Automatica !

Premetto che non ho la pretesa di essere un esperto di quotazioni, dunque posso pure sbagliarmi.

Il fatto che la vettura sia rara non ci piove, ma io ho sempre pensato che il solo essere raro non basti per valere di più.

Una Coupé Le Paris, oltre che rarissima, è anche meravigliosamente esclusiva, dunque vale un botto di soldi. Una DS automatica è rara ma non aggiunge niente di meglio rispetto ad una "normale" DS. Aggiunge un cambio che da un punto di vista tecnologico è inferiore al semiautomatico, da un punto di vista della "qualità" di guida è anni luce indietro rispetto al cinque marce. Inoltre, non tutti hanno questa gran voglia di prendere una DS automatica da portarsi a casa e andarci in giro.

Sulle base di queste considerazioni azzardo una valutazione uguale o leggermente inferiore ad una pari condizioni semiautomatica.

Ovviamente sono pronto ad essere smentito e aperto a considerazioni contarie, ci mancherebbe.

 

confermo quanto scritto da Gianluca, ed aggiungo che, personalmente credo, la nostra cara ed amata Ds non può essere annoverata tra le vetture oggetto di collezionismo automobilistico.... ma ad un livello certamente  più basso, dove per l'appunto, alcune variabili come la praticità di uso gioca un ruolo fondamentale...
In sintesi ... una Bugatti, oppure una Ferrari ( non tutte), entrambi certamente oggetti da collezione, anche se presentano criticità costruttive che ne possano compromettere  l'utilizzo  ( anche solo parzialmente) non avranno  il loro valore penalizzato da questa criticità...
Invece su una vettura come una Ds, un cambio obsoleto/fragile/che causa un consumo mostruoso (rispetto a quello già importante dei modelli normali)..potrebbe comportare un forte abbattimento del valore della vettura.

Ciao Stefano, grazie per l'appoggio.

Però su di una cosa non penso di essere completamente allineato con la tua posizione.

Secondo me non è tanto il fattore "godibilità" e "consumo" che penalizza un po' la DS automatica, che comunque è e rimarrà sempre un oggetto di nicchia e particolare. Io penso sia proprio il fatto che questa sua caratteristica, di fatto, non aggiunge niente da un punto di vista tecnologico e di esclusività rispetto a tutte le altre caratteristiche esclusive e tecnologiche che ha, ad esempio, una DS a iniezione.

E' un po' la diatriba sempreverde sul cambio semiautomatico: è vero che si consuma di più, è vero che per determinate motorizzazioni si patisce in autostrada, è vero che richiede maggiore manutenzione, è vero che è un ulteriore complicazione MA......Il cambio semiautomatico è un plus tecnologico ed esclusivo di notevole impatto per quell'epoca.

Ecco, per me alla DS Automatica manca quel "MA...".

Che paccoooooo!  Sono andato a vedere la DS ... È semplicemente una DS neanche semi ma manuale ....  . In oltre veramente marcia .. Sensa sedili colore Brun scarabe , cofano celestino. ,clima frigette marcissima !!!! Ma vaffffffffff che idiota ..ero già eccitato !!! Vatti a fidare ..... Un vero rottame forse l'unica cosa il clima ... Mi spiace se qualcuno si era eccitato all'idea ma fin tanto che non andavo non potevo sapere 

Magari non è neppure una DS....

Cosa ti ha fatto supporre che fosse Automatica ?

Mai guidata. Viste pochissime, ne ricordo una (nera, DS 23IE Pallas) quasi sempre presente ai raduni di Marchetti (almeno i primi). Se non sbaglio era una ex-vettura di consolato o qualcosa del genere.

Si guiderà come si guidavano le automatiche degli anni '70. aaaaaaaaaaaaaaaaaaannnnnnnnn - clo-clock - aaaaaaaaaaaaaaaaaaannnnnnn - clo-clock - aaaaaaaaaaaaaaannnnnnnnnnn 

I cambi automatici a tre marce di quegli anni sono quello che sono....

