Il consiglio di Ugomaria è rivolto a questo...Evitare il proliferare di botta e risposta, visto che l'argomento "ricambi" è molto gettonato. Se però uno vuole dare una spiegazione che gli è rimasta a metà, la dia pure purché poi la si faccia finita.
Il "consiglio" di Ugomaria era di non andare OT, vero, ma c'era anche la cazziata (che ho evitato di quotare) verso di me a non buttare un sasso e nascondere la mano... non accorgendosi dell'orario a cui avevo scritto la risposta e fregandosene del fatto che comunque avevo preventivamente chiesto di perdonarmi appunto il fatto che non potessi subito essere esaustivo. Dicono che uno dei miei grossi difetti è che non so lasciar correre...
Visto il sospeso, lo finisco (tenendo buono il parere di Gianluca) anche se sono in OT.
E' il mia pensiero e secondo me serve anche a capire come -secondo me!- andrebbe inteso il dare risposte tecniche.
Faccio un passo indietro, mettendo in chiaro un paio di presupposti in cui credo.
- Un regalo è un regalo: lo si fa per dare a qualcun altro qualcosa e si ha piacere nel farlo. E NON -in teoria- ci si dovrebbe aspettare dei ringraziamenti e/o nemmeno che l'altro lo apprezzi. Semplicemente è un qualcosa che uno da all'altro, punto. Ovviamente se è un regalo non chiesto direttamente.
- Se qualcuno decide di rispondere a una richiesta d'aiuto, bene sarebbe farlo al meglio senza buttare lì pareri lasciando in sospeso le informazioni facendo addirittura presagire che ci potrebbe essere un "qualcos'altro". Illustrare quella che è la propria esperienza è un piacere e non un dovere. Idem l'aiutare qualcun altro, primariamente è un piacere (potendolo fare sarebbe anche un dovere... ma fa niente). E nessuno -qui- ha l'autorità di dire "tu dovevi fare il report del tuo operato" oppure "tu dovevi rispondere a quella richiesta d'aiuto".
Partendo da questi presupposti -ai quali io mi attengo ma non è detto che gli altri la pensino così- ho letto:
Quello che spiace è ricevere delle richieste pressanti per sapere assolutamente tutto, dove,come,perchè,quanto,chi lo vende, quanto costa...ecc come se fosse un preciso dovere di chi fa quei lavori dirlo pubblicamente......questi report sono degli spunti e degli aiuti per provarci non dei dogmi di fede da seguire pedissequamente perchè le variabili che possono intervenire sono tante e pur corretto ciò che si legge si vede in foto, difficoltà impreviste sono dietro l'angolo sempre!
Quindi lanciarsi nelle imprese solo se si ha la certezza di "dominare" la cosa in ogni situazione.......non cosi, tanto ho visto le foto sul forum.......poi se ci si è riusciti bene ed era una cosa quasi dovuta........se no, si pensa senza dirlo che sia un "pirlacchione" che ha fatto il fotobook e non sia giusto/manchi qualche dettaglio.......
Tralasciamo il "questi report sono degli spunti e degli aiuti per provarci" che cozza micidialmente con "lanciarsi nelle imprese solo se si ha la certezza di "dominare" la cosa": se uno "ci prova" allora sa di poter fallire come di poter riuscire. Se uno sa di "dominare" allora non ci sta provando, lo sta semplicemente facendo.
Quando uno legge qualcosa che non gli è chiaro, fa una domanda. E se non ha capito che cosa deve fare? Le richieste "pressanti" in genere sono perchè si apprezza ciò che si è appena letto e non per giudicare colui che ha scritto. E se "richieste pressanti" sono da intendere la richiesta di un approfondimento, allora non vedo che male ci sia: se hai enunciato (genericamente parlando) come hai fatto un lavoro mi sembra anche lecito che qualcuno richieda di approfondire. Essere esaustivi non è facile e in genere non avviene. Poi dicono che domandare è lecito e rispondere è cortesia. Personalmente quando ho qualcosa da dire la dico tutta, senza se e senza ma... e cerco anche di farmi capire per quello che scrivo e che voglio dire.
Il discorso di "si pensa senza dirlo... etc etc" mi sembra un processo alle intenzioni mischiato a una sega mentale.
Se uno non lo dice... come fai a sapere che ti sta dando del pirlacchione? E soprattutto attraverso un forum dove se non c'è un messaggio scritto non c'e' proprio niente, nessuna "comunicazione" nemmeno parziale.
Non solo: quel "ed era una cosa dovuta" ma chi l'ha mai detto? Uno legge un report, si fida del report, ci prova e spera di riuscire. Qualcosa non gli è chiaro allora chiede approfondimenti e dopo decide se provare o lasciar perdere. Non mi sembra che nessuno possa dire che gli "era dovuto". E se lo dicesse... sarebbe un [censura]
E poi probabilmente altre ne avrei da dire sempre elaborando il pensiero di aiutare gli altri o illustrare come si fanno i lavori.... però mi rendo conto che il mio post è già parecchio pesante e intricato, per cui meglio che mi fermi qui.
Ci sarebbe anche da dire tutta la teoria sulla "crescita di una comunity" dove solo condividendo il sapere si può addivenire alla crescita della comunity per arrivare a diffondere meglio una cultura. Ma anche qui troppe sarebbero da dire.
A summa di tutto ciò c'è comunque il mio massimo ringraziamento (sentito e voluto) per chi risponde alle richieste di aiuto e a chi illustra i lavori che ha fatto. I primi due che mi vengono in mente sono appunto Rosangelo per questi report e MotomSS per quelli che ho letto sul suo "sitoantico" ma anche a tutti gli altri che mi sfuggono in questo momento (Cesio, Haiede... boh.... non ricordo tutti). Attraverso questo tipo di report/risposte -in un altro forum- ci ho ricostruito/restaurato 3 bicilindriche e un altra ce l'ho in cantiere e personalmente non posso che apprezzare senza riserve chi decide di aiutare qualcun altro diffondendo la propria conoscenza.