Buongiorno,
Finalmente trovo il tempo di rispondere a domande che vengono poste qui nel forum, mi scuso solo per il ritardo.
Tempo fa qualcuno aveva fatto riferimento alle staffe di supporto delle luci per la retromarcia che propongo in inox e non in metallo come in origine, cerco a questo punto di spiegare la mia scelta che giustamente può non essere condivisa dai più, ma che comunque vedo trova sempre più consensi.
Sono partito da un concetto: quando parliamo di DS o comunque di vetture storiche parliamo di persone che vivono una passione e che come tali talvolta si fanno carico di spese importanti per mantenere o mettere in ordine la propria vettura ed allora mi sono detto perché, laddove possibile, non metter a disposizione dei particolari in inox,riproduzioni fedeli agli originali a prezzi, in pratica, sovrapponibili agli stessi ma con il vantaggio di non arrugginire più.
Penso appunto a quando si fa risistemare un paraurti posteriore spendendo dei bei soldini, perché non utilizzare poi particolari in inox che non faranno più formare quelle antipatiche macchie di ruggine oppure a tutte quelle staffettine in metallo arrugginite che ti ritrovi quando sostituisci tutte le parti in gomma dei paraspruzzi fissati al telaio o le gabbiette in metallo per fissare i parafanghi posteriori al telaio che quando cerchi di smontarle ti restano in mano e che dire poi delle placche di fissaggio tetto che quando lo smonti spesso non esistono più,per non parlare poi delle staffette di fissaggio dei cornetti delle frecce posteriori che quando le devi smontare ti ci vuole una giornata e comunque poi le devi buttare via, perché appunto non sostituirli con particolari in inox per un lavoro definitivo,per concludere poi con il giro fari in inox e non in plastica .
Ripeto noi appassionati dovremmo proprio partire da un concetto di fondo che è diverso da chi gestisce un'attività commerciale: è normale ed è giusto che un produttore cerchi di ottimizzare i costi soprattutto poi quando si tratta di produzioni di grandi quantità e di articoli destinati ad avere normalmente un loro ciclo di vita.
Detto questo, visto le migliaia di pezzi che compongono una vettura moltiplicato per il numero di veicoli prodotti e' logico che anche la differenza di qualche centesimo per un'azienda rappresenti alla fine un enorme risparmio con cui fare i conti ed ecco perché non ti proporrà mai parti in inox che costano comunque di più e che sono praticamente indistruttibili, non ha senso per la finalità di questo mercato, a meno che non si tratti di mercati di nicchia ad altissimo costo.
Questo credo alla fine spieghi perché ad un certo punto la Citroen decise poi di sostituire il giro fari con modanature in plastica e non più in inox eterne ma con costi nettamente superiori, ma a quel punto Citroen doveva iniziare a fare i conti con il contenimento dei costi ( vedi crisi del petrolio del '70 ). Ecco perché,in questo caso, quando qualcuno mi dice che dopo un certo anno montare il giro fari in inox non è originale rispondo che è una mezza verità, inoltre, pur pagando qualcosa in più, non vedrai più dei giro fari ingialliti, che si spezzano o si ritirano per effetto del tempo.
L' INOX E' PER SEMPRE e di solito i costi sono uguali al particolare in metallo per cui....anche esteticamente è un'altra cosa e questo spiega la mai scelta.
Appena possibile vi darò i riferimenti dei particolari in inox a mia disposizione.
Mi scuso se sono stato lungo, per fortuna intervengo poco ma mi sembrava doveroso dare delle spiegazioni.
Buona Domenica....al fresco o in acqua se possibile.
Saluti,Riccardo.