Dubbio abbinamento interni e colore

 
Guardando il nuancier per l'anno abbinamento colori, mi è venuto un dubbio riguardo l'originalità degli interni della mia!
È una dsuper blu danubio e tetto ghiaccio (la targhetta colore corrisponde), con gli interni in tessuto grigio!
Il dubbio nasce perché sul nuancier, il grigio non è tra gli abbinamenti permessi per quell'anno e colore!
Però l'ex proprietario mi assicura essere i suoi originali (tra l'altro da rifare).
Chi ha ragione? Qualcuno riesce a togliermi questo dubbio?

Metto qualche foto della bella 

Ciao Ale,

colui che ti ha venduto la macchina è il primo proprietario?
Perchè se non lo è, può benissimo essere che per LUI sono originali, ma li ha cambiati il precedente possessore senza che il tuo venditore lo abbia mai saputo.
( questo per voler essere al massimo della buona fede )

Poi guarda sotto i sedili: qual'è il loro primo colore? sono uguali ai pannelli porta?
( ma anche questa prova vale poco: bastava sostituire interamente gli interni - pannelli e sedili - con quelli di un'altra Dea )

Statisticamente parlando, Nuancier batte dichiarazioni del proprietario 10 a 1 ( http://www.nuancierds.fr/1970%20tables.htm )

P.s. i coprimontanti centrali sono Pallas, lo specchietto è aftermarket. 

Il problema, caro Simon-Ivo, è che il nuancier che noi consultiamo è quello francese, ma questo veniva sottoposto ad analisi critica dalla filiale italiana e modificato secondo i presunti gusti della clientela italiana. Almeno in certe occasioni!
In particolare sul nuancier 1970 ho diverse prove del fatto che furono seguiti abbinamenti diversi.
Del 1970 posseggo la Mi-k (Dsuper Gris brumaire) che ricordo acquistai con 38.000km reali e per la quale ho raccolto parecchie testimonianze (meccanico che la seguiva, garage ove veniva parcheggiata, etc) Gli interni sono ROSSI, assolutamente originali, e non "vert mousse"come recita il nuancier.
Poi nel mio garage c'è anche Olivia (Dsuper Vert Muscinèe). La vettura ha circa 100.000km tutti percorsi dalla prima famiglia proprietaria. Sono in contatto e-mail col nipote del proprietario, anche qui so che è stata acquistata con gli interni GRIGI, mentre il nuancier recita ancora "vert mousse". Anzi, sai una cosa? Sono ormai convinto che l'interno "vert mousse", che potremmo definire "verde passato di piselli" in Italia non sia mai stato proposto, non potendo che scioccare l'italico gusto, mentre il posato "grigio" era probabilmente proposto come opzione magari su tutti i colori. Un amico in zona ha una DLuxe 1970 rossa con interni grigi, e credo proprio che siano originali.
Magari il CDSC ha qualche pezza d'appoggio alla mia teoria?
Marco

Ah dimenticavo, guardate qua:



Questo sono io (sigh!) nel 1970. Mio papà ha appena ritirato in concessionaria questa fiammante DSpecial bordeaux. Degli interni si intravede la spalliera posteriore... ebben si, sono BLU. Lo giuro! C'ero!

Marco 

Ciao Ale,

colui che ti ha venduto la macchina è il primo proprietario?
Perchè se non lo è, può benissimo essere che per LUI sono originali, ma li ha cambiati il precedente possessore senza che il tuo venditore lo abbia mai saputo.
( questo per voler essere al massimo della buona fede )

Poi guarda sotto i sedili: qual'è il loro primo colore? sono uguali ai pannelli porta?
( ma anche questa prova vale poco: bastava sostituire interamente gli interni - pannelli e sedili - con quelli di un'altra Dea )

Statisticamente parlando, Nuancier batte dichiarazioni del proprietario 10 a 1 ( http://www.nuancierds.fr/1970%20tables.htm )

P.s. i coprimontanti centrali sono Pallas, lo specchietto è aftermarket. 

