Boh, io al Conservatoire ci sono stato un paio di anni fa e ci tornerei taaaaaanto volentieri.
Non ho sentito la mancanza di una "struttura museale" tipo Porsche o Audi o VW.
Mi sentivo realmente come un bambino nel paese dei balocchi.
Le altre case hanno fatto musei faraonici, ma per entrare e guardarli paghi fior di soldi.
Le altre case hanno fatto libri sulla storia del marchio, ma mica te li regalano.
Sono stato, perchè invitato a una demo, a visitare il museo Lamborghini: bellissimo, ma la cosa che ho goduto di più è stata la passione del pensionato Lamborghini che mi ha raccontanto la storia del marchio e gli aneddoti su alcune vetture. E la visita guidata so che costava 25 o 30 euro ogn'uno per gruppi di almeno una quindicina di persone. A disposizione c'erano da vedere una ventina di vetture, non di più, nessuna macchina demo o macchina studio o macchina usata per scopi particolarissimi.
Tornando al Conservatoire, personalmente mi sarebbe TANTO piaciuto avere una spiegazione ancora più approfondita, modello per modello, della storia, degli esperimenti, dei retroscena.
Ho avuto il -grandissimo- piacere di avere Maurizio come guida e mi sono particolarmente goduto le sue spiegazioni. Ma proprio tanto. E non finirò mai di ringraziarlo.
Probabilmente se di fianco ad ogni vettura ci fosse stato un QR-code riportante a un webserver interno al conservatoire e col telefonino io avessi potuto accedere alla spiegazione per ogni vettura beh.... probabilmente anzichè durare un oretta la visita mia sarebbe durata qualche settimana. E un attrezzatura del genere non è che costi tanto tecnicamente (per un cliente ho fatto una cosa similare spendendo poche centinaia di euro), mentre invece costa a mantenerla, scrivere le spiegazioni, fare si che tutto sia sempre funzionante e usabile...
E torniamo sempre lì... tutto ha un costo, che in qualche maniera qualcuno deve ripagare.
Ce lo deve regalare Citroen quel costo? Beh, per certo non sarebbe un costo inaffrontabile, anzi sarebbe probabilmente ben poca cosa. Ma in epoca di spending review dove ti ritrovi uno stabilimento grande come quello di Aulnay (si scrive così? Intendo quello dentro il quale c'e' anche il Conservatoire) che funziona per produrre 1 solo modello e comunque funziona al meno della metà del suo potere produttivo... Personalmente già ringrazio che esista ancora il Conservatoire e di aver avuto la possibilità di visitarlo. Me lo chiedessero, gli darei una mano anche gratuitamente per costruire un sito web ancora più sostanzioso o una qualche struttura tecnologica per documentare quel popò di storia che potrebbero condividere.