Sono un assoluto estimatore della Citroen DS da sempre. Da quando giravo con le rotelline alla bicicletta.
Con il tempo sono diventato appassionato di automobili in generale. D'epoca e moderne, Citroen o NON Citroen.
Credo che in questa divertente diatriba si stia facendo confusione fra la passione che contraddistingue gli appassionati di Citroen e la passione, la razionale cultura automobilistica, che contraddistingue, o che almeno dovrebbe contraddistinguere, un serio e professionale esperto di auto d'epoca (voglio credere e sperare che chi scrive su RuoteClassiche lo sia).
Quando durante uno dei mie primi raduni (Varese Settembre 1997) vidi per la prima volta una DS 23 IE Pallas aerografata per fare pubblicità alla discoteca "PrimaStella" mi si attorcigliarono le budella...Io ci avevo messo 28 anni per riuscire ad entrare in possesso di una vettura simile e qualcuno poteva permettersi di aerografarne una...Subito dopo mi sono detto: "forse sto considerando troppo religiosamente la DS. Dopotutto non stiamo parlando di Ferrari GTO o di Bugatti Royale. Se questi signori possono permettersi di aerografare una 23 Pallas, beata la loro incoscienza e...Amen...."
Premetto che io non sono un difensore "tout court" di RuoteClassiche. Non sono un loro abbonanato, nè lo sono mai stato. Mi sono accorto della palese e sfacciata imparzialità dei giornali Edidomus da molti anni, oramai...Ciononostante ogni tanto acquisto QuattroRuote, ognitanto acquisto RuoteClassiche. Insieme a questi leggo altre riviste del settore + o - autorevoli (EVO, GranTurismo, AutoCapital ecc.) e tutte - e sottolineo tutte - ogni volta che hanno scritto della Citroen DS lo hanno fatto con assoluto rispetto, ammirazione, riconoscimento. Nessun professionista di automobili, nessun appassionato di storia dell'automobile disconosce il valore e l'impatto che la Citroen DS ha suscitato al momento della sua presentazione nel 1955. Nessuno. Questo però non significa che parlando di auto d'epoca debbano per forza considerare Citroen come il "non plus ultra" e snobbare marchi come Alfa Romeo e Ferrari.
Irrigidirsi così tanto per un articoletto su un carrozziere che taglia tutto il tagliabile (non solo DS) comparso su RuoteClassiche lo trovo eccessivo. Continuare ad irrigidirsi per una difesa, più o meno diplomatica, più o meno professionale, mi pare un diabolico perseverare. RuoteClassiche è un giornale che tratta di automobili d'epoca a 360 gradi. Non può e non deve avere la religiosa attenzione che abbiano noi per DS, CX, GS, AMI 6, AMI 8 e compagnia bella...Non può e non deve averla per nessun altro marchio. Deve analizzare oggettivamente le automobili inserendole nel contesto storico nel quale sono state progettate, costruite, vendute. Che lo sappia fare bene o male è ovviamente oggetto di personale decisione.
Che si possa gridare allo scandalo per aver accettato di pubblicare una delle numerose richieste di apparire (in quanti chiedono ogni mese di pubblicare una foto della propria vettura o il risultato di un proprio lavoro ?) su uno spazio del giornale mi pare invece un pretesto per essere additati come "integralisti".
Ovviamente questa è solo la mia personalissima e criticabilissima opinione.
ciao ciao