Ciao!
Si i coprimi tanti centrali e posteriori sono Pallas e sto già muovendomi per rimediare!
Non è il primo proprietario purtroppo però mi assicura che gli interni siano i suoi originali!
Sotto il lenzuolo bianco che copre i sedili, si trova un tessuto grigio chiaro.
Nei sedili dietro si possono ancora notare parte dei disegni pressati nella gomma piuma, oltre che svariati strappi.
Quindi il colore dei pannelli porta è in tinta con quello dei sedili.
Premesso che in qualsiasi caso ci sia da metterci mano.
Il dubbio proveniva proprio dal nuancier!

Ciao Marco, lo sappiamo che di varianti ce ne sono state, altrochè.

Eccezioni alla regola, più d'una.

Infatti ho scritto che il Nuancier batte il proprietario 10 a 1, non 10 a 0.

Poi sai che scrivo spinto da motivazioni dissacranti, nel senso che cerco di far notare che è molto più spesso la peggiore delle ipotesi ad essere vera riguardo le nostre DS, mentre i sogni di unicità si infrangono miseramente contro una statistica impietosa.

Qualche volta capitano delle eccezioni, sì, che appunto spiccano nella stragrande maggioranza di casi attinenti alle regole.

Quando abbiamo prove inconfutabili di "deviazioni dallo standard" io sono tra i primi a gioirne, ma non auto-illudiamoci, perchè sono veramente molto rare; se esiste la sicurezza di quanto si afferma allora non c'è problema ad essere fieri di assistere ad un vero ritrovamento e di aver chiarito una nuova tessera nel mosaico dei 20 anni di produzione DS.

 

P.s. Ale l'auto è bella e si presenta bene, con relativamente poco diverrà esemplare, attendi un pò di tempo per dirimere il fatto del colore degli interni e poi scegli quello che ti piace di più tra quelli disponibili 

Ciao Marco, lo sappiamo che di varianti ce ne sono state, altrochè.

Eccezioni alla regola, più d'una.

Infatti ho scritto che il Nuancier batte il proprietario 10 a 1, non 10 a 0.

Poi sai che scrivo spinto da motivazioni dissacranti, nel senso che cerco di far notare che è molto più spesso la peggiore delle ipotesi ad essere vera riguardo le nostre DS, mentre i sogni di unicità si infrangono miseramente contro una statistica impietosa.

Qualche volta capitano delle eccezioni, sì, che appunto spiccano nella stragrande maggioranza di casi attinenti alle regole.

Quando abbiamo prove inconfutabili di "deviazioni dallo standard" io sono tra i primi a gioirne, ma non auto-illudiamoci, perchè sono veramente molto rare; se esiste la sicurezza di quanto si afferma allora non c'è problema ad essere fieri di assistere ad un vero ritrovamento e di aver chiarito una nuova tessera nel mosaico dei 20 anni di produzione DS.

Te ne ho presentate ben 4 di mia conoscenza, di cui tre verificate con certezza. Ne conosco altre. Si concentrano nel 1970, un anno particolare per i colori, con ben tre tinte nuove che non hanno superato la prova del mercato e sono state ritirate anche prima dei 12 mesi... in Italia era boom di richieste, e probabilmente si faceva di tutto per accontentare questa messe insperata di nuovi clienti...
 

Comincio a credere che qualche 21 o ID super vert charmille  sia stata venduta anche con gli interni rossi. ..

Te ne ho presentate ben 4 di mia conoscenza, di cui tre verificate con certezza. Ne conosco altre. Si concentrano nel 1970...

Lo dico per inquadrare l'ordine di grandezza: l'a.m. 1970 è composto da circa 108.000 DS-ID vendute.

4 su centoottomila è la misura giusta per capire quante volte si presentano delle eccezioni, anche aggiungendo le eccezioni di tutto il mondo, dal Belgio all'U.K. dal Sudafrica alla Yugoslavia, siamo nel campo delle mosche bianche.

E per me, ben vengano le mosche bianche! 

