Cosa invidio ai Francesi...

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Cosa invidio ai Francesi...
« il: Febbraio 23, 2015, 11:38:56 am »
Di sicuro il Foie-gras....ma nel campo del collezionismo d'epoca,
invidio loro la moltitudine di eventi, di incontri, di mostre scambio organizzate quasi tutti i weekend.
Anche piccole manifestazioni, con l'intento di trovarsi, di organizzare dei piccoli eventi.
Che poi così piccoli non sono.
Ho trovato qualche locandina che solo a leggerle vien voglia di esserci...
Ho selezionato solo quelle con speciali riferimenti a Citroen o almeno con una Borsa/Scambio :









Di questa ho letto molto e sembra molto bella:













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Offline giobri

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Re: Cosa invidio ai Francesi...
« Risposta #1 il: Febbraio 23, 2015, 01:36:39 pm »
Vero, sono molto più goderecci di noi, anche se dovrebbe essere il contrario.  [:clap] [:clap]
Giovanni                                           

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Offline oxi883

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Re: Cosa invidio ai Francesi...
« Risposta #2 il: Febbraio 23, 2015, 02:34:18 pm »
Forse noi siamo arrivati un po' tardi a questo tipo di eventi rispetto a loro ed altri paesi d'europa , inteso, oltre la classica sfilata o il parcheggio in piazza.     La situazione economica( compresa la sua ascesa) oserei dire superiore ai 10 anni, nn ci ha aiutato sicuramente nel cercare di imitarli.       Nn penso che gli italiani siano meno "goderecci" specialmente raggiunta l'eta' media che leggiamo a fianco dei nickname a fondo pagina.  Spesso capita che si debba rinunciare ad un'evento x mancanza di disponibilita' economica,  specialmente poi se alle spese sicuramente nn trascurabili del carburante (molto gradito alle nostre dee)  dobbiamo aggiungere pranzi,cene,e  pernottamenti x noi e (a volte) famiglia.   [:hello]

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Offline haiede

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Re: Cosa invidio ai Francesi...
« Risposta #3 il: Febbraio 23, 2015, 02:41:16 pm »
Forse noi siamo arrivati un po' tardi a questo tipo di eventi rispetto a loro ed altri paesi d'europa , inteso, oltre la classica sfilata o il parcheggio in piazza.     La situazione economica( compresa la sua ascesa) oserei dire superiore ai 10 anni, nn ci ha aiutato sicuramente nel cercare di imitarli.       Nn penso che gli italiani siano meno "goderecci" specialmente raggiunta l'eta' media che leggiamo a fianco dei nickname a fondo pagina.  Spesso capita che si debba rinunciare ad un'evento x mancanza di disponibilita' economica,  specialmente poi se alle spese sicuramente nn trascurabili del carburante (molto gradito alle nostre dee)  dobbiamo aggiungere pranzi,cene,e  pernottamenti x noi e (a volte) famiglia.   [:hello]

............e aggiungo: mai provato a mettere un "banchetto" su una pubblica via e vendere cosi in amicizia?......ottenere permessi, autorizzazioni,licenze e licenzine.........provare per credere!!!.............ancor peggio farlo senza avercele: è cosa certa avere noie con le polizie locali!!..............lascio immaginare i motivi che non sono certo di decoro o ordine pubblico...............
Parere personale
 [:hello]
Dodo

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Re: Cosa invidio ai Francesi...
« Risposta #4 il: Febbraio 23, 2015, 03:03:42 pm »
Non credo sia una questione di permessi.
Anche perché sono manifestazioni solitamente ben organizzate. Non "la bancarella" tra amici sulla pubblica via.
Avranno anche loro le belle autorizzazioni da chiedere e pagare.
Solo che è proprio l'atteggiamento che è diverso.

Hanno sempre avuto una naturale propensione per vendere i ricambi di auto "popolari" a prezzi popolari.
Purtroppo in Italia non è mai stato così. Appena vendi un pezzo "d'epoca" deve avere un prezzo elevato. Sia poi per una 500 o per una Dilambda.

