Doccia scozzese

Comunque una esperienza da ricordare poichè formativa, anche per il bel racconto che ci hai proposto.
Bravo Matteo 

bellissimo racconto come tutti i tuoi altri precedenti.

Ora siete un pò distanti tu e lei ma passerà presto.

Come me e tanti altri ce l'hai dentro e quindi sarà tua compagna di viaggio ancora.

Sai certamente che Captain Cook  partiva con  meno di un centesimo delle tue/nostre garanzie e tu ne sei il degno mentore.

Chi ha davvero dentro la Ds sa che non è una semplice macchina ma una nave col suo capitano.

Tranquillo che con un'auto moderna capita di (molto) peggio.
L'unica differenza è che una moderna te la ripara chiunque.

Bravo, bel racconto e bel viaggio.

Non mollare !

Come gia' detto bel racconto , ben scritto e sicuramente una bella esperienza di vita
Io pero' resto della mia idea e sempre dalla parte della vettura, che forse viaggiare in 5 si è sentita un po' troppo sfruttata 

A presto e complimenti ancora da parte mia

D   

grande Matteo,

come sempre descrivi bene, anzi benissimo le tue avventure, vedrai il tempo vi farà tornare complici!!

p.s. mica la forcella fa più o meno sforzo asseconda dei passeggeri presenti in auto............

 

Bravo Matteo e grazie per il racconto!
Ricordo che alla tua età, rientrando di gran fretta a Roma da Barcellona con la mia Dyane di notte, mi si spezzò il cavo della frizione a Genova...ho guidato fino a casa innestando le marce "a orecchio",cioè infilando la marcia quando i giri del motore erano "giusti" per la marcia stessa...certo, con la Dyane è più facile che con la DS per via di quell'asta diretta sul cambio...però, la Dea, ha il contagiri!
Ciao !
   

E in quanti eravate sulla Dyane?
Perché lo so com'è arrivare a casa senza frizione, finché ti muovi nessun problema, ma se ti fermi, devi spingere...

Anche se immagino che l'amarezza per l'accaduto richieda tempo per attenuarsi, ringrazio il "Dottore" per le splendide foto e l'annesso commento...........non avevo dubbi che il risultato poteva essere di tale livello!
 

Bravo Matteo!

Per me sei il diessista perfetto! Alla tua giovane età ti sei innamorato di questa splendida macchina e hai cominciato fin da subito ad usarla nel modo giusto: con amore, rispetto e cura, ma anche senza paura di fare chilometri e di portarla in giro per l'Europa!
Quello che ti è successo è semplice sfiga, e non ti puoi incolpare di nulla, così come non ritengo giusto addossare colpe alla macchina; nonostante le cure ha ceduto un pezzo che quasi mai da problemi, impossibile da prevedere........
Avresti avuto le medesime probabilità con qualsiasi auto moderna, che, forse, ti sarebbe stata immediatamente (1,2,3 gg, una settimana????) riparata, e con quali costi una volta scaduta la garanzia?

Personalmente ho sempre amato le mie Dee, curandole anche di notte, ma non ho mai avuto timori ad usarle: con la prima, la 20 pallas nera (stiamo assieme da quasi trent'anni ormai) ho percorso più di 100.000 km. (ha passato i 400.000 .....), la break ora si fa sempre tutte le vacanze estive con la famiglia ed anche qualche week-end con due famiglie (in 7 più il cane), l'ultima, la più scassata, la "rally", la sto usando senza troppissimi riguardi proprio perchè non è tirata a lucido......
Ho girato l'Europa e sono stato fortunato, solo una volta in Svizzera, andando all'ICCCR in Belgio,ho dovuto fermarmi: ha ceduto il cuscinetto della centrifuga, introvabile in loco, il corriere me l'ha consegnato dopo due gg., trascorsi in un bel campeggio sul lago di...non mi ricordo (ma non conoscevo ancora Scarabeo!).
Qualche altra volta qualche piccola noia, ma sempre risolvibile con poco (una miriade di pneumatici, tutti XAS, una marmitta aperta all'ICCCR di Roma, il raccordo del fungo che si è allentato (mai visto prima!) andando da Carlone, una pompa benzina capricciosa, il tubo della pesca LHM fessurato in montagna....)

Con una macchina moderna forse avrei avuto meno episodi, ma sicuramente non avrei potuto metterci mano da solo, pneumatici esclusi!
Ma vuoi mettere il piacere! Anche se di mestiere vendo le nuove non vedo l'ora di poter partire con una storica, sia per le vacanze che per una serata, sensazioni, emozioni, divertimento!

