Novità per il RIASC

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Offline Martini

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Novità per il RIASC
« il: Giugno 16, 2014, 10:15:56 am »
Nella riunione dei Presidenti dei Club aderenti al RIASC tenutasi a Milano lo scorso maggio, sono state prese alcune importanti decisioni.

Per prima cosa, il Club eXtreMe, XM Club Italia, entra a far parte della compagine e presto sarà attivata una sezione del Registro dedicata all'ammiraglia Citroën degli anni '90.
Le richieste di iscrizione al RIASC da parte di possessori di XM ultraventennali fioccavano da tempo ed era ora che un'associazione dedicata a questo modello entrasse nel Registro.

Per contrasto, i Presidenti hanno preso atto della cessazione dell'attività del Club DS/SM Sicilia, ribadita dal suo presidente Agostino Parisi, che i Presidenti ringraziano per tutti questi anni di attività e che resterà personalmente nella compagine del Registro.
Tuttavia, i Soci del Club siciliano, per mantenere lo status di "iscritto RIASC" (anche ai fini assicurativi) dovranno necessariamente aderire ad un altro dei Club che compongono il RIASC, scegliendone uno tra quelli che accettano il modello Citroën in loro possesso.

C'è poi una grande, importante novità: è stata calendarizzata per il prossimo dicembre la prima sessione della Commissione Tecnica del RIASC per l'esame delle vetture dei Soci e la loro iscrizione nel registro d'eccellenza del RIASC.
A regime, la commissione si riunirà due volte all'anno: una volta a Milano ed una a Roma, ed esaminerà le auto dei Soci per classificarne le condizioni in base ai criteri FIVA ed iscriverle al cosiddetto "albo d'oro" del Registro.
Criteri, modalità ed ogni informazione saranno resi noti in occasione della prossima fiera di Padova dove il RIASC sarà presente con un suo stand.

Tenete d'occhio il sito del Registro per ogni aggiornamento su questi temi.

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Offline giobri

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Re: Novità per il RIASC
« Risposta #1 il: Giugno 16, 2014, 11:49:05 am »
Ottima cosa, sicuramente molto interessante e prestigiosa  [:clap] [:clap]

Ma tutto ciò poi avrà un qualche risvolto pratico nel mondo "reale" delle storiche?
Faccio un esempio banalissimo: tutti i problemucci insorti in questo mese con la nazionalizzazione della DS di Domenico, la maggior parte dei quali assurdi e relativi solo alla ignoranza, presunzione, tracotanza e indisposizione momentanea (ciclo?) dell'Ingegnere di turno, sarebbero svaniti in un sol istante se l'auto fosse stata certificata ASI (parole loro!). Ci arriveremo prima o poi a fare in modo che il RIASC abbia la stessa valenza?
E' un ovviamente un augurio fortemente desiderato, non certo una critica.  [:hello] [:hello]
Giovanni                                           

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Offline Martini

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Re: Novità per il RIASC
« Risposta #2 il: Giugno 16, 2014, 12:29:33 pm »
La "parificazione" arriverà nel momento in cui la legislazione europea sostituirà quella italiana. A quel punto, il "benedetto" articolo 40 del Nuovo Codice della Strada, (che si chiama "Nuovo" anche se nel suo impianto di base risale al 1959) sparirà e l'ente europeo certificatore sarà (finalmente) la FIVA.
Quando questo succederà, non lo sa manco il mago Otelma.

Nel frattempo, noi ci stiamo dando da fare per fare due cose: dare alle nostre certificazioni un valore legale indiscutibile (e più avanti scoprirete come) per quanto riguarda i risarcimenti assicurativi e fare queste certificazioni con rigore e competenza, cosa che purtroppo non accade sempre da parte degli altri enti.

Avere l'auto certificata dal RIASC sarà quindi un onore per il proprietario ed una sicurezza dal punto di vista dei sinistri.
Inoltre, con una certificazione di questo genere, sarà molto (ma molto) più facile stipulare polizze assicurative a prezzi interessanti perché certo le convenzioni non mancheranno.

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Offline giobri

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Re: Novità per il RIASC
« Risposta #3 il: Giugno 16, 2014, 01:58:34 pm »
Ben venga quindi ogni piccolo passo verso tale parificazione... un plauso sincero per tale attività!  [:clap] [:clap]
Giovanni                                           

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Online hal9000

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Re: Novità per il RIASC
« Risposta #4 il: Giugno 16, 2014, 02:02:25 pm »
Inoltre, con una certificazione di questo genere, sarà molto (ma molto) più facile stipulare polizze assicurative a prezzi interessanti perché certo le convenzioni non mancheranno.

si', sperando che poi le assicurazioni non si attacchino a quella certificazione per impedire a tutti gli altri (che non possono permettersi un restauro fedele all'originale come il sottoscritto o vogliono mantenere l'impianto GPL o non montare le Michelin) di assicurare le loro vetture come vetture d'epoca...

