L'ASI ha certamente più richieste di quante non possa averne il RIASC, per ovvi motivi: anche se tutte le Citroën si rivolgessero al solo RIASC per una certificazione d'autenticità, sarebbero una frazione decimale del parco "auto storiche" aspiranti ad essere definite tali dall'ASI. Hai un'idea di quante Panda ci sono in circolazione?
Più seriamente, non credo che ci possa essere una ressa di richieste e per adesso vanno benissimo Milano e Roma, dove esistono sedi istituzionali di Citroën che possono ospitare le sedute.
Comunque, se vedete (come in questo caso) che m'è sfuggito un quesito, potete scrivermi a
info@riasc.it o anche contattare il Direttore del RIASC a
direttore@riasc.it (che poi è Mickey di questo forum) oppure il Segretario a
segreteria@riasc.itConsiderate che io sono semplicemente il PR del Registro e riferisco ciò che decidono i Presidenti.