Remember

Come detto in "Cosa avete fatto oggi con la vostra Dea," apro questo nuovo topic dove raccontare le nostre avventure, impressioni, goliardie fatte da ragazzi appena patentati (ma anche più grandicelli), che ci hanno fatto legare ed amare l'auto che avevamo sotto mano. Magari non necessariamente una Citroen.
Riporto la prima parte del mio racconto (scritta nell'altro topic) e la continuo qui per finire la storia della mia prima vacanza da patentato, in Francia.

Ho fatto un pò di casino poco fa.
Cominciamo dall'inizio.
Metà Luglio '95 io al lavoro, dietro la cassa della sala giochi di mio padre, con le palle (non quelle del biliardo  ) che mi giravano perchè tutti i miei amici erano a mare ed io invece al lavoro  Però intorno alle 17:00/17:30 si "arricampano" Sandro (quello del milione  ), Marco (il pulito) ed Eugenio (l'indifferente) con una pila di cataloghi vacanze per la Grecia. Credetemi non so quante decine e decine di cataloghi avevano!!!  Tutt'e tre imbecilli col sorriso ebete in faccia " Allora Davide, abbiamo deciso che quest'anno andremo in Grecia!!! Discoteche, femmine e alcool a minkia china!!! (tipico "francesismo" siculo per dire a quantità industriale) ed io: Ok. Ma in Grecia dove?  ... E ora vediamo diamo un occhiata a questi cataloghi. Mikonos, santorrini, Corfù dopo aver passato il resto del pomeriggio a sfogliare cataloghi e discutere dove andare perchè questo sembra più bello dell'altro posto, decidiamo che la mattina seguente si va in agenzia a farsi consigliare. Però verso le 2 di notte mentre eravamo ai muretti a sognare ancora la Grecia mi viene in mente una domanda. Ma per andare in Grecia da dove si parte? Mica ci sono strade per la Grecia? Prendiamo i cataloghi dal cofano della Dyane e leggiamo che le navi partono da Bari.  Per noi era scontato che si partisse da Catania. Ed ora??? .... Vabbe dai! prendiamo il treno fino a Bari, oppure vediamo se ci sono gli autobus! Ok. e poi? Una volta lì? come camminiamo? A piedi? Stiamo una settimana dieci giorni a camminare a piedi? Dobbiamo avere un mezzo. .... Sandro prendi la Panda e andiamo con quella!!! .... No, non posso lasciare mia sorella senza auto. Non se ne parla nemmeno, a parte che mio padre non me la darebbe manco morto. Marco (senza patente) ed Eugenio hanno solo un auto in famiglia, quindi manco a parlarne, E vabbe ragà, andiamoci con la Dyane. Risata generale (di tutta la comitiva) Ma unn'ha ghiri cu da cosa??? Che machina è? (ma dove devi andare con quella cosa? Mica è una macchina?) E poi ci arriva fino a Bari? Appena uscite dal paese non si fonde il motore? Fin quando c'è olio motore e benzina non rimaniamo a piedi! ......Naturalmente dopo ore ed ore di discussioni sull'affidabilità o meno della Dyane, si erano fatte le 5 del mattino. Alla fine ok partiamo con la Dyane. Abbiamo solo quella!!!
La mattina dopo andiamo in agenzia, organizziamo il viaggio, itinerario, costi e orari di partenza ed arrivo. Non diamo caparra perchè ancora Marco doveva avere il benestare dei genitori. Partenza il 28 o 29 Luglio (nn ricordo bene) e noi nel frattempo eravamo al 18 di Luglio. .... Marco sbrigati, mica aspettano a noi i posti in nave e negli alberghi???
Il 19 muore uno zio di Eugenio! Infarto e via! Lui molto attaccato a questo zio la prende molto male. Si arriva al 21 giorno dei funerali. La sera, ai muretti (senza Eugenio) riprendiamo il discorso vacanza, tutti, ragazzi e ragazze siamo concordi nel dire che a questo punto Eugenio non verrà più in vacanza. In effetti l'indomani abbiamo conferma da Rosanna (la sua,allora, ragazza). Il 22 di pomeriggio arrivano in sala Marco e Sandro con altri cataloghi della Grecia. Io: Auh chista sala giochi è!!! Mica una succursale dell'agenzia di viaggi!! Dovete sapere che sia Marco che Sandro erano ragazzi ai quali ...sì piacevano le discoteche però non era una cosa essenziale. Marco era quello più "culturale", ma non tanto, Sandro, invece, di Templi, Agora e quant'altro, proprio non gliene poteva fregar de meno! A lui interessava soltanto poker e giocare a carte e locali "chic". A me, sinceramente della Grecia non importava neanche tanto, il mio sogno era quello di andare in Francia. Perchè avevo studiato il Francese, gli autori e la storia di questo Paese a scuola. Quindi la butto lì! Sandro ma a te piace andare in Grecia? ... Onestamente nn me frega un caz.. Marco e a te? ... Mah,..... sai..... veramente.... Vabbe ho capito!!! Ma allora perchè cazzo mi avete riempito la sala giochi di cataloghi della Grecia???? ... Ma era Eugenio che ci voleva andare!!! Vabbe va!!!! Sentite vi faccio una proposta, vediamo se vi piace. Abbiamo un milione a testa, passiamo lo stretto e saliamo dall'adriatica su fino a venezia,fermandoci naturalmente a Rimini, Cattolica Cesenatico ect ect. Poi ritornando, Venezia Padova, e passiamo sulla Tirrenica scendendo verso casa dall'altro versante dell'Italia. Che ne dite?

