Ritorno al futuro: una DS23 torna in via Gattamelata 41.

Un pò di polvere dal vano motore avrebbe potuto toglierla.

Che le case abbiano delle storiche nel pool di vetture marketing o stampa è abbastanza normale, proprio per dare ai giornalisti la possibilità di scoprire la Storia del marchio. Poi dipende molto dal Marchio come vengono gestite queste vetture, se solo per esposizioni statiche, per rievocazioni storiche o raduni...
Personalmente posso dire: finalmente!

Secondo me un giornalista tecnico di auto che non conosce la DS dovrebbe andare a fare altro...

Secondo me un giornalista tecnico di auto che non conosce la DS dovrebbe andare a fare altro...

Lo dici perché sei anziano e sei nato ai tempi in cui le DS erano normalmente in commercio.
Ma i giornalisti di oggi mica tutti l'hanno provata la diesse: l'età media di quelli che sono venuti con noi a Parigi guidando la 23 di Citroën Italia non credo arrivasse a 26/27 anni.
Perché certamente ne avevano sentito parlare, certamente sapevano cos'è una DS, ma di sicuro non ne avevano mai provata una.

Eccheccazzodovrebberofare per provare a guidare una DS? Dirottarne una per strada?

Lo dici perché sei anziano e sei nato ai tempi in cui le DS erano normalmente in commercio.
Ma i giornalisti di oggi mica tutti l'hanno provata la diesse: l'età media di quelli che sono venuti con noi a Parigi guidando la 23 di Citroën Italia non credo arrivasse a 26/27 anni.
Perché certamente ne avevano sentito parlare, certamente sapevano cos'è una DS, ma di sicuro non ne avevano mai provata una.

Eccheccazzodovrebberofare per provare a guidare una DS? Dirottarne una per strada?

Per i 70 mi prenoto io sulla 23  e Guido io. 

 

Io penso che se chiunque o giovane o veterano provasse oggi per la prima volta una DS perfettamente a posto,difficilmente ma proprio difficilmente
se la potra' dimenticare,troppa differenza con le cars di oggi!!e'una sensazione di guida unica e inimitabile e specialmente per chi e' addetto ai lavori
non puo'negare!!  

La operazione DS penso che sia estremamente collegata con un semplice fatto.Se la PSA riesce finalmente a creare un marchio premium forse soppravive.Se non riesce, sara sempre in severa difficolta.
Dove e imperativo che questo marchio premium cresce?..piu in fretta possibile..al mercato che sta crescendo di piu.
La Cina.
Per la PSA il successo della DS in Cina e molto piu importante e sopratutto URGENTE che suo successo in EU.
La DS 23 per i giornalisti e tanti altre simili azioni sono indispensabili per un paccheto,spero ,molto piu ampio e completo per stabilire questo nuovo brand.
Ma penso che non sono altre alternative,e finalmente l hanno capito alla PSA.O si stabilisce questo marchio e produce risultati entro un predefinito asse di tempo,o...chi vivra vedra.

Lo dici perché sei anziano e sei nato ai tempi in cui le DS erano normalmente in commercio.
Ma i giornalisti di oggi mica tutti l'hanno provata la diesse: l'età media di quelli che sono venuti con noi a Parigi guidando la 23 di Citroën Italia non credo arrivasse a 26/27 anni.
Perché certamente ne avevano sentito parlare, certamente sapevano cos'è una DS, ma di sicuro non ne avevano mai provata una.

Eccheccazzodovrebberofare per provare a guidare una DS? Dirottarne una per strada?

