Citroën polit l'image de la DS pour mieux l'exploiter.

Mai visto tanti francesi tanto incazzati come a Genève in questi giorni. "Ça fait chier!" era il commento più gentile.
Ma ero convinto si arrivasse esattamente a questo, sapete? L'avevo scritto già 5 anni fa.

Per me questa è la fine della partita. Mai più una DS, vecchia o nuova. Mai più una nuova Citroën.

Operazione commerciale a dir poco pietosa, continuo a ripeterlo.

Hanno prima creato una gamma parallela svalutando i prodotti a marchio Citroen, dando un nome DS che si diceva volesse solo dire "different spirit" e che non c'entrasse niente. Poi pian piano il malcelato inganno è andato avanti, con la creazione di un marchio apposito che ha definitivamente affossato la marca del Double Chevron, che produce ora solo modelli economici (pure banali e datati commercialmente, vedi la C3 sempre uguale a se stessa, la C4 venduta ora solo ai non-privati e le prossime berline/break private dell'Idrattiva). E ora pure la beffa e la farsa di usare la vera DS per coprire la totale assenza di prestigio e innovazione che non sia estetica dei nuovi modelli, dimenticando che si tratta di automobili che hanno in comune solo il fatto di avere quattro ruote.

E non m'interessa se così vendono di più (che poi non è vero, le vendite Citroen in Italia ad esempio sono scese di parecchio in controtendenza con altri marchi), è proprio un approccio al commerciale e alla comunicazione (non parliamo del tecnico) che è pietoso.

Tre piccioni con una fava: si svaluta il marchio Citroen, si svaluta il marchio DS (che senza l'omonima del passato evidentemente non sa stare in piedi), si svalutano pure le DS d'epoca, ridotte a mero strumento di marketing e messe accanto ad automobili che non hanno nulla in comune, illudendo chi la storia non la conosce (es. "nuovi consumatori" cinesi etc.) che siano collegate.

Concordo alla lettera

...fantastico poi il punto dove sul sito DS (www.driveds.it/it/universo/heritage) paragonano De Gaulle in DS a Hollande in DS 5. Che pena davvero. Il paragone non regge assolutamente per le due auto, ma neanche per il calibro politico dei due statisti. E l'ingeneroso paragone continua chiamando in causa la torre Eiffel e l'Arc de Triomphe, che a questo punto andranno via da Parigi lasciando il famoso cartello con scritto "torno subito". 
Davvero, peggio di così non potevano fare...

Ieri sono andato al Salon de l'Auto di Ginevra. M'è piaciuto molto, ho capito perché sia tanto rinomato. Vederlo poi in un feriale, senza casini o code, ha il suo perché.

Se lo stand ds era in buona posizione strategica, ben visibile e ben allestito, quello Citroen di fianco era motivante come una corsia d'ospedale negli anni '70. Posizionato in un angolo della hall, consisteva di un rettangolo il cui fronte visibile era il lato corto e il cui lato lungo era completamente nascosto dallo stand ds, oltre metà del quale veniva nascosto dalla specie di box che conteneva anche la DS vera. Veramente nessuna attenzione particolare dedicata ai modelli del marchio, tutte solo per le nuove ds, il cui spazio era davvero ben curato e caratterizzato.

Per contro, la logistica faceva pietà: il genio che ha comprato gli spazi al salone ha forse pensato che mettere ds accanto ad altri marchi prestigiosi l'avrebbe valorizzata, e ds s'è così trovata tra Infiniti e Rolls Royce, di fronte a Mercedes e BMW. Ora, ve la devo spiegare la tristezza di vedere ds3, ds4 e ds5 fronteggiare macchine nate davvero per il settore del lusso? Vedere la DS5 superallestita di fronte a una E400 cabrio nuova di pacca, con la seconda che costava "solo" (per quella fascia di prezzi) 7000 franchi più della prima (65000 contro 58000) è stato semplicemente ridicolo.

Complimenti al nuovo corso! 

Oramai ci si deve rassegnare.
Il "loro" periodo di gloria se lo son già giocati....60 anni fa 
Il colpo di culo (o di genio ?) arriva una sola volta.
Ora tocca agli altri.

Ma quali sono ? 

Tesla Motors qualche possibilità ce l'ha.

Ieri sono andato al Salon de l'Auto di Ginevra. M'è piaciuto molto, ho capito perché sia tanto rinomato. Vederlo poi in un feriale, senza casini o code, ha il suo perché.

Se lo stand ds era in buona posizione strategica, ben visibile e ben allestito, quello Citroen di fianco era motivante come una corsia d'ospedale negli anni '70. Posizionato in un angolo della hall, consisteva di un rettangolo il cui fronte visibile era il lato corto e il cui lato lungo era completamente nascosto dallo stand ds, oltre metà del quale veniva nascosto dalla specie di box che conteneva anche la DS vera. Veramente nessuna attenzione particolare dedicata ai modelli del marchio, tutte solo per le nuove ds, il cui spazio era davvero ben curato e caratterizzato.