Minkia, bella come idea!!! Si si, facciamo così! ... ma con quale macchina? Come con quale macchina??? ..... Con la Dyane, no!!!!!????   .... Avà dai smettila ma che ci arriva??? Ma certo che ci arriva!!! Ma scusate allora prima le persone non viaggiavano??? quando c'erano solo le 500 le persone vacanze nn ne facevano??? Mal che vada se la macchina si dovesse fermare e non partire più, stacchiamo le targhe e la buttiamo in qualche burrone. (selvaggi proprio  ). Un poco sconsolati, ma alla fine hanno accettato.
Per non dilungarmi troppo, alla fine si è deciso di partire in nave da Palermo a Genova e scendere verso Pisa Firenze Bologna Roma e così via fino alla Calabria e poi a casa. Però sandro dice: ma mentre siamo a Genova un salto a San Remo non lo possiamo fare? C'è il casinò!!! Marco dice ok ed io prendo la palla al balzo. Scusate, ma San Remop per San Remo allora passiamo il confine e si va a Montecarlo!!! Vuoi mettere il casino di Montecarlo con quello di San Remo!!!?? Stiamo lì due ttre giorni giriamo Nizza Cannes St Tropez e poi se non ci piace ce ne torniamo a fare il nostro giro d'Italia. Tanto sapevo che una volta lì, i ragazzi nn se ne volevano più andare.  E così è stato. Il 23 andiamo in agenzia e la prima nave che da Pa andasse a GE partiva il 26. Noi 3 e la macchina 700.000 lire. Subito paghiamo il biglietto così eravamo sicuri di partire. Il problema era dove dormire una volta in Francia. Mica c'era Google!!! Io dico, vabbe dai, facciamoci prestare una tenda da qualcuno e ci mettiamo in spiaggia. Il "pulito" ma sei pazzo??? Non si può fare!!! E allora che fa? Non dormiamo???  Il 23 pomeriggio facciamo il giro degli amici che avevano cose per il campeggio. Procuriamo un fornellino, misero misero ed una lanterna. Ma ambedue senza gas. Andiam a comprare le bombolette di gas. Il 24 vado a Catania da mio cugino e mi da due tende canadesi. Una, più grande, completa. L'altra più piccola senza i tubolari per montarla. Tornati a Gela andiamo al negozio delle bombolette del gas ma i tubi per montare quella tenda non li aveva. Abbiamo preso solo i ferri per fissarla a terra. Il 25 di pomeriggio partiamo alla volta di Palermo perchè a mezzogiorno del 26 partiva la nave. Quindi passo da casa di Marco e scende suo padre con la cassetta di legno quella per le arance, piena di bottiglie di salsa fatta in casa, pacchi di pasta,pentole e pentolini.  Dietro di lui, suo fratello con un tavolino di legno pieghevole e tre sedie anch'esse pieghevoli. Io con questa espressione  alla fine esce Marco con un borsone tipo che doveva stare fuori 10 anni. Non mi dire niente Dà, tutto loro hanno fatto! E' da stamattina che litighiamo! ....Vabbè!  Dietro la spalliera mia, suo padre sistema il tavolino e le sedie, sempre dietro di me, sul sedile mette la cassetta con le bottiglie della salsa, olio sale, pasta e pentole. .... Zingari precisi!!! Arriviamo a casa di Sandro, esce suo padre col tipico tavolino da pic-nic quello con gli sgabellini incorporati che si richiudono dentro. Pacchi di pasta, e non so più cos'altro, perchè a quel punto sono sceso dalla macchina ho detto a Sandro di aprire il garage ed abbiamo letteralmente buttato dentro i due tavolini (si, tutt'e due!) le sedie e qualche pentola. Salutiamo i genitori di Sandro e partiamo. Subito fuori dal paese entro all'Agip a fare benzina. Il pieno grazie. nel frattempo scendo dalla macchina per prendere i soldi e vedo che il benzinaio esce la pistola della benzina e fa un balzo indietro guardando a terra. ... Un lago di benzina. Gli dico, per favore stia fermo lì e faccia finta di fare ancora benzina. Quando vedo cosa è successo. Mi calo sotto la macchina e vedo che tra il tubo in lamiera ed il serbatoio c'è un raccordo di gomma che si era crepato e faceva uscire benzina. Gli chiedo se aveva qualcosa magari una pezza e mi indica che sulla pompa del gasolio c'era poggiata una pezza, la prendo e gli faccio una fasciatura attorno a questo raccordo. Senza dire nulla ai ragazzi partiamo per Palermo e l'indomani per Genova destinazione Cote D'Azur.

