Allora sintetizzo la giornatona: stamattina alle 13 eravamo al Bistrot d'André, nel quindicesimo, vicino a rue Balard, dov'era la fabbrica.
Nel locale dedicato al fondatore della marca Citroen, abbiamo avuto il piacere di pranzare con Gerard Vion.
Chi? Semplicemente uno di quelli che la sera del 5 ottobre spinsero la DS dentro al Grand Palais e dormirono accanto per evitare che qualcuno levasse il telo nella notte.
E molto di più.
Ottantacinque anni, ben portati, ottima memoria, ce ne ha raccontate di bellissime, del suo primo periodo francese, di quello italiano (ha diretto Citroen Italia tra il 1960 ed il 1967, prima a Roma e poi a Milano) e del suo secondo periodo francese, quando nel 1969 gli affidarono l'incarico di accompagnare la DS a fine produzione e lui, cancellando la gamma ID ed unificando il prodotto, la portò verso i suoi anni migliori, sino al 1975.
E anche oltre. Uno spettacolo.
Stasera abbiamo cenato nel 14°, al Petit Bagnieur, ristorantino che sembra uscito dai film di Amelie.
Poi alle 23...
Siamo arrivati per primi con Alessio e Maurino, con la DS20 di Maurino, mentre la Spécial di Alessio attendeva al Grand Palais, dove l'avevamo parcheggiata nel pomeriggio.
Già davanti al Palais c'erano i rappresentanti dei Club IDéaleDS, Revolution55 e de LeMondedelaDS.
In breve siamo arrivati a contare davanti al Palais oltre 30 DS ed una SM!!!
C'erano i presidenti di tutti i Club ed un rappresentante dell'IDéaleDS Provenza e Costa Azzurra che arrivava da Nizza (ed era a Parigi per lavoro).
Champagne a fiumi, racconti diessistici e poi saluti e abbracci (e scambio di contatti).
Fine di serata sotto alla torre Eiffel per foto di rito e saluti.
C'è chi resterà a Parigi in vacanza, chi rientra a Milano e chi, come noi ed altri quattro equipaggi proseguirà verso il memoriale De Gaulle, domani e poi a Mulhouse per il Museo nazionale dell'Auto.