Citroën DS, une histoire d'amour

....
Nel pomeriggio, con Elena Fumagalli della marca DS, abbiamo partecipato anche alla registrazione di due puntate dedicate alla DS (quella vera e quelle moderne, ciascuna tema di una puntata) da Automototv (canale 148 di Sky).
Dovrebbero andare in onda nelle prossime settimane.

Divertente il fatto che il giornalista direttore della testata tv (che sta acquistando una DS) quando s'è reso conto della complessità della storia della Dea delle automobili, ci ha detto "ma qui ne dobbiamo fare sei o sette di puntate"...
Quindi stay tuned, perché e faremo davvero   

bella li'!....


ma per gli straccioni come me che non hanno Sky ci sara la possibilita' di vederle in altro modo (download / streaming) ?

Per quelli a cui è piaciuto il nostro librone DS, annuncio che è in arrivo la nostra seconda fatica editoriale, stavolta dedicata all'"auto in jeans".
Potete prenotarlo adesso (sarà in spedizione a giugno) a prezzo ridotto di 19,90 euro sul nostro e-shop, qui: http://www.archiviostoricocitroen.info/public/2017/04/14/citroen-dyane-storia-dellauto-in-jeans/

 

ma per gli straccioni come me che non hanno Sky ci sara la possibilita' di vederle in altro modo (download / streaming) ?

Not a valid youtube URL

Ho comprato dall'editore il volume all'oggetto.
Splendida e assolutamente inedita la parte che tratta la vicenda burocratica e commerciale della DS nell'italietta degli anni '50 (e '60 vedi episodio fari girevoli) in fondo non molto dissimile da quella di oggi laddove anzi lo squilibrio tra istituti politici ed esigenze dell'economia è arrivato a livelli parossistici.
Un tassello che mancava e che è andato al suo posto.
Magnifico sarebbe un analogo volume sulla CX così com'è stato fatto per la Dyane.

Al momento non ho trovato difetti se non il fastidio di vedere nei crediti il ruolo di "Segretario" attribuito ad Ilaria anziché di quello di "Segretaria" in ossequio ad una moda pestifera di qualche anno fa.
Per fortuna che le "segretarie" dei massimi dirigenti Citroen di cui si tratta nel volume sono rimaste tali.

Comunque un grosso "bravi tutti" agli autori.

Troppo buono. I risvolti li ha compilati l'editor della Medicea, noi non li volevamo e ce li siamo trovati davanti a lavoro stampato.

Quanto al libro, è in cantiere da tempo ma i lavori si sono fermati per l'uscita dell'ottimo volume di Michael Buurma.
Stiamo pensando con lui ad una edizione italiana, ampliata col tanto materiale d'archivio che abbiamo su CX, ma adesso stiamo lavorando ad un volume su SM (cinquant'anni nel 2020) con la collaborazione di Adolfo Orsi (degli Orsi di Maserati, per capirci) che dovrà uscire per l'anno prossimo.

Può essere che quello CX veda la luce nel 2024, anniversario del modello.

Ci sarò ad aspettare ? Mistero...

Quanto al libro, è in cantiere da tempo ma i lavori si sono fermati per l'uscita dell'ottimo volume di Michael Buurma.

Ottimo non direi.
Ho comprato la sospirata edizione francese e ci sono degli errori assurdamente grossolani.
Molti, troppi.

Giusto per dirne un paio:

In relazione ad anno-modello 1986:

- Pag. 298: Viene affermato nel secondo dei punti in elenco che la chiusura centralizzata è presente in tutti i modelli di base
Non è così. Le Break di base non hanno chiusura centralizzata.

- Nel quarto punto della stessa pagina si afferma che "sur l'ensamble de la gamme" (premessa a inizio pagina) lo spegnimento della luce interna è sfumato progressivamente.
Non è così: ho recentemente esaminato una 20 RE a conferma.

- Quinto punto: Su tutta la gamma indicatore temperatura esterna con allarme a rischio gelo?
Non è così, neppure la mia 25 GTi AM 1986 ha l'indicatore di temperatura esterna...figuriamoci le altre in basso.

Pag 300: L'immagine non corrisponde ala didascalia, la CX in foto non può essere una 25 RD, in quanto ha le finiture in metallo nei paraurti e la mascherina in tinta. 

Ora: se ho trovato queste corbellerie così a muzzo sfogliando l'anno-modello 1986 perchè è l'anno della mia, ti lascio immaginare quali e quanti errori ci possono essere disseminati lungo tutto il libro.

Una grande delusione.
Meglio il più modesto "mon pere": c'è di meno, ma almeno quello che c'è non è mendace.

Addirittura mendace !!!

Addirittura mendace !!!

Non siamo noi quelle che apprezzano il buon italiano?

Spero che più o meno tutti lo apprezzino.

Giusto per parlare, credo che "mendace" in questo caso sia un termine un po' forte....tirato per la giacchetta, esagerato ecco... 

Spero che più o meno tutti lo apprezzino.

Giusto per parlare, credo che "mendace" in questo caso sia un termine un po' forte....tirato per la giacchetta, esagerato ecco... 

Si, forse ho scomodato un termine che nel suo significato implica la volontà di ingannare in modo subdolo.
Mettiamoci un bel "falso" che è più neutro.

Come tutte le storie, anche quella d'amour della DS è finita.
Nel senso che ce ne restano solo 5 copie, sul nostro E-Shop (qui: https://www.archiviostoricocitroen.info/public/prodotto/citroen-ds-une-histoire-damour/).

Da qui in avanti sarà disponibile solo presso l'editore o le librerie online, finché ce ne saranno: le copie erano solo 1.000 

Spero, per tutti gli appassionati italiani, che sia oggetto di ristampa perché sarebbe un peccato non averlo.
A mio modo di vedere il miglior libro sulla DS di tutti i tempi in quanto nessuno degli altri , tutti francofoni a parte qualche librino poco raccomandabile di "Automobilia", è praticamente privo di errori (perfino il Grand Livre ne contiene) e nessuno ha l'ampia documentazione sulla storia della DS in Italia.

Sarebbe carino, ma questa è una mia sega, sapere quante D Break 20 e 23 sono state venduta in Italia nel 1976.
Il dato si ferma alle 163 D vendute nel 1975.

Il sogno è avere un lavoro editoriale analogo per la CX con tanto di capitolo sulla CX in Italia, vista e considerata la delusione del Buurma che doveva essere quello che pensavo fosse e che invece non è.

Almeno una, la mia 20 break è stata immatricolata il due gennaio 1976. Ancora targa quadra ma per poco, a febbraio 76 a Verona arrivarono le targhe lunghe. Nei miei ricordi non ho però DS nuove con le targhe lunghe.....
Ciao, Emanuele