  c'è troppo da leggere mi viene mal di testa.....

c'è troppo da leggere mi viene mal di testa.....

ne vale la pena, fidati 

E ancora siamo a circa metà della storia. 
Non ho neanche continuato, oggi pom., perchè pensavo non interessasse un caz.. a nessuno!!! 

Se mi permetti un consiglio non richiesto...
Un punto a capo ogni tanto e uno spazietto fra i paragrafi, facilitano la lettura più di quanto possa sembrare.
Prendi ad esempio questa storiella qui...
Non è per fare il saputello, eh, ma non è neanche che costi molto metterceli...

Continua Davide!

Dopo aver dormito per terra sui corridoi (davanti le vetrine dei negozietti) del traghetto Pa/Ge e dopo 25 ORE DI NAVIGAZIONE!!!  alle 13:00 in punto i profughi sbarcano a Genova. Dopo aver mangiato qualcosa prendiamo una sopraelevata che costeggia il porto e che ci porta verso l'autostrada per Ventimiglia. Nel primo pomeriggio eravamo a Nizza e lì ci rendiamo conto che l'idea di montare le tende in spiaggia, non può andare. Cmq si continua verso Cannes e a 5 min. da Nizza troviamo Villeneuve Loubet e le indicazioni di campeggi, B&B ect. Giriamo quindi a Dx direz. Villeneuve e il primo camping che troviamo ci si ferma e troviamo posto. L'unico a (parlare è una parola grossa) farsi capire in Francese ero io, quindi vado avanti per sbrigare le formalità. Bellissimo camping (immerso nel bosco, molto grande, con il fiume che passa in mezzo ed i ponticelli di legno per attraversarlo, frequentato soprattutto da Famiglie, piscina, palestra, discoteca, ristorante, minimarket, insomma! Bel campeggio) la piazzola ci costava l'equivalente di 45 mila lire al giorno (15 a testa) per noi era perfetto! Arriviamo con la Dyane alla piazzola e cominciamo a scaricare e montare le tende. UNA TENDA! L'altra era senza ferri. Mi guardo intorno e vedo di fronte a noi una di queste case prefabbricate (all'interno del camping c'erano settori con queste case, boungalow, e case sulle ruote) non c'era nessuno e girandogli attorno vedo che nel retro, in un angolino erano poggiate due scope. Prendo il bastone di una, torno dai ragazzi che stavano montando la prima e dico: Problema risolto. Spacco in due il bastone della scopa e ne metto uno in fondo e l'altro, davanti. Ho finito prima di loro e lì, manco a dirlo ci dormivo io. Però assieme al borsone con le cose da mangiare!
Abbiamo finito di sistemarci che era sera, quindi siam rimasti lì, anche per vedere com'era sto camping. La mattina dopo, tutti pimpanti, tettuccio aperto,armati di ciabattine, costume e tovaglia (per noi siculi è, ANCHE, il telo da mare  ) ci mettiamo in macchina e scendiamo a Nizza per andare a mare. Io senza maglietta, a torso nudo, Marco seduto dietro che mi dice: Davide mettila la maglietta, non si sa mai. Perchè che fa? .. Non si può guidare senza maglia!!! Avà dai tanto stiamo arrivando! Ma che ti costa, mettila! Ohhh e vabbe và! E mentre guido metto sta benedetta maglietta. 