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Offline Martini

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Re: Novità per il RIASC
« Risposta #5 il: Giugno 16, 2014, 02:46:44 pm »
I criteri previsti dalla FIVA permettono di classificare qualsiasi vettura, per quanto modificata, alterata o personalizzata.
A titolo d'esempio, è chiaro (ed ovvio) che premiano la ricerca dell'originalità, ma a queste preferiscono il rispetto delle modifiche se fatte in epoca storica.

Quello che interessa alle compagnie assicurative, è distinguere il catorcio dall'auto d'epoca per evitare le truffe ai loro danni.
Mi spiego: tu prendi una povera DS col telaio marcio, ti fai tamponare da tuo cugggino e poi pretendi 20.000 euro di danni perché s'è piegato il telaio.

Questo è quello che vogliono evitare ed una certificazione da parte di una commissione tecnica (non una presa d'atto delle dichiarazioni quale è l'attuale censimento al RIASC) sarà per le compagnie un documento di sicuro interesse. Se poi nella certificazione c'è scritto che l'auto era da restaurare, il valore riconosciuto sarà quello di un'auto da restaurare e non di una DS in buone/perfette condizioni.

Ma a noi interessa conservare queste auto, non sbatterle contro un tir. Giusto?

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Offline iondolo

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Re: Novità per il RIASC
« Risposta #6 il: Giugno 16, 2014, 06:22:58 pm »
....perché in Italia si sa tutti pagano qualcosa in più a causa dei soliti furboni! speriamo che questo aiuti ad avere qualche diritto in più senza dover mettere 3 avvocati!! [:hello]
"lei fa il tunnel!" "come?" " lei fa il tunnel..''ma io veramente''..il montblanc non è come uno zaino che te lo puoi portare appresso, il montblanc si regge su un delicato equilibrio! non è come la sacher torte!" "cosa?" "la sacher torte!non conosci la sacher..continuiamo così, facciamoci del male!

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Offline Ugomaria

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Re: Novità per il RIASC
« Risposta #7 il: Giugno 16, 2014, 06:40:54 pm »
Una domanda, Maurizio:

Io ho due auto: la CX che è un'auto in gran parte conforme all'originale, e la DS che è un po' più lontana dalla condizione "albo d'oro".

Cosa faccio in questi casi? Le sottopongo entrambe alla commissione e poi quando la DS sarà "più bella" chiedo l'aggiornamento del suo status?

Oppure mi conviene portarla in commissione una volta che sarà più conforme?

Grazie  [:hello]

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Offline cristiano

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Re: Novità per il RIASC
« Risposta #8 il: Giugno 19, 2014, 12:48:04 pm »
La "parificazione" arriverà nel momento in cui la legislazione europea sostituirà quella italiana. A quel punto, il "benedetto" articolo 40 del Nuovo Codice della Strada, (che si chiama "Nuovo" anche se nel suo impianto di base risale al 1959) sparirà e l'ente europeo certificatore sarà (finalmente) la FIVA.
Quando questo succederà, non lo sa manco il mago Otelma.

Non ci spererei molto e comunque nel recepire le direttive lo stato membro può inserire anche clausole più restrittive (non meno restrittive), vuoi che in aggiunta al FIVA non ci infilino ancora il riconoscimento dei soli ASI-FMI-Storico Fiat Lancia Alfa?

Invece, vorrei capire meglio la questione dell'attestato Riasc: rimane l'attuale attestato Riasc diciamo "standard" già rilasciato alle auto censite e per quelle future, mentre l'attestato diciamo "gold" é in aggiunta al primo e a titolo oneroso?

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Offline Martini

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Re: Novità per il RIASC
« Risposta #9 il: Giugno 19, 2014, 03:48:32 pm »
La "fase uno" del RIASC, quella dei censimenti iniziata nel 1995 con le DS, prosegue e proseguirà.
Il certificato che viene attualmente rilasciato attesta l'iscrizione all'albo del censimento della sezione di competenza, niente di più e niente di meno.

Tradotto in italiano, significa che il responsabile di sezione, ricevuta la scheda dove tu, Socio, descrivi la tua auto, ha provveduto ad assegnare alla stessa un numero progressivo ed ha archiviato la tua dichiarazione nel database relativo al tuo modello.

Questa non è e non può essere una certificazione sullo stato della vettura perché nessuno del RIASC ha mai visto la tua auto e certamente senza una visita accurata (e fatta da persone competenti) è impossibile classificare la tua vettura.

