Credo che sul carburante alternativo tout-court ci sia come dice Ado una specie di ricerca spasmodica al risparmio che alla fine offusca il godimento effettivo che si può avere dell'auto. Come dice Ado ci sono persone così. Quando diversi anni fa iniziarono a diffondersi le trasformazioni a metano c'era gente che ti teneva mezz'ora a spiegarti come il metano fosse la panacea, e prima ancora succedeva con quelli che avevano le auto a GPL (ed erano una specie di setta).
Tutto questo mi ricorda la moda (ormai quasi tramontata) delle sigarette elettroniche. Anche in questo caso ho assistito a cene in cui il neo-svapatore ammorbava la compagine elencando per due ore tutti gli inenarrabili vantaggi e le paradisiache sensazioni dell'apparecchio. Orrendo.
Questo per dire che serve una misura in tutto. In famiglia abbiamo una piccola a GPL (nata così) e la usiamo al 25% a benzina senza farci troppi problemi e godendo di quello scatto in più che gli ottani regalano. Il risparmio comunque c'è.
Circa le vetture d'epoca voi sapete che io ritengo l'originalità un valore cui tendere costantemente, per cui non farei mai la modifica ad un'auto, ma mi sento di approvare chi l'impianto lo ha trovato e decide di continuare ad usarlo per abbattere le spese o (cosa ancor più giusta) per poter fare due raduni in più o un bel viaggetto.
Ma per chi come me ha la DS che
aveva il GPL poi eliminato e con ancora i segni dell'impianto, che fareste? Bella domanda, eh?
Tenendo poi conto che l'altra Citroen che ho consuma quasi il doppio della DS...