Doccia scozzese

Avventure di viaggi sono sempre qualcosa che ti mette davanti al tuo saper gestire la cosa nella maniera più razionale possibile. Condivido in pieno i pensieri torvi di HAVRAIS alla rottura della frizione. Per molto meno in Croazia ho odiato la Delfina e ho pensato al peggio per il suo divenire: era l'alternatore e accendi accendi accendi ho esaurito la batteria su di un'isoletta, Bol, senza sapere come fare con la dea parcheggiata a cacchio tra i pini. Ma si sa che si conoscono persone assai gentili che ti aiutano per il piacere di avere a che fare con un "folle" che ancora viaggia con un'auto di 45 anni.
La cosa incresciosa è il doppio stop di Matteo così lontano da casa e non da solo o quasi. E il patema di dover comunque riportarla a casa a riparazione effettuata col dubbio interrogativo: e se ci fosse che non c'è due senza tre? Matteo approfitta della frizione da sostituire per un mega controllo. 
Se penso a quanta strada ho percorso senza avere mai un problema mi ritengo fortunato e soprattutto la DS un'auto affidabile se ben mantenuta. Soprattutto riparabile! Peccato che occorrano tanti spiccioli... 
Aspettiamo con interessa la terza parte.
fischer

Dietro la lavagna e pure in ginocchio!!!!

Becchia è tutto lanbaradam, revisionato da poche migliaia di km!!!!

E nonostante tutto il disco frizione si è rotto. Sai com'è....meglio riguardare tutto. Costa meno farlo dal mecca con l'auto mezza aperta dato che una bella distanza ancora deve divorarsi prima di rimetterla a casa.

È stato iper sfortunato, vuoi che non avesse cambiato la frizione?

Probabilmente sì, ma tra forcella e poi la chiaroveggenza dal meccanico inglese certo che uno si pone delle domande.
Sfortuna infinita, indubbiamente, ma se sostituita con una nuova farei fare una piccola perizia dell'accaduto e trovare la causa reale. La sua è a diaframma: molto più affidabile delle nostre con le ganasce.

Probabilmente sì, ma tra forcella e poi la chiaroveggenza dal meccanico inglese certo che uno si pone delle domande.
Sfortuna infinita, indubbiamente, ma se sostituita con una nuova farei fare una piccola perizia dell'accaduto e trovare la causa reale. La sua è a diaframma: molto più affidabile delle nostre con le ganasce.

Claudiuzzu, le molle si rompono, e non ti lasciano scampo!!!

L'arcano è che se le fornita lui stesso medesimo, pensa la rabbia....

Sfortuna infinita, indubbiamente, ma se sostituita con una nuova farei fare una piccola perizia dell'accaduto e trovare la causa reale.

Ma magari gli è già tutto chiaro, lo sapremo nelle prossime puntate...
spero non si parta col totoscommesse, sarebbe un peccato inquinare un così bel racconto.

Matteo & co. siete stati molto coraggiosi ad intraprendere un viaggio del genere.
Avete tutta la mia stima 

Fabio

Nessuno sta inquinando nessuno...

Beh, fantastico Adrian... immagino non l'abbia fatto gratis ma comunque è un eroe!
Uno dei motivo per il quale ho rinunciato al viaggio in Francia di questi giorni è proprio il terrore di rimanere a piedi come mi successe a maggio a 15 km da casa... è già li per tornare fu una mezza odissea considerando che era il 1° maggio.
Ma tu sei giovane   ... noto che con gli anni lo spirito avventuriero che mi ha permesso di ritirare 3 DS sconosciute all'estero e di farmi nella migliore della ipotesi 1200 km nel buio, piano piano svanisce ...
Comunque bravo Matteo, viaggio bellissimo! E bellissima la tua combriccola, tieniteli stretti!  

che marca era la frizione ?

Più che altro, che marca era l'assicurazione?
Ah già, Helvetia/Europ-assistance.
Bella roba.

In effetti, bella fregatura da parte dell' assicurazione.
Varrebbe la pena di capire se hanno agito correttamente , lasciandolo lì, e perchè...

Più che altro, che marca era l'assicurazione?
Ah già, Helvetia/Europ-assistance.
Bella roba.

Havrais dice che gli hanno detto:
"domattina alle nove saremo lì con un mezzo, le confermo più tardi solo il totale dell'eccedenza".

Che non solo il totale bisognerebbe confermarlo prima di mandare il carro attrezzi, ma dirlo e poi non mandarlo?
Correttamente my a$$.

Le polizze di rimpatrio non servono a nulla. Sono solo fregature per alzare il prezzo del premio.

Mah.
In una recente Barcelona-Milano, mi si è fuso il furgone. Fra Montpellier e Nîmes.
Visto che l'avevo pagato 1200€, era perdita totale.
Ho chiamato l'assicurazione.
Non solo mi hanno pagato il trasporto a Nîmes, ma mi hanno anche spiegato che mi coprivano un ulteriore trasporto per 600 km.
Hanno anche negoziato direttamente col carrattrezzista (si è messo al telefono un francese nativo, dalla Spagna), mi hanno pagato la settimana di deposito, e facilitato la demolizione.
Sia Milano che Palma erano più di 600, ma mi hanno spiegato dettagliatamente cosa implicava cosa.
Poi il carrattrezzista (scemo) ha accampato scuse, tirato in lungo (era domenica) ecc., e ho deciso di lasciarlo morire lì. Ma avevo dati reali in mano.

Beh, fantastico Adrian... immagino non l'abbia fatto gratis ma comunque è un eroe!
Uno dei motivo per il quale ho rinunciato al viaggio in Francia di questi giorni è proprio il terrore di rimanere a piedi come mi successe a maggio a 15 km da casa... è già li per tornare fu una mezza odissea considerando che era il 1° maggio.
Ma tu sei giovane   ... noto che con gli anni lo spirito avventuriero che mi ha permesso di ritirare 3 DS sconosciute all'estero e di farmi nella migliore della ipotesi 1200 km nel buio, piano piano svanisce ...
Comunque bravo Matteo, viaggio bellissimo! E bellissima la tua combriccola, tieniteli stretti!  

In realtà il vero problema non è tanto l'affidabilità della Ds...perché secondo me..(.se ben manutenzionata e previa SERIA revisione, dopo ben 40 e passa anni.., degli organi strategici  della Macchina)..non sono molto meno affidabili  delle moderne lavastoviglie con le ruote.  Il problema è. ..Chi cacchio la ripara...?
Le normali officine non ne vogliono sapere....ma la casa Madre..un minimo di assistenza dovrebbe assicurarla. ...