Questa classificazione può avvenire solo a seguito dell'esame fisico da parte di una commissione che analizzerà le varie parti dell'auto: interni, verniciatura, meccanica eccetera, classificando le singole parti sulla base dei criteri stabiliti dalla FIVA, cui il RIASC aderisce (come l'IDéeSse e molti altri Club che compongono il RIASC).

Quindi l'attestato che verrà rilasciato a seguito della visita da parte della commissione sarà ben altra cosa rispetto al "censimento": sarà una valutazione completa dell'auto, siglata dalla commissione presieduta da Mario Maiocchi e composta da esperti identificati da tutti i Club Citroën italiani.
Questo esame ed il rilascio del relativo certificato sono facoltativi: chi desidera sottoporre alla commissione la propria auto, ne farà richiesta alla segreteria del Registro e pagherà una quota che compenserà le spese della commissione stessa che, in questo modo, graveranno solo sui Soci che vogliono far valutare la propria auto e non sugli altri.

Il progetto sarà presentato nei dettagli alla fiera di Padova e dopo quella data sarà possibile prenotarsi per la prima sessione, prevista per circa metà dicembre a Milano, presso Citroën Italia.

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Offline cristiano

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Re: Novità per il RIASC
« Risposta #10 il: Giugno 19, 2014, 08:41:30 pm »
Ok grazie,mi pare chiaro. Un po' come era per asi con attestazione di storicità e certificato di storicità. Rimane comunque il solito è annoso problema della valenza legale di codeste certificazioni,ovvero non illudiamoci che il Cda cambi...







« Ultima modifica: Giugno 19, 2014, 08:44:18 pm da cristiano »
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Offline steu369

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Re: Novità per il RIASC
« Risposta #11 il: Giugno 20, 2014, 01:52:25 am »
l'equivalente della targa oro asi dunque.
che certamente ha valore al fine di eventuali contestazioni su rimborsi assicurativi.
ma non piu di tanto.
per avere la maggior precauzione possibile si dovrebbe far periziare la vettura da un perito asseverato e allegarla in qualche modo ufficiale,in modo da farla valere come documento certo e data certa.
e comunque anche li ....

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Offline cristiano

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Re: Novità per il RIASC
« Risposta #12 il: Giugno 20, 2014, 08:45:54 am »
...l'equivalente come concetto, ma non per la legge italiana che parla di queste cose, come abbiamo ribadito tante volte; purtroppo é attualmente così e dubito che il recepimento di una direttiva europea (più giusta e obiettiva in tal caso, non c'é dubbio) possa cambiare le cose, visti gli interessi in ballo e visto il fatto che l'Asi si definisce già l'autorità nazionale Fiva (quindi, se la direttiva parla di criteri Fiva, poi da qualche parte specificheranno nella legge di recepimento italiana del nuovo CDS che in Italia la Fiva é rappresentata ufficialmente dall'Asi e trac che ti fregano ancora...). Per l'Asi si parla infatti di Attestato di datazione e storicità rilasciato "ad probationem", Certificato di identità e Certificato di rilevanza storica e collezionistica (quello che ti chiedono per reimmatricolare un veicolo radiato dal PRA, con o senza targhe e documenti di allora).
Il problema di fondo é che ai fini della circolazione (esenzione dalla tassa di circolazione e dai blocchi del traffico in qualche caso) e assicurativi (salvo diverse convenzioni specifiche che fa sempre piacere apprendere, ove si spera che i vari RIVS e altri registri tra cui il RIASC possano aumentare il proprio peso) si fa sempre riferimento al famigerato e odiato art. 60 del CDS che contempla attualmente i soli ASI-FMI-storici Fiat Lancia e Alfa Romeo. 
« Ultima modifica: Giugno 20, 2014, 08:53:05 am da cristiano »
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Offline Martini

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Re: Novità per il RIASC
« Risposta #13 il: Giugno 20, 2014, 10:56:56 am »
l'equivalente della targa oro asi dunque.
che certamente ha valore al fine di eventuali contestazioni su rimborsi assicurativi.
ma non piu di tanto.
per avere la maggior precauzione possibile si dovrebbe far periziare la vettura da un perito asseverato e allegarla in qualche modo ufficiale,in modo da farla valere come documento certo e data certa.
e comunque anche li ....

Abbiate pazienza ed aspettate che il progetto venga illustrato nella sua completezza: anticipo solo che la strada che seguiremo è esattamente questa.  [;)]

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Offline steu369

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Re: Novità per il RIASC
« Risposta #14 il: Giugno 20, 2014, 11:19:05 am »
beh...il carrozzone asi.... [A:mai]
d'altronde un organismo unico e certo che rappresenti la globalità dell'epoca è necessario.
poi ''magari''semplificare,togliere,eliminare,risparmiare,tagliare,controllare etc.
ma siamo sempre li,chi controlla i controllori?
siamo italiani.