Per contro, la logistica faceva pietà: il genio che ha comprato gli spazi al salone ha forse pensato che mettere ds accanto ad altri marchi prestigiosi l'avrebbe valorizzata, e ds s'è così trovata tra Infiniti e Rolls Royce, di fronte a Mercedes e BMW. Ora, ve la devo spiegare la tristezza di vedere ds3, ds4 e ds5 fronteggiare macchine nate davvero per il settore del lusso? Vedere la DS5 superallestita di fronte a una E400 cabrio nuova di pacca, con la seconda che costava "solo" (per quella fascia di prezzi) 7000 franchi più della prima (65000 contro 58000) è stato semplicemente ridicolo.

Complimenti al nuovo corso! 

Interessante recensione.
Grazie per il contributo.
Purtroppo per mille motivi non sono mai riuscito a recarmi a Ginevra  dev'essere uno spettacolo!
Per quanto riguarda la citroen mi sembra un periodo molto critico, ovvero i modelli che "tirano" ovvero le C3 cominciano ad essere vecchiotte. alta gamma non esiste piu...boh c'è un pò di scoramento. vedo molto meglio peugeot(magari è solo una mia impressione), meno tecnologia"creativo-inutile" e piu sostanza.

Interessante recensione.
Grazie per il contributo.
Purtroppo per mille motivi non sono mai riuscito a recarmi a Ginevra  dev'essere uno spettacolo!
Per quanto riguarda la citroen mi sembra un periodo molto critico, ovvero i modelli che "tirano" ovvero le C3 cominciano ad essere vecchiotte. alta gamma non esiste piu...boh c'è un pò di scoramento. vedo molto meglio peugeot(magari è solo una mia impressione), meno tecnologia"creativo-inutile" e piu sostanza.

D' accordo in pieno: secondo me, tranne la nuova C1 che a mio parere è una delle minicar più carine, Citroen dovrebbe inventarsi una sostituta della vecchia C3...troppo distacco tra questa e la DS3 che è una piccola macchina da fighetti ricchi ormai...Peugeot invece con la 208 si difende bene tra le "belle utilitarie" al giusto prezzo.

DS_Store in real life



https://twitter.com/jy/status/479252400742871040/photo/1

(riferito al fatto che i file .DS_Store infestano qualsiasi chiavetta o hard disk esterno che sia passato per un mac)

Operazione commerciale a dir poco pietosa, continuo a ripeterlo.

Hanno prima creato una gamma parallela svalutando i prodotti a marchio Citroen, dando un nome DS che si diceva volesse solo dire "different spirit" e che non c'entrasse niente. Poi pian piano il malcelato inganno è andato avanti, con la creazione di un marchio apposito che ha definitivamente affossato la marca del Double Chevron, che produce ora solo modelli economici (pure banali e datati commercialmente, vedi la C3 sempre uguale a se stessa, la C4 venduta ora solo ai non-privati e le prossime berline/break private dell'Idrattiva). E ora pure la beffa e la farsa di usare la vera DS per coprire la totale assenza di prestigio e innovazione che non sia estetica dei nuovi modelli, dimenticando che si tratta di automobili che hanno in comune solo il fatto di avere quattro ruote.

E non m'interessa se così vendono di più (che poi non è vero, le vendite Citroen in Italia ad esempio sono scese di parecchio in controtendenza con altri marchi), è proprio un approccio al commerciale e alla comunicazione (non parliamo del tecnico) che è pietoso.

Tre piccioni con una fava: si svaluta il marchio Citroen, si svaluta il marchio DS (che senza l'omonima del passato evidentemente non sa stare in piedi), si svalutano pure le DS d'epoca, ridotte a mero strumento di marketing e messe accanto ad automobili che non hanno nulla in comune, illudendo chi la storia non la conosce (es. "nuovi consumatori" cinesi etc.) che siano collegate.

 
 

Operazione commerciale a dir poco pietosa, continuo a ripeterlo.

Hanno prima creato una gamma parallela svalutando i prodotti a marchio Citroen, dando un nome DS che si diceva volesse solo dire "different spirit" e che non c'entrasse niente. Poi pian piano il malcelato inganno è andato avanti, con la creazione di un marchio apposito che ha definitivamente affossato la marca del Double Chevron, che produce ora solo modelli economici (pure banali e datati commercialmente, vedi la C3 sempre uguale a se stessa, la C4 venduta ora solo ai non-privati e le prossime berline/break private dell'Idrattiva). E ora pure la beffa e la farsa di usare la vera DS per coprire la totale assenza di prestigio e innovazione che non sia estetica dei nuovi modelli, dimenticando che si tratta di automobili che hanno in comune solo il fatto di avere quattro ruote.

E non m'interessa se così vendono di più (che poi non è vero, le vendite Citroen in Italia ad esempio sono scese di parecchio in controtendenza con altri marchi), è proprio un approccio al commerciale e alla comunicazione (non parliamo del tecnico) che è pietoso.

Tre piccioni con una fava: si svaluta il marchio Citroen, si svaluta il marchio DS (che senza l'omonima del passato evidentemente non sa stare in piedi), si svalutano pure le DS d'epoca, ridotte a mero strumento di marketing e messe accanto ad automobili che non hanno nulla in comune, illudendo chi la storia non la conosce (es. "nuovi consumatori" cinesi etc.) che siano collegate.

Ti quoto appieno