Una prece....
Tu scherzi, ma ormai era un membro della famiglia: non si era MAI guastata, aveva stampato TUTTI i manuali forniti dal CDSC ai Soci (MIGLIAIA), tutta la corrispondenza del Club, tutte le buste usate per le spedizioni... milioni di pagine fronte retro in alto in basso di qua e di la.
Andava trattata con cura, voleva un'ambiente non troppo caldo ne troppo freddo, poi però era inarrestabile.
Dopo l'incendio ha iniziato ad avere problemi, prima un cassetto, poi lo scanner, poi un altro cassetto... alla fine stampava solo da un lato (anche il fronte/retro era andato) e solo in formato a4. I ricambi sono introvabili, se non nel mercato dell'usato, quasi esclusivamente negli Stati Uniti dove queste macchine erano molto diffuse (la nostra era inizialmente destinata alla base NATO di Ramstein in Germania, poi rimasta imballata nei magazzini per cinque anni e "decommissionata" tramite un broker) e tra spese di trasporto (e spesso dogana) si fa prima a comprarne una nuova.
Poi la qualità che all'epoca era notevole oggi è surclassata dalle stampanti più moderne. Il grosso dubbio è sull'affidabilità di una macchina attuale, un po' come succede per le nostre citrocarrette: con una 2CV o con una DS, se si blocca la centralina dell'accensione, non resti a piedi: non c'è!
Con una Panda non puoi dire lo stesso.