Quando Citroën decise di aumentare la cubatura del motore della DS non lo fece per renderlo più fragile.
Quel monoblocco, SENZA ALCUNA MODIFICA per quanto riguarda leghe e materiali, fu provato da Becchia ben oltre ai 200 cavalli, con due carburatori e testata a quattro valvole per cilindro e reggeva BENISSIMO.
I problemi su CX a cui fa riferimento Davide arrivarono sul motore 2.2 ed erano dovuti alla compressione molto elevata del Diesel con una testata non perfettamente dimensionata.
La soluzione fu modificare la geometria, allungando la corsa e rialesando sino a 2.5 litri.
Che poi non sia ideale una cilindrata unitaria tipo quella del motore 2.3 e 2.5 Citroën è vero: un sei cilindri si sarebbe comportato meglio, sarebbe stato un po' meno "ruvido" di quanto non lo sia il 2.5 Turbo benzina della CX, specialmente delle Turbo2 (parlo per esperienza personale), ma di fragilità o difetti non parlerei.
La DS a iniezione elettronica, SPECIALMENTE la 23, è la DS "finale", con i suoi pregi (prestazioni che si avvicinano alle possibilità -incredibili- del telaio) ed i suoi difetti (una plancia, l'ultima, che a mio modo di vedere c'entra niente col resto della macchina).
A favore del motore 21ie rispetto al 23ie, ho solo trovato una maggior dolcezza nel salire di giri, ma poteva tranquillamente essere una questione di regolazioni (e conservazione) delle auto provate.
Questa la mia honest opinion.