Guarda solo Padova. Senza dubbio grande manifestazione. Non sono mai stati capaci, ad esempio, di fare entrare gratuitamente chi si presenta in auto d'epoca.
In Francia, invece, è prassi.
Addirittura a certi eventi, oltre ad avere un parcheggio per auto ultratrentennali (che diventa parte integrante della manifestazione), offrono, al guidatore, anche il biglietto d'entrata.

Mai visto in Italia !

È proprio la testa che è diversa. La cultura per l'auto d'epoca pure.

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Offline FeDeesse

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Re: Cosa invidio ai Francesi...
« Risposta #5 il: Febbraio 23, 2015, 05:40:50 pm »
Alla fiera di Novegro(MI) se arrivi in auto d'epoca non paghi l'ingresso (10 euro).
Che io sappia è attualmente l'unica fiera che garantisce questo trattamento particolare ai possessori di "storiche".
Per il resto, avessi la possibilità mi recherei a tutte quelle manifestazioni francese di paese...sono stupende, c'è aria di convivialità e gioia, ti fai una baguette con mergueise(salamella) dentro(generalemnte sui 3 euro), bicchiere di vino (1 euro, max 1,5 euro l'uno), caffè 1 euro(meglio evitarlo cmq perchè non son capaci a farlo), ingresso gratis alle bancarelle, gradito zaino vuoto da riempire e scarponi/stivali perchè il tutto si svolge in prati o pantani appositamente organizzati.
Avendo avuto grande esperienza in passato nell'organizzare eventi/raduni in italia devo dire che è vero che qui da noi è una grande rottura di kazz.. chiedere permessi etc.. la burocrazia ti fa scappar la vogliaQ
Qualche citroën.....

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Re: Cosa invidio ai Francesi...
« Risposta #6 il: Febbraio 23, 2015, 05:47:18 pm »
Ricordo di essere stato a Novegro poco dopo Retromobile.
Un Retromobile di 25 anni fa, dove c'erano ancora le bancarelle coi ricambi.
Avevo comprato 2 fanalini posteriori per l'Amilcar (del 1922) che di serie non li prevedeva.
D'obbligo quindi acquistare qualcosa che non sia un pugno in un occhio.
Che sembri ...d'epoca.
Trovai delle riproduzioni all'equivalente de 20 mila lire che comprai.
Proprio a Novegro, qualche mese dopo, vidi gli sessi fanalini: 80 mila lire !!!

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Offline palmi

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Re: Cosa invidio ai Francesi...
« Risposta #7 il: Febbraio 23, 2015, 06:16:03 pm »
Almeno tu stai a 2 passi  dalla Francia pensa a noi  che dal profondo sud  vediamo solo le foto di queste manifestazioni >:D >:D >:D >:D >:D >:D

Re: Cosa invidio ai Francesi...
« Risposta #8 il: Febbraio 23, 2015, 06:21:26 pm »
poi da noi le manifestazioni fuori ordinanza  ,sono guardate con sospetto ,come se fuori dalle classiche date canoniche non ci fosse il diritto di divertirsi tutti insieme ,va be lasciamo perdere

