per vederla...mentre d'estate ci passavo praticamente le sere davanti gustandomi un gelato e chiacchierando con il mio amico che se ne stava li anche lui. (A lui dello Squalo non gliene fregava niente.... Poi venne il momento più brutto...lo Squalo scomparve dalla circolazione e piombai nella tristezza più assoluta. Dopo alcuni mesi ricomparve...ma subito dopo sparì di nuovo lasciando posto ad una Citroen Xm Turbo D 12 Break usata.
La Dea in questione la ritrovai solo qualche anno più tardi nel cortile di un'officina meccanica. Era marcia...ormai...ma era li e ancora la potevo vedere! Poi scomparve del tutto...mi dissero che era stata acquistata da un signore per restaurarla. Recentemente l'ho rivista....parcheggiata accanto ad un'officina..probabilmente messa li per un piccolo restauro di motore. Ormai è da una decina di giorni che è scomparsa anche da li. Un vero peccato.....resterà sempre nei miei ricordi! Ovviamente da questa vicenda la passione è andata aumentando, le letture a disposizione sono aumentate, il modellismo è diventato sempre più serio....fino al grande passo di alcuni mesi fa quando ho conosciuto MARCO/ADMIN, successivamente il VINCE e piano piano tutti voi del Forum! Ancora una volta devo ringraziare Internet che mi ha aperto tante strade e soprattutto mi ha messo in comunicazione con gente veramente in gamba! A 14 anni non mi sarei mai immaginato una tecnologia simile!

Sono curioso di sentire altre vostre storie..è sempre bello andare indietro nel tempo....rivivere certe esperienze che sicuramente resteranno nei nostri ricordi.

Ciao!

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Giovanni


Re: io e la Dea... (Censimento nostalgico)
« Risposta #8 il: Luglio 10, 2002, 09:35:19 am »
Ciao. Ehm....si, sono tutte cose vere!!
La poesia preferisco lasciarla a chi ne è competente.
Io sono negato!
Effettivamente sembrano storie inverosimili, ma giuro che è la verità! Ora datemi pure del pazzo!!

Ciao!!

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Giovanni


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Offline serpiko

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Re: io e la Dea... (Censimento nostalgico)
« Risposta #9 il: Luglio 10, 2002, 10:00:37 am »
Ciao Giovanni, insomma anche per te è colpa dei vicini!!!
Pensa che, qualche giorno dopo aver inserito il mio topic, ho pensato di andare alla ricerca del Nube per sapere che fine aveva fatto la sua Dea; ho scoperto che era stata ritirata dal concessionario VW da cui aveva acquistato una Passat nuova. Siccome passo tutti i giorni davanti a questa officina una sera mi sono fermato a chiedere se era possibile risalire alla persona che aveva acquistato la DS usata. Ho pensato che sarebbe stato bellissimo se la mia prima DS fosse stata proprio quella. Ci sono però dei problemi: a causa della legge sulla privacy non possono fornirmi i dati di quella persona. Prossimamente tornerò all'assalto, la speranza è che quel mezzo non sia già nel prato di qualche rottamaio.
Hai una DS? Pensi di acquistarne una?


Re: io e la Dea... (Censimento nostalgico)
« Risposta #10 il: Luglio 10, 2002, 10:52:06 am »
Ciao Serpiko. Mi piace molto il tuo nick!
Ebbene si...anche in questo caso c'è stato lo zampino del vicino. Diciamo che la passione c'è sempre stata, ma quell'auto è stata il punto di partenza dei mie studi su una Ds vera, e non più modellini, riviste e fotografie. Purtroppo qui a Piacenza non è che se ne vedevano tante. Ora devo dire che il numero è aumentato.
Purtroppo non ne posseggo ancora una...la mia giovane età per il momento preferisce accontentarsi di una Xantia che sto cercando per dar dentro la mia. Ma appena ne avrò le possibilità sarà una spesa sicura. Diciamo che se fra un mese mi capita l'occasione della vita allora la potrei anche acquistare, ma per il momento a occhi chiusi rischierei di fare la scelta sbagliata. In queste cose ci vuole calma e pazienza.
Per fortuna la famosa "D Super 5" che ha accompagnato diversi anni il mio sguardo so che è in fase di restauro (almeno credo e spero) visto che il meccanico che la teneva mi ha detto che era stata acqustata da un medico e piano piano l'avrebbero sistemata.
Terrò d'occhio la via e il meccanico.

Ciao!!

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Giovanni


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Offline hhaldo

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Re: io e la Dea... (Censimento nostalgico)
« Risposta #11 il: Luglio 10, 2002, 11:31:40 pm »
quote:


Nel mio piccolo (credo di aver avuto 7/8 anni) mi soffermavo a guardare e quando nei negozi vedevo dei modellini che riproducevano quel tipo di vettura me li facevo comprare.
 