... beh, insomma: il cambio atuomatico 3 marce della mia (ex) Jeep Grand Wagoneer non era assolutamente cosi, ma morbido, fluido e financo veloce!
Ma si sa, lo hanno inventato loro...

Anche il CX ha il cambio a 3 rapporti (della ZF)
Da usare va più che bene, bello morbido. È veloce come quello della C6. O come tutti i cambi automatici classici col convertitore. Unico difetto a 140 all'ora frulla come una lavatrice in centrifuga !
E consuma ben più del litro di differenza col manuale, segnalato da Citroen.

Stavo rileggendomi il post di Maurizio:

In più, il delicato cambio Borg Warner era condiviso con molti altri veicoli dell'epoca ed i ricambi sono quasi tutti di facile reperimento.

La domanda mi sorge spontanea: come facevano a "condividere il cambio" con gli altri veicoli che immagino fossero molto diversi?
Ovvero in BW avevano modificato la loro produzione montando il cambio dentro una scatola esternamente uguale alla normale della DS, oppure era stato adattato motore e attacco pinze per il matrimonio con un cambio BW standard?

By the way, che la DS non sia una vettura con valenza collezionistica la vedo un affermazione improba.
Quantomeno bisogna accordarsi su cosa significa "collezionare", perchè dubito che le collezioni siano definibili tali solo se annoverano modelli ultracostosi.

La Borg & Warner costruiva cambi (come la ZF ad esempio) ma dubito che intendesse proprio la stessa scatola essere uguale ad altre automobili della stessa epoca.
Innanzitutto le altre erano quasi tutte a trazione posteriore. Quindi l'uscita dal cambio era da dietro, per un albero di trasmissione che andava all'assale posteriore, mentre la DS no.

... beh, insomma: il cambio atuomatico 3 marce della mia (ex) Jeep Grand Wagoneer non era assolutamente cosi, ma morbido, fluido e financo veloce!
Ma si sa, lo hanno inventato loro...

Sulle americane il 3 marce (o anche il 2 spesso utilizzato negli anni 50/60) non pone particolari problemi perchè ci sono molti più cavalli e soprattutto coppie mostruose fin da regimi più bassi, è per questo che fino ad epoche recenti non hanno sentito il bisogno di cambi con molti rapporti come richiesto dalle  piccole cilindrate europee. Negli ultimi anni la musica è cambiata  più per ragioni di consumi e norme antinquinamento che per le prestazioni 

Che poi con i loro limiti di velocità ne avrebbero potuto mettere anche una sola ! 

Che poi con i loro limiti di velocità ne avrebbero potuto mettere anche una sola ! 

In effetti la mia Vette 76, se non la tiri, mette la terza a 20 all'ora e non cambia più 

Non supponevo che fosse ! Mi era stato detto così ! Per tanto ci credevo ! Chi non l'avrebbe fatto !

Allora il venditore è un tantinello picio....
Lo spacciare per automatico un cambio manuale... delle due l'una:
- lo sai e sei in malafede
- non lo sai e sei rimba

Sulle americane il 3 marce (o anche il 2 spesso utilizzato negli anni 50/60) non pone particolari problemi perchè ci sono molti più cavalli e soprattutto coppie mostruose fin da regimi più bassi, è per questo che fino ad epoche recenti non hanno sentito il bisogno di cambi con molti rapporti come richiesto dalle  piccole cilindrate europee. Negli ultimi anni la musica è cambiata  più per ragioni di consumi e norme antinquinamento che per le prestazioni 

Sulla mia parliamo di 163 CV (5.9 V8) sicuramente ben distribuiti in basso ma non da strapparti le orecchie in accelerazione.

Credo che non sapesse neanche la differenza fra meccanico e semiautomatico , sono convinto che ,il vedere la leva del cambio messa in quella posizione ed in quel posto diverso dalle comuni auto  lo abbia confuso e forse gli è sembrato che fosse automatica