Gianluca, Maurizio, quello che cercate di fare voi è certamente lodevole: darci le motivazioni, le cause, gli anedotti di ciò che Citroen pensava e della storia della marca in merito agli sivluppi ID/DS.
E tanto avete fatto oggi, come ieri.
Anche se in ciò devo riconoscere che il mio maestro assoluto quando arrivai qui, nel forum.I, nel lontano 2004, fu Citromarco con il caro vecchio Serpiko: cercavo una 21 pallas, i primi tempi la confondevo con parecchie altre DS/ID!
Oggi nessuno le confonde più; almeno non qui, e ne conosce le differenze.
Bene, mission compiuta.
Ma Franco ha ragione da vendere quando dice che "tra una DS20confort ed una Dsuper" le differenze si assottigliano, per non parlare di "DS21 e DSuper5".
E mi pare che Franco abbia anche argomentato a livello meccanico come le differenze non fossero così incredibili, mentre io mi fermavo a quelle puramente estetiche e di interni, che è ciò che vi dico da stamane.
La stessa plancia: dal '70 direi uguale, non vedo grandi cose; prima certamente diversa, ma entrambe molto stilose ed accattivanti, sia quella DS che quella ID (adirittura io la preferisco...)
Interni poco da dire: pallas a parte, uguali.
Certo poi ci sono i dettagli: plafoniere, maniglie, rivestimenti longheroni.
Queste cose ne fanno prodotti di fascia diversi?
Bene vado oltre ed esagero, sempre pour parler naturalmente: la storia spesso viene riscritta anche alla luce di accadimenti postumi.
La storia dice che attualmente il divario sul mercato è ancor più relativo.
Lasciate perdere le quotazioni di Ruotelcassiche per un attimo o cose del genere.
Mercato. ID vendute a cifre molto importanti, molto molto importanti, spesso anche oltre le DS.
Ne abbiamo viste giusto?
Quindi?
Quindi nel tempo la ID ha avvicinato ancor più la DS "come prodotto", ed oggi, con la giusta collocazione, le si pone davvero vicina.
Ma forse non le è nemmeno mai stata così tanto lontana; almeno non come pensava il suo costruttore.
E dulcis in fundo, ciò lo potete vedere proprio da come oggi vengono considerate le D/ID: nessuno cerca più di spacciare una ID per una DS, tranne casi sporardici ridotti al lumicino.
Segnale che le ID hanno raggiunto un status pieno e meritato di non più "ammiraglia dei poveri" o "DS dei poveri", ma "ammiraglia a tutti gli effetti".
Poniamo per assurdo: se un giorno le ID avessero anche più mercato delle DS? Che si fa a quel punto?
La storia rimane uguale; ma qualche considerazione a posteriori però cambierebbe, che ne dite!?
Forse a quel punto, chissà, si farebbe pure lo scambio DS20 / Dsuper!
Resettate per un attimo ciò che la casa madre voleva fare con le sue strategie, e con la storia che ben conosciamo di quelle che erano le intenzioni.
Perfetto: ora prendete la DS 19 di Citromarco (esterelle) e la Capucine di Franco, aprite gli occhi e guardatele e guidatele.
O anche la mia DS21 e la Dsuper5 di Federico o quella di France.
La sensazione è di guidare due astronavi! Sia per DS che per ID.
Chevron e plafoniera a parte, o longherone o maniglie differenti.
Ieri come oggi, cliente di ieri, cliente di oggi.