Un'opinione molto personale.
Data la natura, potete capire che in italiano non viene molto bene:

Aho', ma nun è già abbastanza dificile annarce in giro, co 'ste machine?
Pe' sta' a guarda' i colori de'e vitarelle?
'A Deesse, è 'a Deesse, mica 'a 500.
Cottanto che c'ha 'e frecce sur tetto, i fari che ggirano, e 'e gome che rotolano... ma chevvefrega?
Basta che n'a fate gialla zaferano ch'interni viola cardinale...
E anche fosse, ma chivv'a guarda, annatece in giro.

 

". Anzi, sai una cosa? Sono ormai convinto che l'interno "vert mousse", che potremmo definire "verde passato di piselli" in Italia non sia mai stato proposto, non potendo che scioccare l'italico gusto, mentre il posato "grigio" era probabilmente proposto come opzione.
Marco

Ciao Marco, tempo fa ho comprato un rottame per ricambi, era una ID 20 '70 mantovana  vert muscinee con interni in tessuto (distrutti purtroppo) vert mousse.  Conservo ancora un pezzetto di stoffa ben conservato, di un verde incredibile....
E anche la prima 21 iniezione confort provata da Quattroruote era così .
Ricordo inoltre ai raduni toscani negli anni 90 una Pallas vert muscinee,  ma se non ricordo male con interni in cuoio. Forse Martini se la ricorda...
Ciao,  Emanuele  

C'erano due "muscinée" ai primi raduni toscani: una 21IE Pallas umbra ed un'altra 21 carbù confort senese.
Mi pare che entrambe avessero l'interno verde, ma non vorrei sbagliarmi.

In ogni caso, le combinazioni colore potevano variare sensibilmente in base al Paese di destinazione.
Proprio sul NunacierDS, quando si parla del 1972, con Yves abbiamo confrontato i colorari italiano e francese con questi risultati: http://www.nuancierds.fr/1972%20tables.htm

PS: ricordiamo anche l'abitudine dei Concessionari a cambiare gli interni smontandoli da una vettura per metterli in un'altra, all'inseguimento dei gusti del cliente.
In famiglia avevamo una DSpécial bleu lagune con interni tabac... comprata così. Ma il Concessionario disse chiaramente "l'interno blu l'ha voluto quello che ha preso la DSpécial beige, quindi li ho scambiati".

Quindi dovrei capire che molti dei casi  " unici " non siano altro che un'occasione presa al volo dal concessionario di turno per vendere una Dea.

Sempre che non si trovi qualche documento ufficiale Citroën che desse indicazioni alle filiali, la qual cosa sarebbe auspicabile.

Cioè non era possibile ordinarle nuove di fabbrica con quelle combinazioni di allestimento,  non erano versioni speciali dedicate a questo o quel mercato,  ma erano la conseguenza di gusti di singoli clienti assecondati dal concessionario sfruttando e rimaneggiando quello che aveva in casa.

Nei rari casi in cui si hanno prove certe ed inconfutabili, come ad esempio un ordine specifico mandato in fabbrica, siamo di fronte ad un modello creato ad hoc, altrimenti cosa cambia nel sostituire gli interni 30 anni o 1 settimana dopo l'uscita di fabbrica?

Per quanto riguarda la variazioni di allestimenti per vendere una vettura in stock è prassi usuale.
Lo si fa ancora oggi nonostante tutte le centraline e codifiche elettroniche.
In salone hai una macchina che interessa ad un potenziale cliente ma non ha i sedili in pelle, il tempostat o fari bruniti? Si fa di tutto per cambiarli. Più delle volte ci si riesce, entri col tester di diagnosi, cambi le codifiche e l'elettronica della vettura capisce che gli hai montato un sedile con le memorie piuttosto di un sedile semi-manuale.

Figuriamoci 40 anni fa che bastava un set di chiavi per smontare e cambiare tutto.

Basti pensare alle monofaro che venivano convertite a bifaro...

Quindi di fabbrica - a meno di richieste optional - la vettura usciva "standard", poi il Concessionario si vendeva anche la nonna per accontentare il Cliente....