Ma rispetto anche chi invece la pensa diversamente e non la tira fuori quando piove...ognuno viva la sua passione come meglio crede.

Forza Matteo, non mollare, vedrai che la tua Dea ti saprà ripagare alla grande per i sacrifici fatti!!!!!
E grazie per come scrivi, leggerti è sempre appassionante!

Ciao,
Emanuele

Cos'è successo?
La cosa più assurda che potesse accadere. La frizione in sè e le sue componenti non hanno mostrato problemi particolari, se non quelli di normale usura; come ha scritto qualcuno, la meccanica era stata rimessa a nuovo l'anno scorso e aveva sul groppone circa diecimila chilometri (la mia percorrenza annua).
La causa di tutto è stata piuttosto la forcella originale.
Un cedimento strutturale progressivo del metallo che aveva forse già qualche debolezza non visibile, che-dai-che-ti-ridai con una frizione nuova si è progressivamente deformato micron dopo micron fino a... squagliarsi del tutto superata una certa soglia. Confrontata con una forcella a posto c'è una differenza di un paio di centimetri, quanto basta a non far lavorare più la frizione, anche portando all'estremo le regolazioni. Che facevo, la prendevo a mazzate? Rischiava pure di spezzarsi. Per sostituirla, come molti di voi sanno, non c'è stato altro da fare che sbarcare il cambio.

Bé, non so con quali competenze strutturali specifiche (ma le hai, poi?) liquidi la cosa come una semplice sfiga. Potrebbe essere, per carità. Ma potrebbe anche essere che il ricambio frizione (che mi par di capire fosse stato cambiato da poco in toto=disco, spingidisco, anche reggispinta?) avesse delle molle generanti un carico maggiore sul piatto frizione (rispetto a quello previsto in origine), o scorresse con difficoltà sul millerighe, o avesse il leveraggio indurito. Affaticando così l'uso della forcella, sino a farla deformare. Si sa mai...   

bella storia Matteo.... non mollare, e' stata solo sfiga, e questa puo' capitare a tutti

Però non sbaglia Cristiano quando cerca una ragione a tutto ciò.

Sai, è sfiga quando, non controllando nulla e non avendo revisionato nulla, parti per un viaggio lungo.
E non ti si rompe una cagatina che sistemi, ma una cosa (la forcella della frizione) che, oltre a non essere un pezzo soggetto ad usura, è anche difficile da cambiare.
Ma se tutto è nuovo credo sia importante cercare il motivo della rottura. Pena aver la stessa sfiga un'altra volta... 

Lo sapevo che la tua dea ti riportava a casa.
Ho rivissuto alcune impressioni dei miei viaggi in solitario nel tuo diario di viaggio(fanne uno tutto da solo...ti assicuro che la dea acquista ancora più personalità) e quoto Emanuele: sei un diessista perfetto.
Mi spiace per chi la pensa diversamente ma possedere un'auto significa saperla godere per quello cui è stata progettata.
Io la dea di cartapesta non l'amo.
Amo i moscerini sul parabrezza e le fiancate sporcate dall'utilizzo in ogni dove.
Una DS si lascia fare quando le fai fare di tutto. Hanno un'anima: assolutamente, vero anche se non pragmatico. Se l'ami usandola ti ripagherà sempre in maniera positiva.
Come in amore basta un sorriso per farti passare la collera, in DS basta un chilometro per dimenticare i crucci.
Auto taumaturgica.
Quando sali non ne scenderesti mai più!
Io mi sono ritrovato al 100% in tutte le tue parole e sono davvero felice che la utilizzi come deve essere utilizzata.
Fa niente se ce ne sono migliaia bellissime nella loro livrea da enciclopedia ferme in un box...ne bastano poche decine a macinare km per dimostare che è un'auto straordinaria e al contempo "normale".
Cher ami, conducteur, amant et estimateur de ta DS, ne te laisse pas dégonfler dans ton plaisir: seule la DS ne te trompera jamais...et mème en cas de panne, elle te permettra d'avoir un peu de temps pour penser à toi, à elle... et à l'avenir ensemble.

E tu di moscerini, ne metti tanti sul frontale......

E tu di moscerini, ne metti tanti sul frontale......

io li tengo in una scatolina... e li attacco e stacco a seconda delle occasioni...