Una mera osservazione:
Più volte, anche con Maurizio qui sul forum, abbiamo notato che la pubblicità televisiva (e non solo) della DS in Italia indicava quest'ultima con la semplice accezione di "Citroën".
Anche in uno dei suoi noti sketch Montesano annoverava la famosa macchina che si alzava come "a Citroën".
Questo per dire che probabilmente in Italia la percezione ed anche la considerazione delle differenze tra i "due segmenti" ID/DS erano veramente molto ridotte già a partire dalla casa madre che le reclamizzava.
Chi sostiene che chi andava dal concessionario e comperava una ID convinto di uscire dal salone con una vera DS probabilmente ha ragione, o meglio chi usciva dal concessionario aveva semplicemente acquistato una "Citroën".
Chi le commercializzava lo sapeva.
Avevo scritto giusto ieri anche io, sul topic della C6, un post dal contenuto simile al tuo.
Negli anni "DS", almeno in Italia, i vari modelli D/ID/DS erano semplicemente "Citroen" per antonomasia.
Le testimonianze a riguardo potrebbero essere infinite, ma una a me molto cara è quella fornita dal film poliziesco "Poliziotto Sprint".
In quel film le nostre amate sono protagoniste principali (credo tutte "D") e non vengono mai chiamate con la sigla ma solo e semplicemente "Citroen".
"Si ricerca Citroen testa di moro targa Palermo 479111..."
"- Cerchiamo di capirci qualcosa..... - C'è poco da capire: le Citroen sono due !"
"Anche le Citroen truccate vanno a nafta ?..."
Sempre con l'accento rigorosamente sulla "I"....