Bellissima operazione!
Non so se e' scritto da qualche parte nei testi, non ho letto tutto, ma qual e' la storia di questa vettura? Come mai e' stata scelta proprio lei?
L'operazione era nell'aria dallo scorso anno, quando mi chiesero di valutare se affittare o acquistare una DS vera da mettere a disposizione dei giornalisti (questa è la sua destinazione) perché possano provare cos'è una vera DS.
Poi a febbraio c'è stata una riunione dedicata al rapporto tra Citroën, DS e la storia della marca, in quell'occasione abbiamo deciso di acquistarla e restaurarla e lì abbiamo scelto di incaricare Massimo dell'operazione, scegliendo poi Enzo Forgione per la fornitura del cuoio (i livelli raggiunti lo rendono ormai indistinguibile dall'originale), Citromarco per i ricambi e Bepi per le forniture idrauliche, chiedendo a tutti di fare un miracolo e consegnare l'auto in due mesi.
La scelta del modello è colpa mia: è a carburatori perché più semplice da riparare anche da un'officina priva d'esperienza dove l'auto potrebbe fermarsi per una panne ed è meccanica perché più facile da guidare per un giornalista che non ha mai visto un cambio semiautomatico.
E' una Pallas con l'interno in cuoio perché volevamo far vedere il livello di eleganza raggiunto dalla DS ed è esattamente
quell'esemplare perché era l'unico sottomano con il telaio già risanato da Massimo.
L'auto è stata consegnata a fine aprile, ha fatto qualche chilometro nelle mani dei meccanici di Citroën/DS Italia ed è poi venuta con noi a Parigi per il 60° DS, guidata dai giornalisti che abbiamo accompagnato all'evento parigino e dal sottoscritto al ritorno. Gran macchina, gran motore il 23.
Avevamo portato un pulmino di supporto carico di ricambi e attrezzi, temendo qualche panne dopo un fermo di tanti anni. Invece l'unico intervento tecnico è stato quello di girare la vite della miscela del carburatore per smagrarla un po'.