Ragazzi dobbiamo fare tutti (io per primo quindi nessuno in particolare) uno sforzo per non generalizzare. Come dice bene ado il mio tappezziere ha fatto quel prezzo di cui parla e tanti fanno dei prezzi se così si può dire, di amicizia, perché non hanno il carico fiscale di altri, oppure senza giri di parole, perché sono in nero. Difficile che uno che stacchi fattura e che ha poco più poco meno gli stessi prezzi alla fonte dei materiali, a seconda dei fornitori (per i quali vale lo stesso discorso) riesca a fare una cosa alla metà del prezzo di un'altro o addirittura a un terzo. Certo è senz'altro vero che ci sono in giro dei veri e propri truffatori ma basta chiedere in giro alla "piazza" e saltano fuori come funghi, si sa, in altre parole chi aspetta il pollo o chi mantiene un prezzo competitivo con gli altri artigiani (in bianco) della stessa "piazza". Diversamente le cose non possono che essere due o forse tre. Uno lavora in nero e togliendoti tasse e contributi gli rimangono solo qualcosa per il suo lavoro (che magari svolge serenamente dedicando il tempo necessario in modo addirittura creativo) al netto delle spese. L'altro invece non può fare a meno che calcolarti un costo simile al primo aggiungendo un buon 100% in più per poter tirare un'attimo il fiato a capire quanto potrà continuare a tenere gli operai che ha sotto e se questi una volta licenziati non saranno suoi inevitabili competitors sprofondati nell'abisso degli sconosciuti al fisco, per assoluta necessità di sopravvivenza intendiamoci. l'altra ipotesi è quella del tutto probabile di chi, come me per esempio, aveva un bel magazzino e per svuotarlo, svende tentando di riprendere magari i costi vivi e l'iva, ma è sempre complicato...
Quindi, come detto saggiamente da molti incluso stranamente Scarabeo
chiedere più preventivi è obbligatorio, sondare chiedendo in giro la validità e l'affidabilità dell'uno o l'altro artigiano (tempi di consegna, stabilità del prezzo pattuito ecc.) e fare confronti dei loro lavori eseguiti in passato (basta andare ad un bel raduno locale e chiedere agli appassionati per esempio e poi farsi un'idea propria cercando di affinare l'occhio per questo genere di cose). Poi per ultimo c'è quel semplice problema, apparentemente ma credetemi molto complicato, di chi offre prestazioni in nero che ci mette però davanti a un problema etico e morale e siccome su queste pagine non si fa l'apologia di qualsivoglia reato, diciamo che ognuno di noi decide secondo coscienza. Io, per non potermelo permettere ma anche per l'idea insana che ho di questa passione, faccio tutto ciò che posso e in futuro farò anche di più da me... (e neanche in questo caso per la legislazione italiana non siamo proprio così puliti
) mentre quel che non riesco a fare ormai lo faccio fare a quelli che ormai sono diventati degli amici, non più alienati da montagne di scartoffie o sconfortati dal fatto di lavorare fino a disintegrarsi i polmoni trovandosi a fine mese con un pugno di mosche in mano e che purtroppo, per loro, per me e per tutta la nazione, lavorano in nero. E qui mi fermo visto che come detto, ne si fa, ne io voglio fare l'apologia di questo che è un reato a tutti gli effetti.
In conclusione, come scritto da stefano, se questa passione non è per ricchi, poco ci manca.