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Offline cristiano

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Re: Cosa invidio ai Francesi...
« Risposta #9 il: Febbraio 23, 2015, 07:50:58 pm »
Le rare volte che sn stato in Francia mi ci sono imbattuto e spesso erano vide grenier alla buona con ferraglia e cianfrusaglie dove rovistare, anche le auto in vendita erano alla buona, spesso un po' rabberciate come fanno loro e non certo restauri di alto livello. Cose dove non c'e molto da lustrarsi gli occhi, piu in ottica di utilita, ovvero un modo per far incontrare le esigenze di chi compra o vende qualche rottamaglia. Altra cosa le manifestazioni che ho visto in Italia che invece sono appannaggio di professionisti dell'auto, del ricambio, degli eventi e della ristorazione. Cose fatte da professionisti, dunque principalmente per creare spettacolo, per guadagnarci grosse cifre e non per smaltire un po' di rottame pure guadagnando qualche soldo. Prendi MilanoAutoclassica:è una vetrina di sciccherie, spesso pure scintillanti ma di qualità non eccelsa, poche auto normali di privati in vendita che non siano tirate a Mafra, qualche bancarella di libri e nessuna o quasi di ricambi, fuori niente ciarpane, ma le Alfa della scuderia del portello che fanno spettacolo, tutti che fotografano e sognano, nessuno che contratta il paraurti arrugginito. E' la finalità che è diversa. Non che in Francia non ci siano le rassegne di alto livello da professionisti, infatti abbiamo Retromobile o Lione, però accanto a queste ci sono anche manifestazioni per bricoleurs.
« Ultima modifica: Febbraio 23, 2015, 08:02:28 pm da cristiano »
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Re: Cosa invidio ai Francesi...
« Risposta #10 il: Febbraio 23, 2015, 08:15:12 pm »
No, non sono per niente d'accordo.
Paragoniamo il paragonabile !
I "vide grenier" ci sono in ogni paesello una volta al mese….
Le manifestazioni italiane, quelle coi professionisti del restauro vanno paragonate ai vari Retromobile, Lyon o al limite Reims.
In questi ultimi 2, ad esempio, hanno i parcheggi riservati alle ultratrentenni….
Hai dei prezzi, sia d'entrata che dei ricambi, ma anche delle auto che in Italia non esistono.

Ma non vorrei ridurre tutto a una comparazione.

Mi piace vedere manifestazioni come Lipsheim, semplici ma grandi.

Di queste che ho postato provate a cercare delle foto in rete. Altro che vide grenier !

Questa è la Bourse de Arras:






Oppure Auto Rétro Rouen

O Automedon

Cabriolet Classic Uriage

Classic Days Nevers

Avignon Motor Festival

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Offline giobri

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Re: Cosa invidio ai Francesi...
« Risposta #11 il: Febbraio 23, 2015, 08:24:45 pm »
La mia unica esperienza di fiera francese è stata Reims l'anno scorso ed è stata assolutamente positiva. Mai trovato tanto qui in Italia a livello di ricambi (nuovi e usati) come anche di vetture in vendita. Non sono riuscito ad andare a Lipsheim con Franco ma gli credo quando mi dice che si trova di tutto e a prezzi eccezionali; niente di tutto ciò esiste in Italy...
La fiera di Sora una volta era valida ma solo per auto e moto italiane, ora fa schifo.
La fiera di Roma vista pochi giorni fa, non è lontanamente paragonabile alle francesi, Padova e Milano non le ho viste ma non credo ci sia tanta differenza.
Giovanni                                           

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Offline Docktortulio

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Re: Cosa invidio ai Francesi...
« Risposta #12 il: Febbraio 23, 2015, 10:15:34 pm »
Qui a padova e fiere limitrofe se trovi qualcosa ti devi mettere a 90° per averla coi prezzi che girano, personalmente non le frequento più, visto che su internet si trova di meglio a miglior prezzo, in francia ho notato più passione e prezzo ovviamente dai ricambisti,
Parere personale ovviamente... 8)

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Offline haiede

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Re: Cosa invidio ai Francesi...
« Risposta #13 il: Febbraio 23, 2015, 10:22:47 pm »
Mi stupisco che nessuno faccia notare come queste considerazioni che reputo giuste e condivido.............siano in realtà lo specchio della ns. societa/paese..........guardando bene ed a fondo penso che esempi simili in ambiti diversi se ne possano scoprire a decine..........o no? [o:o:]
 [:hello]
Dodo

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Offline cristiano

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Re: Cosa invidio ai Francesi...
« Risposta #14 il: Febbraio 24, 2015, 07:08:54 am »
Trascurando pure i vide grenier, in effetti il paragone tra manifestazioni italiane e francesi non regge. Io sono stato solo a Lione qualche anno fa, ma ricordo più sostanza, ovvero macchine e ricambi e meno indotto ovvero riviste specializzate che ti parlano di queste cose come investimento, polizze assicurative care come il fuoco, spettacolo e ristorazione specializzata ultracara, clubs e registri, tutte cose che invece si vedono eccome al Milanoautoclassica. Riflette davvero il nostro costume fatto di molta apparenza. Invece, dalle foto postate dallo Scarabbo sulle altre manifestazioni francesi, noto anche in tal caso molta sostanza e anche interessante.
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