Cosa c'entra l'età? Allora Matteo Havrais con la sua passione e conoscenza della DS è un UFO?
Quando mi sono laureato il vaiolo era oramai eradicato, e la polio e la difterite praticamente scomparsi, ma io le ho studiate lo stesso e le conosco.
Se proprio c'era questo interesse da parte loro per propria cultura professionale, e un po ne dubito, bastava presenziare ad un raduno o semplicemente contattare un appassionato, vuoi che un giornalista non riesca a farsi strada in tal senso?
Vedi Maurizio, sai quanto ti stimo e quanto apprezzi il tuo lavoro per il Citroënismo storico e sai anche che ho sempre sostenuto che senza la vostra attività (tua e di Ilaria) il club come anche lo spirito di coesione del forum sarebbero sofferenti, ma quello che proprio non riesco ad accettare è di voler far passare a tutti i costi il "legame fraterno" tra LA DS e la produzione attuale soprattutto dopo aver lungamente rinnegato il passato con il famoso slogan che non voglio più neanche ripetere.
Hai sempre criticato violentemente chi ha utilizzato importanti immagini del passato riproponendole in chiave moderna (Mini FIAT etc) e condividi che si presenti con ogni forza la nuova linea DS affiancandola in ogni presentazione ed evento mediatico e non al glorioso passato rinnegato un minuto prima? Non mi sembra un atteggiamento coerente.
Capisco la sofferenza del marchio come anche la tua posizione lavorativa in Citroën ma non mi sembra opportuno voler far passare a tutti i costi questa linea in una piazza che dovrebbe occuparsi esclusivamente della parte storica del marchio, recentemente violentata e offesa (come tutti noi appassionati) dagli strateghi aziendali e del marketing, come anche non mi piace per nulla questa campagna mediatica intrapresa nel cercare di recuperare l'orrendo errore commesso 5 anni fa con la famosa campagna A.R.
E' come se vedessi violentata l'immagine delle mie DS ogniqualvolta mi capita di vedere una DS affiancata ad una auto che non si riesce a distinguere da una Mazda o da una Ford...
Questo rimane ovviamente il mio pensiero, che credo comunque sia condiviso da molti.

Totalmente d'accordo, la forzatura che si sta facendo in termini di comunicazione e di palese e grottesca malafede da parte di Citroen nel voler sfruttare il nostro capolavoro, è a dir poco vomitevole. Vergogna è l'unico sentimento che dovrebbero provare e umiliazione e disgusto invece ciò che dovrebbe accomunare noi appassionati. Buona notte e riflettiamo ogni tanto, in alcuni topic sempre più spesso la melassa dell'ipocrisia, l'idolatria del bullone ORIGINALE e l'avanspettacolo del ridicolo lo si è superato abbondantemente. Parere personale.

Totalmente d'accordo, la forzatura che si sta facendo in termini di comunicazione e di palese e grottesca malafede da parte di Citroen nel voler sfruttare il nostro capolavoro, è a dir poco vomitevole. Vergogna è l'unico sentimento che dovrebbero provare e umiliazione e disgusto invece ciò che dovrebbe accomunare noi appassionati. Buona notte e riflettiamo ogni tanto, in alcuni topic sempre più spesso la melassa dell'ipocrisia, l'idolatria del bullone ORIGINALE e l'avanspettacolo del ridicolo lo si è superato abbondantemente. Parere personale.

Piccolino ma .... tenace ! 

Abbiamo fatto lo stesso viaggio anche noi con l'auto di Inu sulla quale, da quando l'ha comperata, non ha nemmeno controllato l'olio!!!! 

normalissimo, chi pratica lo zoppa, all'anno zoppica a sua volta...............

Lo dici perché sei anziano e sei nato ai tempi in cui le DS erano normalmente in commercio.
Ma i giornalisti di oggi mica tutti l'hanno provata la diesse: l'età media di quelli che sono venuti con noi a Parigi guidando la 23 di Citroën Italia non credo arrivasse a 26/27 anni.
Perché certamente ne avevano sentito parlare, certamente sapevano cos'è una DS, ma di sicuro non ne avevano mai provata una.

Eccheccazzodovrebberofare per provare a guidare una DS? Dirottarne una per strada?

Ricordo bene lo stupore/meraviglia dell'UOMO CITROEN Caludio, venuto a sposare una ragazza palermitana e sotto tuo interessamento accompagnati da me medesimo a zonzo per i passaggi di rito. Ricordo anche come la mia modesta DSuper riuscì a rubare la scena alla sposa (quanto ero imbarazzato!.... ) e ricordo anche l'estasi del papà della sposa che da quando lesse dell'uscita di tale vettura non aveva mai avuto modo di sedersi sulle famigerate poltrone...





P.S. Complimenti a tutti per la bella iniziativa.