Approposito di modellini , vi racconto la mia prima esperienza.
Nell'estate del 76 avevo 6 anni e per la prima volta andai in vacanza in sicilia .
Di quella estate ricordo il lunghissimo ed estenuante viaggio di andata in treno ( stranamente quello di ritorno non lo ricordo ), la martellante colonna sonora ( ogni estate ne ha almeno una , quell'anno era il turno di Ramaya ), i venditori di lupini sulla spiaggia e qualche altra cosa ....
propio sulla spiaggia era già in voga allora il passaggio di carretti colmi di giocattoli , e tra gli altri un giorno scorsi la sagoma di una DS in una scala abbastanza grande ( credo 1/24 ).
Era completamente in plastica in un sol pezzo , ottenuta da uno stampo a iniezione , e a rovescio c'erano i supporti con le classiche asole attraverso le quali passavano gli assi delle ruote , fissati a pressione.
Solo che l'asse era uno solo , quello anteriore!!
Evidentemente il retrotreno si era perso per strada , ma l'ambulante sperava di trovare un pollo che non se ne accorgesse.
" E le ruote di dietro che fine hanno fatto ? " dissi io.
" Le ruote dietro ? Ma le ruote dietro non ci sono " rispose il tipo con una abbronzata espressione a metà tra un sorriso e una smorfia.
" No " dissi io " questa è rotta e io non la voglio ".
" Ma no , anche quella vera dietro ha le ruote che non si vedono ".
" D'accordo , ma anche se non si vedono non vuol dire che non ci sono ".
Gli feci intendere che sapevo benissimo , dall'alto dei miei 6 anni di esperienza , come era fatta una DS : chi voleva fregare , uno che la DS gli passava sotto il naso almeno una volta al giorno ?
Ovviamente il tipo rinunciò a proseguire la discussione , ed io passai il resto della mia vacanza ( e della mia vita ) da D.A. ( Diessista Appiedato ndr.)



Edited by - hhaldo on 11 Jul 2002  23:07:49

Re: io e la Dea... (Censimento nostalgico)
« Risposta #12 il: Luglio 11, 2002, 09:12:56 am »
Aldo..sei un mito!!! eh eh eh eh
Da buon Diessista a 6 anni era il minimo una cultura approfondita sull'auto!!
Io ricordo che il mio primissimo modello di Citroen era stata una CX, quelle in metallo piccoline (non ricordo la scala) ma credo sull'1/64. Era fatta benino per un bambino di quell'età..e soprattutto perchè in circolazione se ce n'erano io ne ero all'oscuro.
Poi passai a qualche 2CV. Quelle le trovavi anche nelle uova di pasqua...ma di modellismo vero avrei dovuto attendere ancora qualche annetto. Intanto mi accontentato di riprodurle in disegni anche perchè ricordo che con il LEGO non ci riuscivo!!!
Poi, come ripeto dal post scritto in precedenza quando ho cominciato a guardarmi attorno ho scoperto il mondo del modellismo automobilistico statico. Non so se è stato un bene o un male (per il mio portafoglio)
Il primo l'ho visto in una vetrina e lo acquistai. Era una DS 19 pallas bifaro (ma non carenato) credo del '64 grigio con tetto nero. Veramente ben fatto che ancora oggi conservo immacolato insieme agli altri che ho acquistato in seguito! Poi mi diedi anche alle costruzioni di kit in plastica e metallo...poi passai alla verniciatura....insomma...il tutto sempre più gravoso per il povero portafoglio!
Il modello in scala 1/24 che hai citato non saprei proprio di che marca era..forse era stato prodotto parecchi anni fa con marca sconosciuta. In effetti il più grande che conosco è quello prodotto dalla Heller in scala 1/16 (ma da montare). Però con molta molta pazienza ne salta fuori un capolavoro.
In una sezione che sto costruendo del mio sito metterò qualche foto in onore del modellismo!

Ciao a tutti!

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Giovanni


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Offline serpiko

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Re: io e la Dea... (Censimento nostalgico)
« Risposta #13 il: Luglio 11, 2002, 09:55:24 am »
Il mio primo modellino Citroen era una BX azzurra che fa ancora parte della pavimentazione del mio balcone perchè, quando mio cugino Marco le diede fuoco, si sciolse completamente e non ci fu modo di staccarla da lì.

Non ho mai avuto un modellino della Dea, forse sarà a causa di questo trauma infantile se mi trovo in questo stato... RAGAZZI COMPRATE A VOSTRO FIGLIO UN MODELLINO DELLA DS ALTRIMENTI PRIMA O POI VI TORNERA' A CASA A BORDO DI QUELLA VERA...


Re: io e la Dea... (Censimento nostalgico)
« Risposta #14 il: Luglio 11, 2002, 10:20:39 am »
Povera Bx...che fine che ha fatto. Diventata un tutt'uno con il pavimento! E va be...errori che si fanno in gioventù!
Io ricordo che la passione per le auto che ho sempre avuto mi aveva permesso di avere tanti modelli con cui giocare. Se dovevano regalare qualcosa o farmi felice bastava che tirassero fuori una macchina!
Oggi mi rendo conto che se quei modelli invece di giocarci li avessi cacciati in una vetrinetta senza mai più sfiorarli ora ne avrei molti ma molti di più e anche abbastanza rari. Comunque mi sto rifacendo cercando in giro qualche collezione di pezzi "antichi" per potermene ri-appropriare!
Quindi se per disgrazia qualcuno legge questo post e possiede modelli vecchi..tipo Burago, Polystil, Mebetoys, Politoys, Heller, Solido, Rio, Vitesse ecc.....e avrebbe intenzione di venderli o disfarsene mi contatti pure o qua sul forum o per e-mail!

Ciao ragazzi!

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Giovanni


 

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