500 mt, alla prima rotatoria (quella zona ne è piena!!!)  gendarmeria. Paletta spiaccicata in faccia accostiamo. Dò i documenti e quello li porta al collega (poco distante) e torna da noi. E cominciava a guardare la macchina facendo delle smorfie come dire " Mah!" controllava le frecce davanti (la sx aveva la plastica arancione spaccata) la gemma del parafango, idem e Sandro (seduto accanto a me) lo tempestava di malaparole in siciliano. Ed io a denti stretti e senza aprire la bocca a dirgli di smetterla. Gli dicevo: metti che ti capisce. Metti che è originario della sicilia? .. Anche perchè era tutto scuro. Non era proprio il tipico francese chiaro biondo occhi azzurri. Poi si è messo a controllare l'usura dei copertoni e tutto il resto della macchina. Dopo un pò mi chiama e mi fa scendere dalla macchina dicendomi di andare dal collega, il quale strappa un foglietto dal block notes e mi dice di pagare. Ed io? Qu est-ce que c'est? E lui, flemmatico .... La contravention monsieur!!! mais pourquoi??? La ceinture! .... La ceinture???? Mais in Italy non si usa! ( poi cominciai a parlare così) gesticolando e facendo NO con le dita. E quello, sempre con la flemma che lo distingueva: Mais nous somme en France et en France c'est obligatoire! Vabbe và! Ma quant'è sta multa? .. me la fa vedere ed era di 50franchi.
I primi 50 franchi erano partiti 

Madó....ma come fai a ricordare così nitidamente tutti i particolari!
Io delle vacanze di 20 anni fa ho ricordi onirici...non so neanche se le ho fatte veramente certe vacanze o se ho viaggiato  solo con la mente seduto sul mio divano!
Continua  continua! 

Madó....ma come fai a ricordare così nitidamente tutti i particolari!
Io delle vacanze di 20 anni fa ho ricordi onirici...non so neanche se le ho fatte veramente certe vacanze o se ho viaggiato  solo con la mente seduto sul mio divano!
Continua  continua! 

Azz Federico roba da Sert

Fede, come fai a dimenticare i genitori dei tuoi amici che escono dal portone di casa con il tavolino pieghevole e le bottiglie della salsa?  Oppure la tenda tipo barbone? Oppure ancora la multa alla prima uscita in terra di vacanza?
Questi sono traumi che ti rimarranno a vita nella memoria.  oppure 2 birre heineken ed una coca cola pagati 130 franchi!!! Sempre perchè erano partiti in vacanza Totò e la banda degli onesti. 

Promenade des Anglais e il Carlton Hotel.



Domani, se mi ricordo, mi salgo qui al lavoro il verbale che mi fece la gendarmeria e lo posto.

Davide, una storia stupenda! Piena della follia della gioventù.

Continua dai, voglio sapere come va a finire.

  Grazie Giorgio.  Più che piena della follia giovanile, direi piena di cazzate combinate una dietro l'altra. ..... Certo, sicuramente oggi non mi azzarderei a partire senza aver prenotato un tetto sotto il quale dormire. O guidare a torso nudo e senza cintura. Però un altro viaggio con una Dyane lo farei sicuramente! Ora continuo la storia.