Boh, io continuo a non capire cosa ci azzecca una DS nuova con una storica......
A parte che la vecchia DS era una macchina ed oggi è invece diventato un marchio che raggruppa più auto (DS3,DS4 e DS5) che nulla obiettivamente hanno in comune con la vera Dea.
Francamente non comprendo neanche l'utilità del confronto tra due auto completamente antitetiche, per stile, età, storia, tecnica e quant'altro (di comune c'è solo il nome Citroen che però neanche quello è più lo stesso) ma capisco che una casa automobilistica pur di vendere possa adoperare qualsiasi tecnica di marketing, al limite anche rinnegare vecchi slogan (se serve anche la propria madre) o tirare in ballo vecchi successi (perchè di nuovi effettivamente non ce ne sono più).
Evidentemente il tentativo è disperato e si confida anche  nell'ignoranza del potenziale cliente che poco conosce la vera storia della vera Citroen DS.
Passi tutto ma spiegatemi cosa c'entra una DS5 in posizione d'onore ad un raduno di auto storiche.
Un'occasione dove appassionati, amatori, gente del settore si incontra anche pagando per ammirare, contemplare,  anche osannare,    auto storiche e  dove al centro di tutto c'è un'auto che non c'entra un cazzo con tutto il resto.




Questo vuol dire secondo me approfittare un pò della situazione ad insaputa dei partecipanti.
Per carità Citroen  magari avrà anche pagato qualcosa.....ma mi chiedo se tutta la gente che ha parcheggiato davanti a quell'hotel fosse stata a conoscenza che la propria auto, che avrebbe dovuto essere protagonista assieme alle altre di un evento esclusivo,  sarebbe stata strumentale alla pubblicità di un'altra auto, tra l'altro anche discretamente odiata. Una mera cornice.
Parere personale ovviamente ma per concludere vedo l'operazione fatta per i giornalisti una cosa molto simile......
......e la DS 23 torna in Via Gattamelata 41, bella ammiccante  con borsetta e calze a rete   

E' come se vedessi violentata l'immagine delle mie DS ogniqualvolta mi capita di vedere una DS affiancata ad una auto che non si riesce a distinguere da una Mazda o da una Ford...

Condivido te e Tikal, stessa sgradevole sensazione avuta l'altro giorno passando (in DS) in autostrada a Milano sotto ad una gigantografia di una DS5 nella penombra di una DS 21!

E sapete che vi dico? Con tutta questa grancassa ho l'impressione che le DS siano ancora più "specie a rischio" di quando prima non ne parlava nessuno! Un paradosso che però ben illustra il pasticcio e la distorsione di immagini, tempo e identità che si sta facendo, con rispetto parlando per tutte le persone che (anche su queste pagine) sostengono concretamente l'operazione.

 

Non entro nel merito di operazioni commerciali o altro che su di me non hanno nessun appeal..

...ma lasciate perdere questo benedetto marchio DS che veramente non c'entra nulla con la Désirée Spéciale o la Déesse che dir si voglia, che paradossalmente sono gli ultimi, ma proprio gli ultimi degli appellativi dati dagli umani a questo oggetto ammantato di misticismo..

Se chiedi a un'uomo della strada cos'è una DS quello risponde che è un nuova pandemia in arrivo dalla Cina, se pensi che con questo "marchio" possa venirgli in mente almeno una delle Ds commercializzate (e da li scannarsi per l'improbo confronto con la DEA) sbagli perché come minimo o non ha riconosciuto le due lettere o al massimo le ha scambiate con DZ


Ho avuto una chiacchierata con Papà Citroen in persona e questo è il suo, Parere Personale.

Mah Maurizio, non credo sia sempre cosi... proprio pochi minuti fa sono stato fermato da una persona in visibilio davanti alla mia verdona parcheggiata al Carrefour... mi ha già fatto una offerta e non mi lasciava andar più via, e ce ne sono tante di persone che questa macchina la conoscono e bene, cosi come è pure vero che la moltitudine non conosce la produzione storica dei marchi: ma questo non deve succedere per chi si occupa quotidianamente di auto e che vive diffondendo sui media la cultura automobilistica.
E ancor più cattivamente, mia convinzione è che il nostro club e soprattutto il forum non debbano essere condizionati intellettualmente dalla casa madre, che a mio modo di vedere fra l'altro non esiste più ma è solo un ologramma commerciale del gruppo PSA.
E qui invece vedo che si tenta di legare sempre più il patrimonio culturale del forum alle scelte commerciali dell'azienda, che inevitabilmente possono essere non condivise da tutti, che questo piaccia o meno.